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domenica 20 maggio 2012

Come Coltivare Germogli

Coltivare germogli è la cosa più semplice del mondo, anche un bambino ci riesce e si hanno solo risultati positivi, oltre alla convenienza, li hai a portata di mano senza dover scendere da casa, e poi sei anche sicuro che non sono stati trattati con prodotti chimici.

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    Come Coltivare Germogli
    Primo giorno: Per prima cosa sciacqua per bene i semi, poi riempi il recipiente d'acqua fino a coprire i semi o i fagioli per un'altezza di circa 5 cm. Lascia a bagno i semi per 8-10 ore. Potresti metterli a bagno prima di andare a dormire. Dopo 8-10 ore si gonfiano e la pelle comincia a spaccarsi. Sono pronti per germogliare. 
  • Occorrente
    • Un recipiente
    • Un coperchio
    • Un cordoncino
    • Colino
    • Acqua
    • Semi
    Approfondimento
    Secondo giorno: La mattina fissa il coperchio e scola l'acqua dal recipiente. Ora riempi di nuovo d'acqua il recipiente, scuotilo alcune volte e rovescialo facendo scolare l'acqua. Riempi altre due volte d'acqua il recipiente, sciaquando e scolando tre volte in tutto i semi. Mi raccomando sciaquali bene per due volte al giorno.  
  • 3 Terzo giorno: Ormai dovresti vedere germogliere i semi, però questo giorno non dovrai fare niente di particolare è ancora un pò presto per cogliere i germogli e anche se ti sembra che siano pronti non ti preoccupare, un'altro giorno di crescita non potrà fargli che bene. Però sciacquali bene per due volte al giorno.
  • 4 Quarto giorno: Ora puoi cominciare a mangiare i germogli. I germogli di fagiolo si possono far crescere abbastanza alti senza che diventino amari, solo non mancare di sciacquare due volte al giorno. Puoi anche esporre i germogli al sole per circa un'oretta così le foglie diventeranno belle verdi, appetitose e poi mettili in frigo.

Coltivare i germogli

Coltivare i germogli sono anche economici. Infatti probabilmente avete già tutta l’attrezzatura necessaria a casa..
ECCO COSA VI OCCORRE:
Per prima cosa vi occorre un recipiente.
Un barattolo a bocca grande di vetro o di plastica, un vaso non di metallo, una ciotola di vetro o di ceramica o un piatto fondo andranno benissimo. Si può anche usare un piatto piano, stendendo uno strato di semi fra due strati di garza o due tovaglioli di carta bagnati per impedire che si secchino. Qualunque recipiente usiate, assicuratevi che sia abbastanza grande da permettere ai semi di germogliare e di avere ancora abbastanza spazio perché intorno circoli un po’ d’aria.
Ho riscontrato che un barattolo di vetro va bene per semi minuscoli come quelli dell’erba medica. Semi più grandi, come i fagioli mungo, forse vengono meglio in un piatto fondo o in un vaso. Questo provvede lo spazio in più di cui hanno bisogno e impedisce che i germogli marciscano o inacidiscano. Ci vuole anche un coperchio. Una retina di plastica, un pezzo di tela o anche una vecchia calza di nylon andranno bene. Per fissarlo all’orlo del recipiente basterà un cordoncino o un elastico forte. Naturalmente, dato che i semi vanno sciacquati almeno due volte al giorno, avrete bisogno anche di acqua e magari di un colino per svuotare il recipiente.
Infine ci vorranno i semi da far germogliare.
Si può far crescere quasi ogni seme commestibile. (Io però sto attento a non usare semi che siano stati trattati con prodotti chimici). Per un principiante è meglio provare con i fagioli o con i semi di erba medica. Germogliano facilmente e sono molto saporiti!
Ma lasciate che vi dica come si fa. PRIMO GIORNO:
Riempite d’acqua il recipiente fino a coprire i semi o i fagioli per un’altezza di circa cinque centimetri. Lasciate a bagno i semi per almeno 8-10 ore. Potreste metterli a bagno appena prima di andare a letto di sera.
Se fa freddo, mettete a bagno i semi in acqua tiepida.
Dopo 8-10 ore i semi si gonfiano e la pelle comincia a spaccarsi. Sono pronti per germogliare.
SECONDO GIORNO:
La mattina fissate il coperchio e scolate l’acqua dal recipiente. (Dato che l’acqua contiene vitamine, si può anche berla o la si può usare per innaffiare le piante).
Ora riempite di nuovo di acqua il recipiente. Scuotetelo alcune volte e rovesciatelo facendo scolare l’acqua. Riempite altre due volte d’acqua il recipiente, sciacquando e scolando i semi tre volte in tutto. Se avete trasferito i semi messi a bagno in un piatto piano, versate pian piano l’acqua sulla tela, e lasciatela scolare tenendo il piatto inclinato. Più tardi ripetete di nuovo l’operazione in modo da sciacquare bene i semi due volte al giorno. TERZO GIORNO:
Ormai si dovrebbe veder germogliare i semi. Continuate a sciacquarli due volte al giorno.
QUARTO GIORNO:
Si può cominciare a mangiare i germogli!
I germogli di fagiolo si possono far crescere abbastanza alti senza che diventino amari. Solo non mancate di sciacquarli due volte al giorno. Potete anche esporre i germogli al sole per un’oretta e poi metterli in frigo.
Le foglioline diventeranno belle verdi, molto appetitose! Quando proverete ed assaporate i germogli con successo, forse potrete provare con altri tipi di cereali e semi. Ognuno è un po’ diverso in quanto a gusto e tempo di germinazione.
Per esempio, potete cercare di far germogliare semi di girasole sgusciati. Questi germogli è meglio mangiarli dopo due giorni, quando sono lunghi solo poco più di un centimetro. Se crescono di più, possono diventare amarognoli.
COME SERVIRLI E MANGIARLI La maggior parte dei germogli li mangio crudi in insalate, tramezzini o qualunque piatto in cui si usano fagioli e semi.
I germogli di fagiolo invece è meglio cuocere a vapore per 10-15 minuti. Oppure rosolarli con un po’ di olio, aglio e sale. Questo è un piatto molto gustoso!
I germogli di grano e di orzo sono molto dolci e costituiscono un buon ingrediente per panini e focacce dolci.

