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domenica 17 aprile 2022

Il nome dei funghi


 Fistulina hepatica merita senza dubbio il nome popolare di "lingua di bue".

Otidea onotica non poteva che chiamarsi "orecchie d'asino".

Certamente i funghi Armillariella mellea assomigliano a "chiodini".

Per Lepiota procera i paragoni possono essere due: "mazza di tamburo" o, quando il cappello è aperto, "ombrello parapioggia".

I funghi hanno ricevuto nomi scientifici solo nel secolo XVIII a opera dei padri della nomenclatura micologica: C.H. Persoon e lo svedese E.M. Fries. È, a questo proposito, interessante e utile notare come

spesso il nome dei funghi, sia esso scientifico o di tradizione popolare, derivi da sue specifiche caratteristiche funzionali, si riferisca a particolari condizioni abitative o ambientali, nasca dalla struttura o dalla forma particolare che quella determinata specie assume. Facciamo alcuni esempi: Amanita muscaria deriva il proprio nome dalla sua presunta azione moschicida; Polyporus ovinus dalla facilità con cui le pecore e le capre se ne cibano; altri funghi derivano il nome dalla somiglianza con parti di animali, quali orecchie d'asino (Otidea onotica), lingua di bue

(Fistulina hepatica), porcino (Boletus edulis), gallinaccio o galletto (Cantharellus cibarius). Altri nomi si riferiscono a caratteristiche molto evidenti che colpiscono subito l'occhio del raccoglitore, come i "lattari", che, appena spezzati, gemono un latice biancastro o color carota, e i "chiodini" (Armillariella mellea), per l'aspetto che ricorda negli stadi giovanili un grosso chiodo; altri, infine, dal substrato o sede su cui si sono differenziati, come il "piopparello", che vive sul pioppo, o il "prataiolo", che vive nei prati e nei terreni grassi.

martedì 11 maggio 2010

come seccare e conservare i funghi

Dopo aver cresciuto e raccolto alcuni funghi, devi pensare al modo ddi conservarli. Rimarranno freschi solo per un breve periodo. A volte devi raccogliere un fungo per volta e non è sufficiente per una dose. Altre volte ne avrai troppi per una dose. In ogni caso si pone il problema di conservarli. Ed in ogni caso potresti semplicemente non avere voglia di un viaggio. La buona notizia è che se ben conservati la componente psico-attiva si conserverà per molti mesi.
Ci sono molti modi per seccarli, ma noi seguiremo solo il metodo migliore. In ogni caso non usare mai il calore per seccarli. Il calore è estremamente nocivo ai componenti psico-attivi. Il potere dei funghi diminuirà drasticamente se userai il calore per seccarli.

Cosa serve: Rete metallica da 3/4 di cm un vecchio pezzo di stoffa o uno straccio Carta deumidificante (al cloruro di calcio) Un contenitore medio o grande di plastica sigillato Puoi comprare alcuni etti di cloruro di calcio in qualche grande ferramenta per pochi soldi. Di solito si trova nel reparto vernici perchè viene utilizzato per togliere l’umidità nei locali chiusi prima di verniciare o cose del genere. Se possibile compra semplicemente la ricarica.

E’ più economica del cloruro di calcio che viene venduto con la scatola per raccogliere l’umidità. Visto che la scatola non ci servirà, puoi fare a meno di comprarla. La camera per seccare i funghi ddeve avere dello spazio sul fondo per raccogliere l’acqua. Questo permette al cloruro di calcio di funzionare bene per un buon lasso di tempo. Quando raccoglie l’umidità dall’aria, sgocciola nel fondo della camera.

Il cloruro di calcio è sospeso da un pezzo di rete metallica sopra cui viene steso lo straccio. Segui la figura per maggior dettaglio. Lo straccio impedisce al cloruro di calcio di cadere, ma ogni goccia d’acqua che si forma può filtrare sul fondo. Il cloruro di calcio deve essere sparso generosamente. Se usi un contenitore troppo grosso, potresti aver bisogno di un supporto per sostenere la rete metallica ed il cloruro. Potresti metterci un pezzo di legno, o un righello e fissre il tutto con dello scotch.

Taglia ora un altro pezzo di rete in modo che stia sopra quella col cloruro di calcio e che rimanga un po’ di spazio per far circolare l’aria. I funghi saranno messi li sopra per essere essicati. Fai attenzione che il cloruro di calcio non tocchi la rete dei funghi. Deve esserci dello spazio per far circolare l’aria tra le due reti. I funghi NON devono toccare il cloruro di cacio mentre si stanno seccando, perchè l’assorbirebbero.

