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lunedì 27 aprile 2009

Come Innestare gli alberi e arbusti a scudetto

COS'E' L'INNESTO E' un metodo di moltiplicazione che consiste nell'unire porzioni di piante diverse, in modo da costituirne una sola. In una pianta innestata si distingue una parte sottostante che si chiama soggetto o porta innesto, provvista di apparato radicale e una sovrastante che si chiama oggetto o marza. In più usati sono:
innesto a scudetto
innesto a corona
innesto a spacco
L'innesto è necessario quando non è possibile la moltiplicazione della marza con un altro sistema.


PRODOTTI:
ATTREZZI:
Coltello da innesto, cesoia sfondatore (a due mani), cesoia, innestatoio a spatola, roncola da giardiniere, sega da giardiniere, mazzuola di legno, cunei di legno, rafia.
IL PORTAINNESTOIl portainnesto dovrà essere sano e compatibile con la marza. Si innestanno sempre piante appartenenti alla stessa famiglia e allo stesso genere.I portainnesti:sono delle giovani piante prelevate in natura, come le piante da macchia, per innestare le rose. Si possono innestare subito, sono più sensibili alle malattie e la loro crescita risulta disordinata.
I "francs":sono dei portainnesto ottenuti dopo la semina particolarmente adatti agli alberi da frutto. Sono i migliori soggetti per i meno esperti in giardinaggio.
LA MARZA A SCUDETTO Il periodo per utilizzare la marza a scudetto è tra luglio e settembre. L'innesto che si sviluppa nella primavera seguente è l'innesto a gemma dormiente. Nelle regioni mediterranee e riparate, si può consigliare l'innesto a gemma spuntate, realizzato a maggio.
LA PREPARAZIONE DEL PORTA INNESTOLimitare la tumefazione del portainnesto a 2-3 cm di diametro. L'innesto a gemma si pratica unicamente su piante giovani. Sui soggetti di un diametro superiore, utilizzare la tecnica dell'innesto a corona .Scegliere una parte di corteccia liscia e senza nodi. L'innesto si fa in testa (all'estremità del fusto) per gli alberi, alla base (a qualche centimentro dalla base) per gli arbusti.Incidere la corteccia a forma di T con la punta dell'innestatoio.Distaccare con cautela la "pelle dell'alberello" con la spatola dell'innestatoio facendo attenzione a non strapparla.
LA PREPARAZIONE DELLA MARZASfogliare il ramoscello conservando i pedicelli delle foglie (i piccioli)Eliminare la base troppo spessa e l'estremità troppo fine per prelevare dalle marze soltanto la parte mediana del ramoscello.Infilare la lama dell'innestatoio sotto la corteccia al livello della gemma senza scavare il legno.Tagliare tirando dalla base della lama fino alla sua estremità. Lo scudetto deve misurare 2-3 cm di lunghezza.
L'ACCOPPIAMENTO Inserire lo scudetto sotto la corteccia del portainnesto rispettando il senso della vegetazione (la gemma si trova sempre in alto e il pedicello sembra risalire). Appoggiare leggermente sulla base del pedicello la spatola dell'innestatoio per far scivolare lo scudetto nel posto del portainnesto. Ripiegare la parte della corteccia da ambo le parti dello scudetto e legare con della rafia bagnata (esistono anche dei legacci in gomma che si fissano rapidamente con due spille).Arrotolare la rafia a 2 cm sopra e sotto lo scudetto e lasciare il peduncolo in vista.
LA RIPRESAGli innesti a gemma spuntante riprendono il mese dopo l'accoppiamento. Un giovane germoglio appare al livello dello scudetto.Gli innesti a gemma dormiente vedono il pedicello diventare giallo e cadere in autunno come se fosse una caduta normale delle foglie. Il germoglio si sviluppa in primavera.
LE CURE DOPO LA RIPRESA Rimovere la rafia. Per gli arbusti e i rosai tagliare a 5 cm.Ripiegare il portainnesto a circa 15 cm sopra l'innesto per un albero che deve sviluppare un germoglio verticale (pollone).Essendo l'innesto un'operazione delicata per i meno esperti, è prudente posizionare due scudetti sullo stesso portainnesto, l'uno sopra l'altro, ma in direzione opposta. Se tutti e due attecchiscono, conservare soltanto quello che ha la migliore posizione.
Legare il gambo giovane sull'unghia conservata che serve da tutore e permette di ottenere un ramo perfettamente verticale. Spollonare tutti i germogli sviluppatisi lateralmente attorno agli innsesti in testa al portainnesto.

Come Innestare a spacco e a corona gli alberi e arbusti

Si chiama innesto terminale, il fatto di disporre una o più marze all'estremità del ramo: può essere il germoglio principale del portainnesto o di un ramo secondario rotto che vogliamo recuperare e si effettuano in fessura (o spacco) e a corona.Si utilizza questo tipo di innesto:
quando l'innesto a scudetto non ha ripreso
per ottenere un albero con un tronco regolare, un rosaio con gambo o un soggetto piangente.
quando il ramo carpentiere è rotto
nel caso di un forte attacco di cancro
per ottenere più varietà diverse sullo stesso albero
PRODOTTI:
ATTREZZI: Cesoia sfrondatore (a due mani), cesoia, innestatoio a spatola, roncola da giardiniere, sega da giardiniere, mazza di legno, cunei di legno, rafia, mastice per innestare.