come coltivare i germogli

Imparare a coltivare i germogli, non solo di soia, ma anche di cereali e legumi. I semi germogliati sono ricchi di vitamine, enzimi e sali minerali. Facili da preparare si prestano ad arricchire insalate, primi piatti e dessert.

Quelli di soia li conosciamo bene. Ma i germogli sono molti di più.

Come procurarseli
Potete provare nei negozi d’alimentazione macrobiotica o, con più probabilità e un minimo sforzo, coltivarli direttamente in casa.

Come fareFacilissimo, basta acquistare le sementi in erboristeria o nei negozi d’alimenti naturali e con semplici avvertenze potrete vedere crescere le pianticelle nel giro di pochi giorni.

· Mettere una manciata di semi in un colino e sciacquarli accuratamente sotto il getto d’acqua fredda;

· Disporli sul fondo di un barattolo di vetro o di porcellana molto capiente e coprirli d’acqua;

· Chiudere il barattolo con una garza o un tovagliolo di carta e fermarlo con un elastico;

· Mettere il barattolo al buio (i semi cominceranno a germogliare nel giro di poche ore);

· Cambiare l’acqua del barattolo una o due volte il giorno, i semi saranno pronti entro pochi giorni;

· Prima di consumarli, esporli alla luce per qualche ora per farli arricchire di clorofilla.

NOTA BENE: usare solo semi provenienti da agricoltura biologica.

Come conservarli· riporli in contenitori di vetro o in sacchetti di carta e tenerli in frigorifero (nel cassetto delle verdure);

· scottarli in acqua e aceto e poi conservarli in un barattolo di vetro a chiusura ermetica (coperti d’aceto di mele);

· surgelarli dopo averli scottati in acqua bollente e scolati con cura.

Prima di utilizzare i germogli bisogna lavarli sotto l’acqua corrente ed eliminare le bucce dei semi, quindi scolarli bene.

I germogli possono trovare svariati impieghi in cucina: ottimi aggiunti alle insalate e conditi con un filo d’olio e un pizzico di sale, possono accompagnare piatti di carne e di pesce, insaporire pasta e risotti.
I germogli ottenuti da cereali e legumi sono una ricca fonte d’enzimi (sostanze presenti anche nella frutta e nella verdura ma in percentuale inferiore rispetto ai germogli, che contribuiscono a prevenire numerose malattie).

Inoltre, contengono fosfati, antiossidanti, vitamina A e vitamine del gruppo B. I germogli sono anche l’ideali per combattere stress, spossatezza e stanchezza.

Ci sono molti cereali e legumi adatti alla germinazione, ma per alcuni non è consigliabile, ad esempio quelli di soia richiedono numerose cure durante i primi giorni di germinazione, quindi meglio acquistarli già pronti.

Inoltre, i semi germogliati di alcuni vegetali contengono sostanze tossiche, quali evitare? Quelli di pomodoro e quelli di patata.

I germogli di crescione sono ricchi di ferro, potassio, calcio e vitamine C e E. Utili per dare una sferzata di energia.

I germogli di girasole sono utili per chi pratica sport (prevengono i dolori ai muscoli dopo l’attività fisica).

I germogli di soia tengono sotto controllo gli sbalzi ormonali legati all’arrivo della menopausa, attenuano i sintomi premestruali e combattono l’osteoporosi.

I germogli di avena sono ricchi di proteine, fosforo, carboidrati, magnesio e vitamine B1 e B2. Utili per un’azione diuretica e leggermente lassativa.

I germogli di cipolla sono efficaci invece per combattere la cellulite.

I germogli di miglio contengono ferro, potassio, fluoro e lecitina, migliorano l’aspetto della pelle, danno forza ai capelli e alle unghie fragili.