Questo è quanto per conservare i funghi con la minore perdita di efficacia. Per seccare i funghi semplicemente coglili e mettili a seccare sulla rete. Chiudi il Tupperware in modo che non passi aria. I funghi si ritireranno e rimpicioliranno nei giorni successivi. Dopo circa tre giorni, saranno abbastanza duri e conterranno poca acqua. Se non hai bisogno della camerea dei disseccamento puoi lasciarli anche per cinque o sei giorni.

Dopo che i funghi saranno rimasti per tre giorni nella camera di disseccamento, puoi metterli in una borsa chiusa per conservarli. Ricorda che più sono secchi più si sonserveranno. La ragione per cui il sistema funziona così bene è che il cloruro di calcio è un ottimo essiccante. Assorbe molto bene l’umidità e può eliminarla quasi completamente dall’aria. Comunque molta acqua comincera a formarsi nel fondo ddella camera. I funghi sono per il 92% acqua.

L’umidità deve finire da qualche parte mentre i funghi si seccano, ovvero nel fonddo del barattolo. Quando l’umidità comincia a raccogliersi nella camera di essicamento, puoi semplicemente svuotarlo e continuare con il vecchi essiccante. Devi solo stare attento a non sporcare i bordi del barattolo o la rete con i funghi con il cloruro di calcio. I funghi devono mai venirne in contatto. Per prima cosa ha un gusto terribile, e poi non permette al fungo di seccarsi perchè continua ad attirare umidità. Ogni volta che togli l’acqua, conviene lavare completamente il contenitore.

venerdì 1 maggio 2009

il ciclo di crescita dei funghi

Il ciclo di crescita.
Questa sezione è relativamente corta considerato l'argomento. Ma una volta arrivato a questo punto devi solo assicurarti che i funghi abbiano le giuste condizoni in cui vivere.
Una volta messa la torta di riso colonizzata nel terrarium, ha bisogno di alcune condizioni per far crescere i funghi. Ha bisogno di alta umidità, una temperatura inferiore ai 30 gradi C e un poco di luce. Una volta che i la reti dei miceti ha raggiunto i nutrienti, può cominciare a far crescere i funghi se le sondizioni sono buone. All'inizio la crescita richiede luce e una temperatura superiore ai 21 gradi C. I funghi posso crescere anche a temperature più alte, ed anzi crescono meglio. Ma per comniciare la crescita la temperatura deve essere tra i 21 e i 30 gradi C. In genere ci vuole circa una setimana per vedere le teste dei funghi se la torta di riso era stata tolta queando era completamente colonizzata. Può accadere anche che bastino pochi giorni o anche alcune settimane.
Se tieni il terrarium ad una temperatura superiore ai 21 gradi C continueranno a nascere nuovi funghi (nuove teste) e a crescere bene. Questà è la temperatura migliore se riesci a mantenerla. Adaptation-16 Se esci da questo range i funghi continueranno a crescere ma ne nasceranno molti meno. Aspetterai parecchi tempo per aspettare che crescano.
Le torte di riso hanno bisogno di poca luce per far crescere i funghi. I funghi non sono piante e non hanno bisogno di luce per crescere. Tuttavia il P. cubensis è un fungo fototropico. Ovvero ha bisogno della luce per far scattare una risposta ormonale neccessaria a far spuntare il fungo. Se riesci a vedere la torta di riso, allora la luce è sufficiente. Molti micologi ritengono che la ragione per cui la luce è importante nel ciclo di crescita sia che in questo modo i miceti sanno quando hanno raggiunto lo strato esterno del substrato nel quale stanno crescendo. In nature, il P. cubensis nasce spesso sul letame. Dopo essere cresciuto in tutto il substrato ed aver raggiunto l'esterno, la luce colpisce i miceti e li informa che se forma un fungo lì potrà spargere le proprie spore nell'aria. Non è molto produttivo far crescere un fungo all'interno del substrato, perchè non è possibile spargere le spore. Qualunque tipo di luce andrà bene; solare, fluorescente o incandescente. Alcuni minuti di luce sono sufficienti, ma un paio d'ore garantiscono che i funghi crescano bene se tutto il resto (temperatura, umidità, rete dei miceti, etc.) è a posto. Stai attento a non scaldare troppo il terrarium se usi luce artificiale vicino.
Le torte di riso avranno un colore bianco chiaro quando saranno messe nel terrarium. Presto verrano ricoperte da un sottile strato di soffici miceti. Se la torta non fruttifica, ma contnua a riempirsi di soffici miceti, significa che l'umidità è troppo alta e deve essere abbassata. Per chi usa un umidificatore questa è la principale causa di fallimento assunto che tutto il resto fosse a posto.
Quando i funghi cominciano a formarsi, assomiglieranno ad uno spillo. Le cappelle cominceranno presto a diventare marrone scuro. Quando le torte di riso sono fresche, i piccoli funghi cominceranno a crescere tondi piuttosto che lunghi. Formeranno una palla della dimensione di una biglia. Poi cominceranno a diventare sottili e ad aggiungere sempre più gambo.
Se i funghi hanno miceti che crescono sulle cappelle, vuol dire che l'umidità del terrarium è troppo bassa. In questo caso hai giusto l'umidità necessaria per la crescita, ma sei sull'orlo del fallimento.
Devi cercare di evitare la tentazione di far crescere i funghi il più possibile. La maggior parte di psilocybin è prodotta durante i primi periodi di crescita. Lasciando i funghi a crescere consumi nutrienti e umidità senza motivo. Inoltre anche il gusto peggiora quando diventano più grossi. Infine la rete di miceti può fornire solo una certa quantità di nutrienti e acqua per far maturare i funghi. Se li lasci crescere troppo grossi, daranno fastidio alla crescita di altri. I funghi dovrebbero essere colti quando il velo sotto la cappella comincia a staccarsi dal gambo.
In media puoi aspettarti dai 4 ai 6 funghi per ogni torta da 1/4 di litro. In media dovrebbe crescere un fungo a settimana, ma sono valori che possono variare molto.
Quando la torta diventa vecchia, comincerà a produrre sempre di meno e sarà sempre più difficile che cresca un fungo. Adaptation-17 Questo perchè i nutrienti sono già stati assorbiti da altri funghi. Potrai vedere i funghi formarsi e cominciare a crescere, ma senza svilupparsi. Questi funghi difficilmente diventano grandi a sufficienza per produrre le cappelle. Puoi raccogliere questi funghi, ma la torta è ormai esaurita.