L'INNESTO IN FESSURA O A SPACCO E' un metodo delicato che si utilizza per gli alberi da frutto, per gli agrumi e certi alberi da ornamento (frassino, faggio, castagno). E' l'innesto ideale quando lo scudetto non ha ripreso.La primavera (15 marzo - 15 maggio) è il periodo ideale. Per gli alberi da frutto o noci, scegliere la fine dell'estate (15 agosto al 20 settembre) per evitare i flussi di gomma.
LA PREPARAZIONE DELL'INNESTO
Segliere un soggetto da 2 o 5 cm di diametro massimo.Tagliare orizzontalmente, con una cesoia, il ramo all'altezza desiderata per effettuare l'innesto.Spaccare verticalmente il soggetto con l'aiuto di una roncola per una profondità di 5 cm.Se il legno è troppo duro battere sulla lama con un martello.Mantenere la fessura aperta con un cuneo di legno all'interno.
L'ACCOPPIAMENTOPiantare la parte appuntita della marza nella fessura del soggetto fino a quando la gemma raggiunge il livello superiore del porta-innesto.Le parti vitali (corteccia del portainnesto con corteccia della marca) devono coincidere: è indispensabile per la ripresa dell'innesto.Posizionare il pollice lungo l'incisione per guidare l'inserimento della marza.
Quando il diametro del porta-innesto supera i 3cm, posizionare due innesti da ambo le parti dell'incisione e l'innesto in fessura doppia.Legare saldamente con della rafia umida o con dello spago fine cercando di avvicinare il più possibile le parti incise del porta-innesto.
Spalmare con del mastice per innesti coprendo tutte le parti messe a nudo, senza dimenticare il taglio superiore delle marze: in questo modo si evita la penetrazione delle malattie e si facilita la ripresa.
LA RIPRESALa ripresa avviene dopo circa un mese e mezzo. Quest'ultima è generalmente più lunga con i soggetti grossi. Conservare il più vigoroso sezionando l'altro a filo del porta-innesto.LE CURE DOPO LA RIPRESASpollonare i germogli che si sviluppano lateralmente al fine di privilegiare lo sviluppo della marza.Aggiungere uno strato di mastice se l'accoppiamento manca di solidità.
L'INNESTO A CORONAQuesto tipo di innesto viene utilizzato per tutti i rami di diametro superiore a 5 cm. Il nome di questa tecnica viene dalla posizione delle marze disposte intorno al ramo da innestare e viene usato per il ringiovanimento di vecchi alberi.Aprile-maggio è il miglior momento per l'innesto a corona.
LA PREPARAZIONE DEL PORTA-INNESTO Ripiegare il ramo da innestare alla fine dell'inverno tagliando con la sega il più orizzontalmente possibile.Spuntare la piaga al momento dell'innesto con la roncola per ottenere una superficie ben liscia.Incidere verticalmente la corteccia del porta-innesto per circa 5 cm utilizzando la punta dell'innestatoio.Staccare con attenzione la corteccia con una spatola facendo attenzione a non strapparla.Distanziare ogni incisione da 3 a 4 cm. Un innesto a corona comprende da 3 a 8 marze circa.
LA PREPARAZIONE DELLA MARZA Utilizzare, come per l'innesto in fessura, dei rami messi in solco durante l'inverno.Scegliere soltanto la parte mediana del germoglio per prelevare le marze.Troncare in diagonale, all'opposto della gemma, dando un colpo deciso con l'innestatoio.Prevedere un piccolo sostegno, cioè una tacca orizzontale al livello della gemma, in modo da fissare bene la marza sul porta-innesto.Limitare la lunghezza della marza a 3 gemme ben sviluppate.
L'ACCOPPIAMENTOInfilare la marza sotto la corteccia del porta-innesto fino a quando la prima gemma affiora dalla parte superiore del soggetto, o il sostegno blocca la marza.Legare con lo spago di cotone o con della rafia umida stringendo il più possibile.Spalmare del mastice per innesti su tutte le parti a filo dell'innesto.E' prudente, con gli innesti a spacco e a corona, posizionare un archetto in filo di ferro che vada a coprire l'insieme, per evitare che gli uccelli vengano a posarsi sull'estremità della marza, impedendo così la saldatura.
LA RIPRESA La ripresa avviene dopo un mese circa. L'innesto è riuscito quando le gemme hanno sviluppato dei piccoli germogli di 5-7 cm di lunghezza.Conservare una sola marza per ramo eliminando le altre (se sono presenti più di 3 gemme, eliminarle tagliandole a intervalli di 15-20 giorni).
LE CURE DOPO LA RIPRESA Fertilizzare l'albero innestato al fine di stimolarne la crescita e lo sviluppo delle marze.Annaffiare abbondantemente: ad un albero innestato non deve mancare l'acqua.Assicurarsi che il mastice per innesti abbia bene cicatrizzato la piaga. Se necessario applicare uno strato supplementare per evitare ogni attacco di insetti e parassiti del legno.

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