Ricette primi: riso rosso con germogli di soia

  • 350 gr di riso rosso integrale
  • 80 gr di germogli di soia
  • 60 gr di cavolo cappuccio
  • 60 gr di peperone rosso
  • 2 cucchiai di olio
  • 1 cucchiaio di capperi sotto sale
  • prezzemolo tritato q.b.
  • 1 cucchiaio di curry
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
Preparazione
Cuocete il riso sul tempo mostrato sulla confezione a 350 W, ricordandovi di utilizzare un contenitore adatto al microonde a bordo alto, preferibilmente di vetro refrattario o ceramica vetrificata.
Per cuocerlo aggiungete il doppio e mezzo di quantità di acqua salata, coprendo la superficie con la pellicola resistente al forno microonde. Una volta cotto, passate sotto l’ acqua fredda e poi scolate il riso con cura.
In un contenitore mettete l’ olio, il curry, i germogli di soia, il pepe, i capperi macinati ed il peperone ed il cavolo tagliati a strisce; ponete nel forno microonde a 350 W per 2 minuti; quindi aggiungete il riso, mescolate nuovamente e rimettete nel forno a 350 W ancora per 10 minuti.
Servite il piatto ben caldo guarnendo con una spruzzatina di prezzemolo tritato.

I germogli nell’insalata

Come usare la soia
Come lecitina: disponibile in erboristeria e nei negozi di cibi naturali, la lecitina di soia va assunta per cicli di 1-2 mesi (un cucchiaino al giorno) al cambio di stagione. Tonifica le surrenali, riduce il colesterolo “cattivo” e ha un’ottima efficacia ricostituente e anti stress.
Latte e yogurt di soia:adatti anche a chi è intollerante a latte vaccino e derivati, questi prodotti sono ricchi di calcio, ferro e vitamine del gruppo B; possono essere utilizzati freddi o anche leggermente intiepiditi a colazione, a merenda o per cucinare in alternativa a latte e panna. Hanno anche un elevato potere saziante.
I germogli nell’insalata
Disponibili nei supermercati, i germogli di soia andrebbero sempre aggiunti alle insalate primaverili per aumentarne il contenuto proteico e fare scorta di fibre preziose per l’intestino.
Si condiscono con olio extravergine d’oliva e qualche goccia di salsa di soia, ottenuta dalla fermentazione dei semi di soia con frumento tostato, acqua, malto, sale e lievito.
Prova i fagioli azuki
Al posto della carne:  i fagioli di soia (detti “azuki”) sono un’ottima fonte proteica. Si fanno cuocere al vapore e poi si aggiungono alle minestre di riso (l’abbinamento con i cereali li rende ancora più nutrienti) oppure si fanno stufare con un battuto di scalogno, porri, sugo di pomodoro fresco e olio d’oliva, ottenendo un contorno (o piatto unico) che tonifica le ghiandole surrenali senza appesantire la digestione.

Ricette verdure: carote con germogli di soia

La ricetta delle carote con germogli di soia è un contorno o una insalata fresca adatta soprattutto alla stagione estiva. Un piatto ottimo, sia per la facilità di preparazione che per i valori nutrizionali degli ingredienti. La semplicità di prepararli sta anche nella velocità: basterà sbucciare le carote, sminuzzarle e mescolarle ai germogli. Le proprietà benefiche per una alimentazione sana sono sia dei germogli, ricchissimi di vitamine, enzimi, oligoelementi, aminoacidi essenziali, facili da digerire, sia delle carote, ricche di vitamine C. Il fatto che le verdure utilizzate siano crude amplifica anche l’effetto benefico delle vitamine e dei sali minerali.
Ingredienti per le carote e germogli di soia (dosi per 4 persone):
Preparazione:
Mondate le carote e grattugiatele.
Sciacquate i germogli di soia e scolateli bene, poi aggiungete alle carote, condite con il vasetto di yogurt di soia.
Poi disponete su foglie di lattuga e servite.

Ricetta insalata: patate, uova e germogli di soia

Per preparare l’insalata di patate, uova e germogli di soia useremo ingredienti semplici con un condimento a base di erbe aromatiche unite a maionese, olio di oliva e curry. Dopo aver lessato le patate e rassodato le uova, non dovrete far altro che tagliarle a fette, insaporirle con un mix di erbe aromatiche ovvero erba cipollina e prezzemolo; infine unite i germogli di soia, condite e servite.
Ingredienti per l’insalata di patate, uova e germogli di soia (dosi per 4 persone):
Preparazione:
1) Lessate le patate, pelatele e tagliatele a fette. Poi rassodate le uova e tagliatele a rondelle.
2) Mettete i germogli di soia in una ciotola e cospargetele con il prezzemolo e l’erba cipollina. Aggiungete le patate e le uova nella ciotola.
3) Amalgamate la maionese e il curry, insieme all’olio e il sale. Versate il condimento sull’insalata e mescolate bene.

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