come innaffiare i funghi

Metodo 1: Spray manuale.
Questo è il metodo originale consigliato dai Psylocybe Fanaticus Per il coltivatore casalingo. E' il meno costoso. E' quello che però necessita di più fatica, peoichè costringe a rispettare degli orari. La sola cosa che ti serve in più oltre alla camera di crescita è una bottiglia spray da giardinaggio.
La procedura è la seguente: almeno quattro volte al giorno bisogna aggiungere umidità al terrarium con lo spray. Almeno 2 volte al giorno bisogna eliminare la CO2 che si è formata. Una volta al giorno bisogna eliminare l'acqua dal fondo del terrarium che si è condensata.
Una volta al giorno bisogna eliminare l'acqua in eccesso dal fondo. Puoi usare una piccola pompa o togliere delicatamente le torte e rovesciare la vasca. Se togli le torte fai molta attenzione. In ogni punto in cui tocchi le torte non fruttificheranno. Devi stare attento a prendere le torte sempre nello stesso punto ogni volta.
Due volte al giorno, la CO2 accumulata nella camera va tolta. Un metodo è quello di togliere lo scudo anti-gocce ed usare un ventilatore per 10-15 sec. Un altro metodo è usare un asciugacapelli. E' sufficiente avvicinarlo alla camera con l'uscita verso l'alto e accenderlo. Succhierà tutta la CO2 contenuta nella camera. Stai attento a non colpire i funghi con l'aria calda. Li danneggeresti. Se il tuo asciugacapelli ha l'aria fredda, usala.
Per creare umidità nel terrarium una bottiglia spray fa al caso tuo. In cucina ci sono parecchi spray che hanno il beccuccio regolabile. Se vuoi riciclare uno di questi fai attenzione che la nebulizzazione sia molto fine. Qualunque cosa usi, assicurati che non ci sia più niente di chimico dentro. Puliscilo perfettamente. Fai attenzione che non contenga niente che possa rovinare i funghi. La cosa più semplice è comprare un nebulizzatore dal ferramenta. Tra l'altro in genere producono una nebbia più sottile di quelli da cucina. Il punto è che non useresti uno spray da cucina se avessi dei soldi da parte, quindi puoi usare quello che hai, se fai attenzione. Per creare la giusta umidità apri la camera e spruzza sullo schermo, come in figura:
Dopo circa 5 secondi di spray chiudi rapidamente il coperchio per non fare uscire la nebbia. Le piccole goccioline faranno alzare incredibilmente l'umidità interna. Non spruzzare direttamente sulle torte, i miceti sono molto fragili e li rovineresti. Il terrarium deve essere umidificato almeno 4 volte al giono, di più è meglio.
Questo tipo di procedura funziona ed è economica, ma è tutto. Diventi schiavo del tuo terrarium. Se salti un paio di appuntamenti i tuoi funghi ne soffriranno. Tra l'altro i funghi assorbono molta umidità e questo metodo non ne fornisce tantissima se non continui a spruzzare.

Metodo 2: Usare un serbatoio di bolle per pesci.
La base di questo sistema è stata inventata dai Psylocybe Fanaticus. Ci sono parecchi miglioramenti e adattamenti in questa sezione che non erano inclusi nel metodo originale. L'idea è di creare umidità mandando bolle d'aria nell'acqua. Per questo scopo vengono usati una piccola pompa d'aria e una pietra per le bolle da acquario.
Questo metodo è molto economico e permette al terrarium di vivere senza attenzioni costanti. Il limite maggiore è che a seconda di come è usato è in grado di aumentare l'umidità solo del 15% rispetto all'ambiente circostante. L'umidità minima per i funghi è l'85%. Se l'umidità ambientale scende sotto al 70% durante il ciclo di crescita avrai dei problemi anche se è tutto perfetto. Se hai un certo numero di funghi è probabile che questo metodo non riesca a mantenere l'umidità necessaria. Dovrai quindi continuare a spruzzare con il nebulizzatore per aumentare l'umidità. Alcune volte al giono sono sufficienti.
Tutto il materiale è acquistabile presso qualsiasi negozio di animali.
Cosa serve:
Un contenitore adatto per l'acqua
Un serbatoio per le bolle da acquario
1 metro di tubo da 1/2 cm per l'aria
Una pietra per le bolle
opzionale: un riscaldatore per l'aria Adaptation-13
opzionale: della lana di vetro Adaptation-14
L'idea è di mettere un contenitore d'acqua dentro al terrarium e far uscire lentamente delle bolle d'aria al suo interno. Dovrai fare un buco nello schermo anti-gocce per fare spazio al contenitore. L'imboccatura del contenitore dovrebbe essere sopra allo schermo per evitare che le gocce d'acqua cadano sui funghi. Ci sono molti modi in cui implemanetare il sistema. Se la pompa dell'aria si trova fuori dalla vasca l'umidità sarà aumentata solo del 10% rispetto all'ambiente. Il vantaggio, però, è che l'aria continua a girare enon c'è bisogno di togliere tutti i giorni la CO2. E' possibile fare un piccolo buco sul fondo della vasca per permettere alla CO2 ed all'acqua in eccesso di uscire. Un buco da 1 cm dovrebbe andare bene. Nota che è necessario ancheun piccolo buco per permettere all'aria della pompa di entrare. Non è sufficiente farla entrare dal coperchi, che così non si chiuderebbe bene. Ecco lo schema:
Un altro modo consiste nel mettere la pompanel terrarium. In questo modo la stessa aria continua a circolare, incrementando continuamente l'umidità. In questo modo si riesce ad aumentare l'umidità del 15% rispetto all'ambiente. Questa implementazione ha però alcuni svantaggi. Per prima cosa l'aumento dell'umidità si ottiene continuandoa rimettere in circolo la stesa aria. Questo significa niente buco per eliminare l'acqua e la CO2. Dovrai quindi eliminarla una volta al giorno. Un altro svantaggio è che la pompa genera calore che può alzare la temperatura di anche 5 gradi C. Questo può non essere accettabile. Bisogna notare una cosa. La pompa creerà anche delle vibrazioni. E' meglio mettere la pompa su della gomma per eliminare le vibrazioni. E' possibile appenderla anche al coperchio della vasca sempre con della gomma. Invece del tubo dell'aria questa volta si deve fare uscire il cavo di alimentazione. Segui la figura:

Metodo 3: Usare un umidificatore a ultrasuoni.
Questo è il metodo migliore. Ti libererà dalla schiavitù del tuo terrarium. Produrrà sufficiente umidità per tutti ifunghi che vorrai coltivare. Questo metodo elimina automaticamente anche la CO2. L'unico difetto è che l'umidificatore a ultrasuoni costa circa 40$. Un po' di più per uno super, un po' meno per uno economico. Praticamente uno qualsiasi va bene.
Un umidificatore a vapore non va bene. Primo, il vapore che emette è troppo caldo e ucciderebbe i funghi. Secondo non sono controllabili e vanno sempre al massimo. Non hanno la possibilità di scegliere l'umidità desiderata.
Cosa serve:
Un umidificatore a ultrasuoni
3 metri di tubo di gomma con 1,5 cm di diametro esterno ed 1 cm di diametro interno
1 dozzina di asole da 1,5 cm
4 bottiglie di coca da 2 litri pulite
1 bullone da 1,5 cm di diametro
un tubetto di colla al silicone
una pinza
Prima di tutto, è necessario un buco nella camera principale per far uscire l'acqua e la CO2. Deve essere fatto sotto alla camera. Deve essere abbastanza grande perchè l'acqua non lo tappi. 1 cm di diametro va bene.
Questo sistema produce aria prossima al 100% di umidità. L'aria che esce dall'umidificatore è limitata dal fatto che deve passare nel tubo da 1,5 cm. Questo è un bene perchè dobbiamo limitare la quantità d'aria che entra nel terrarium. L'umidificatore è in grado di creare aria molto umida, ma l'aria avrà anche perecchie perticelle d'acqua in sospensione. Ogni volta che queste particelle si toccano formano una goccia. Visto che non vogliamo gocce d'acqua nell terrarium, più ne eliminiamo prima, meglio è per il nostro scopo.
Ciononostante l'aria deve essere seccata ancora. Adaptation-21 L'aria viene fatta passare attraverso vari stadi dove può muoversi e condensarsi. Ognuno di questi stadi è composto da una bottiglia da 2 litri di coca o da qualche altro contenitore simile. I vari stadi sono uniti col tubo da 1,5 cm.
Ogni volta che si usa il tubo, deve essere tagliato a becco. Questo siginfica che non deve essere tagliato perpendicolarmente, ma ad angolo molto acuto. Questo è neccessario per aiutare la condensa a sgocciolare alla fine del tubo. Altimenti formerebbe un'unica grande goccia che eliminerebbe completamente l'umidità. A questo punto non avresti più umidità nel terrarium.
Fai un buco da circa 1,5 cm in mezzo al coperchio d'uscita dell'umidificatore. Inserisci un'asola. Sigillala bene con del silicone. Deve essere ben sigillata per non fare uscire il vapore. L'unica uscita per il vapore deve essere il tubo che infilerai nell'asola.
Togli le etichette dalle bottiglie di coca. Puoi usare qualsiasi grande contenitore di plastica, ma le bottiglie di coca sono carini perchè vedi quello che succede dentro. Adaptation-24 E questo è utile per vedere se tutto funziona bene più avanti. Inoltre, puoi vedere a che livello è arrivata l'acqua e se devi svuotare la bottiglia.
Scalda ora il bullone da 1,5 cm con una fiamma o sopra il fornello. Anche un accendino andrà bene, ma ci vorrà più tempo. Tienilo con le pinze. Quando il bullone è caldo fai due buchi nella bottiglia rapidamente, come in figura: Adaptation-15
Il bullone usato dovrebbe essere un filo più piccolo del buco che serve. Infatti il bullone caldo farà comunque un buco più grande sciogliendo la plastica. Nel caso infila il bullone più volte fino ad ottenere il buco desiderato. A volte delle sbavature di plastica si formano intorno al buco. Usa un taglierino per eliminarle e infila un'asola. Prova ad infilare il tubo. Deve essere il più preciso ed ermetico possibile, ma senza schiacciare eccessivamente il tubo.
Collega un pezzo di tubo dall'umidificatore alla prima bottiglia di coca. Taglia a becco entrambi i lati del tubo. Collega questa bottiglia alla successiva. Vai avanti finchè non le avrai collegate tutte. La figura ne mostra solo 3, poichè di solito sono sufficienti, ma per ora collegale tutte 4. Ora collega l'ultima bottiglia al terrarium. Dovrai fargli un buco sul lato ed inserire il tubo. Il tubo dovrebbe mandare umidità nella parte del terrarium che sta sopra allo schermo anti-gocce. Dovrebbe essere così:

Controllare il funzionamento dell'umidificatore a ultrasuoni:
Riempi l'umidificatore d'acqua e sistema tutte le bottiglie tra l'umidificatore ed il terrarium. Fai attenzione che il tubo non faccia mai una pancia dove potrebbe formarsi della condensa. La condensa che si forma deve poter sempre scivolare nelle bottiglie.
Metti il livello di umidità al minimo. Sarà comunque troppo. Adaptation-19 Dopo avergli dato il tempo di stabilizzarsi, dovresti notare che in ogni bottiglia si forma sempre meno nebbia rispetto alla precedente. Di solito 3 bottiglie sono la quantità giusta, ma a seconda dell'umidificatore e dell'umidità dell'ambiente ne possono servire una in più o una in meno. Nell'ultima ci deve essere davvero poca nebbia. Aggiungi o togli stadi se necessario.
L'umidità nel terrarium si dovrebbe stabilizzare intorno al 90%. La quantità di umidità che ti serve è il massimo senza che si formi condensa sui funghi. Ricordati che i misuratori di umidità che compri non sono molto precisi.

Costruzione del terrarium per funghi

Lo scopo principale del terrarium è di fornire l'alta umidità necessaria alla crescita dei funghi. Le torte di riso vivranno nel terrarium durante la fase di crescita.
Ci sono quattro tipi diversi descritti in questo documento. Il primo è molto semplice, minimo, funziona bene ma può tenere una sola torta. I due seguenti si basano sul lavoro compiuto dai Psylocybe Fanaticus. Possono contenere più torte del primo, ma richiedono comunque parecchia attenzione più volte al giorno.
Vi consiglio di usare l'ultimo tipo. Usa la stessa camera di crescita dei Psylocbye Fanaticus ma utilizza un umidificatore ad ultrasuoni per mantenere l'umidità. Ha bisogno di pochissima manutenzione e funziona molto bene.
Il primo terrarium, "Il terrarium del poveraccio" non ha bisogno di umidificazione. Sfrutta un piccolo volume di aria ed il fatto che è sigillato completamente dall'ambiente circostante.
Tutti i tre seguenti necessitano la stessa camera di crescita. La differenza è nel modo di tenere alta l'umidità all'interno della camera di crescita. Se vuoi puoi cominciare con il tipo più semplice e poi passare ad altri se non sei soddisfatto. Chiaramente se parti subito con quello a ultrasuoni, non penso che tornerai indietro.
Il terrarium del poveraccio.
Cosa serve:
Una bottiglia di coca di plastica da 2 litri
Un taglierino
Questo terrarium è ottenuto tagliando via un pezzo dalla bottiglia di plastica. Questo serve a due scopi. Per prima cosa ti permette di mettere la torta nella bottiglia. Inoltre permette di regolare fino a dove deve arrivare l'umidità.
Togli la sezione usando un taglierino. Il taglio nella parte bassa non è difficile. Il taglio sopra, invece è molto più critico. Deve essere fatto esattamente nel punto in cui la bottiglia comincia a restringersi. Questo perché la parte di sopra si dovrà incastrare in quella di sotto e le due sezioni dovranno essere ben sigillate.
La cosa migliore da fare è andare per gradi finché le due parti non si incastrano perfettamente. Una volta prese le misure con il tipo di bottiglia che stai usando puoi farne quante ne vuoi per tutte le torte che hai.
Il tappo della bottiglia deve essere chiuso bene. Dei tovaglioli di carta umidi possono essere messi sul fondo della bottiglia per aiutare ad alzare l'umidità dentro la bottiglia. La bottiglia dovrebbe essere aperta due volte al giorno per far cambiare aria. E' consigliabile usare un piccolo ventilatore prima di chiuderla di nuovo. Questo è il peggior difetto di questo terrarium. Se hai una dozzina di torte, è un vero sbattimento cambiare l'aria due volte al giorno.

Camera di crescita base. (Usata per tutti gli altri tipi di terrarium)
Cosa serve:
Styrofoam Cooler (direi una vasca per i pesci ndt)Adaptation-11
Rete metallica (va bene da ½ cm o da 1 cm)
Plexiglas (un pezzo da 60 per 60 cm di quello usato per le finestre o come diffusore per i neon) Optional se si usa un umidificatore a ultrasuoni.
Colla al silicone
Un misuratore di umidità Adaptation-12
La vasca deve avere un coperchio molto ben ermetico. L'idea è di sigillare l'umidità, e più il coperchio è solido meglio è. A parte la vasca tutto il resto può essere trovato da un qualsiasi ferramenta. Più sotto le immagini mostrano le varie parti del terrarium. Non è facile dire la misura che ti serve. Usa un po' di buon senso mentre leggi come verrà costruito.
Lo scopo della rete metallica è di tenere la torta di riso sollevata dal fondo della vasca quando l'umidità si raccoglie. La cosa più facile da fare è tagliare un pezzo di rete metallica di qualche cm più grande del fondo della vasca e poi piegarla con una pinza. I bordi piegati sorreggeranno la rete sul fondo. Cerca comunque di non alzarla più di 1 cm perché quando i funghi cresceranno avranno bisogno di tutto lo spazio disponibile in altezza.
Ora, se hai intenzione di usare lo spruzzatore a mano per aggiungere umidità, devi aggiungere una protezione anti-gocce. Se usi un serbatoio a bolle per pesci o un umidificatore a ultrasuoni, è opzionale, ma comunque una buona idea. Quando l'umidità si condensa nel terrarium questo evita che piova sopra alla torta di riso. L'umidità che si forma sul coperchio della vasca può gocciolare sulle torte, mentre questo scudo le protegge. L'umidità che invece si forma sulle pareti può scivolare tranquillamente sui bordi. Se usi del plexiglas che ha una superficie lavorata, metti questo lato verso l'alto così da facilitare lo scorrimento dell'umidità.
Lo schermo anti-gocce è sorretto da diverse ganci attaccati ai bordi della vasca. A seconda della misura dei barattoli e dell'altezza della rete metallica devi regolarti su che altezza fissarlo. Deve essere sufficientemente inclinato per permettere all'acqua di scivolare, ma abbastanza in alto per non dare fastidio ai funghi quando cresceranno. Ricordati di fissarlo bene. Devi mantenere un piccolo spazio intorno per permettere all'aria di circolare, ma basta poco. ½ cm è sufficiente. In altre parole deve essere quasi preciso all'interno della vasca ma non ermetico. Fai attenzione, infine, che non tocchi il coperchio della vasca, ostacolandone la chiusura.
Ora, il coperchio deve essere modificato per permettere alla luce di entrare nel terrarium. Il Psilocybe Cubensis è un fungo fototropico. Ha bisogno della luce per cominciare a spuntare e per capire da che parte è l'alto. Dovresti avere del plexiglas avanzato che è adatto per lo scopo. Fai un buco nel coperchio della vasca. Taglia un pezzo di plexiglas un po' più grande e incollalo sul coperchio. Segui il disegno qui sotto:
Fine. La base della camera di crescita è fatta. Devi ora decidere il modo in cui vorrai mantenere l'umidità alta e la CO2 bassa mentre i funghi crescono.

come preparare il substrato per i funghi

Preparazione del substrato.
I funghi crescono su un substrato nutriente. Come le normali piante crescono in un vaso di terra, i funghi crescono su una torta di substrato. La grande differenza è che il substrato deve essere privo di altri batteri e muffe perché la coltura abbia successo. Ogni contaminazione porterà al fallimento.
Materiale necessario:
Alcuni barattoli da1/2 pinta (1/4 litro ndt) Adaptation-1
Vermiculite (da qualunque fiorista, negozio di giardinaggio, etc.)
Farina di riso integrale Adaptation-22(in un negozio di cibi naturali)
Una grande pentola con coperchio Adaptation-2
Tazze con misurino
Una scodella per mescolare
Un martello ed un piccolo chiodo
Una siringa di spore (Dove trovare la siringa di spore)
Il barattolo deve restringersi verso il basso. Ovvero l'apertura del barattolo deve essere più grande del resto. E' importante perché la torta colonizzata deve essere tolta intatta dal barattolo. La torta deve semplicemente scivolare fuori dal barattolo al momento giusto. Se non usi uno dei barattoli della lista stai attento. Questi sono i barattoli consigliati:
Barattolo a palla per gelatine da ¼ litro.
Barattolo Kerr a bocca larga da ¼ di litro.
Barattolo a palla a bocca normale da ¼ di litro.
Fase 1: Prepara i tappi dei barattoli in modo che siano pronti quando dovrai mettere le spore con la siringa. Uno dei motivi per cui il sistema funziona così bene in un ambiente non sterilizzato come la cucina è il fatto che il substrato non è mai a contatto con l'aria. Prendi un piccolo chiodo ed un martello per fare 4 piccoli buchi sui coperchi come in figura:
Fase 2: Decidi in quanti barattoli cominciare la coltura. Il terrarium che costruiremo è sufficiente per 6 torte, ma alcune saranno distrutte da contaminazioni mentre alcune saranno colonizzate prima di altre. E' improbabile che tutti i barattoli siano pronti contemporaneamente; quindi visto che la farina di riso e la vermiculite sono economici ha senso preparare una dozzina di barattoli.
Per ogni barattolo da ¼ di litro mescola 2/3 di tazza di vermiculite e ¼ di farina di riso integrale in una scodella. Adaptation-23 Quando gli ingredienti saranno ben mescolati aggiungi ¼ di tazza d'acqua per ogni barattolo. Mescola tutto per bene. Questa mistura è il substrato che il fungo userà e consumerà per crescere.
Fase 3: Il prossimo passo consiste nel riempire ogni barattolo col materiale di substrato. Adaptation-20 Si suggerisce di versare il materiale il più delicatamente possibile. Si è visto che mantenere il substrato il più possibile soffice è il modo migliore per avere successo e più velocemente. Tra l'altro più si colonizza rapidamente minore è il rischio di contaminazioni esterne. Adaptation-3 Riempi ogni barattolo fino a 2 cm dal tappo. Se rimani senza materile puoi farne dell'altro o eliminare un barattolo per riempire bene gli altri. E' importante che siano pen pieni per poter poi raggiungere il substrato con la siringa.

Fase 4: Pulire quindi bene la parte di vetro rimasta del barattolo. Non deve restare del materiale sul vetro sopra alla torta. Prima usa il dito per togliere il grosso e quindi passa con un fazzoletto di carta imbevuto d'acqua. Il motivo di tutto questo è che le tracce di materiale possono essere una "scala" con cui i batteri possono raggiungere il substrato.
Fase 5: Riempi ora i due cm con la vermiculite. Questo livello è si sola, pura, asciutta, vermiculite. Niente altro. Questo livello è una protezione inventata dai Psylocybe Fanaticus. Questo serve a riparare il substrato dall'aria. Questo livello verrà sterilizzato più avanti insieme a tutto il resto e i batteri e le muffe non potranno più (in genere) oltrepassarlo. Allo stesso tempo permette lo scambio gassoso. Le spore necessitano di ossigeno che può filtrare attraverso la vermiculite.
Fase 6: Ora metti i coperchi ai barattoli. Di solito i coperchi hanno già una guarnizione di gomma. Non avere paura a stringere bene e a sigillare i barattoli. Ricordati i 4 buchi della Fase 1. Altrimenti potrai avere seri problemi quando riscalderai i barattoli!
Fase 7: Ora metti un foglio di alluminio sopra i tappi di ogni barattolo e stropicciala bene intorno ai lati. Questo serve a non fare entrare l'acqua nei buchi mentre viene sterilizzato. Se hai fatto i buchi in modo che la parte tagliente viene verso l'alto stai attento a non strappare l'alluminio. In ogni caso puoi mettere anche due o tre strati per essere sicuro.
Fase 8: Ora i barattoli per le colture sono pronti per essere sterilizzati. Prendi un bel pentolone da cucina, metti i barattoli, e aggiungi acqua fino a raggiungere la metà dei baratoli. Porta ad una lenta bollitura e metti il coperchio alla pentola. Da quando comincia la bollitura è necessaria un'ora per la bollitura. L'acqua non deve fare bolle eccessive o sbattere dappertutto. I barattoli non devono galleggiare per la pentola. In ogni barattolo c'è già acqua a sufficienza e non se ne deve aggiungere altra. I barattoli non devono stare coricati. Inoltre un eccessivo calore potrebbe far perdere l'umidità contenuta nei barattoli. Potresti anche fissare i barattoli con uno straccio in modo che il calore non arrivi direttamente dal fondo della pentola al barattolo.
Fase 9: Lascia che i barattoli si raffreddino lentamente. Lasciali chiusi nella pentola nella quale li hai sterilizzati. Lasciali raffreddare completamente. Per mettere le spore i barattoli devono essere a temperatura ambiente. Le spore verranno uccise se i barattoli non sono abbastanza freddi. Ci vorranno alcune ore perché si raffreddino. Potrai sentire dei rumori quando i barattoli si raffreddano: è normale.
Fase 10: Ora viene la parte più divertente. Arricchire la coltura dei barattoli. Dato per scontato che tu abbia una siringa di spore, puoi cominciare a dare il via alla prima fase del ciclo di crescita. L'ago della siringa delle spore deve essere sterile. Se qualunque cosa che non sia il contenuto del barattolo entra in contatto con l'ago, questo non è più sterile. Per sterilizzarlo puoi usare un accendino fino a che l'ago non diventa rosso. Aspetta qualche minuto e poi spruzza un po' di soluzione fuori dalla siringa.
Scuoti la siringa. Accertati che il contenuto sia ben mescolato. Viene più facile se tiri un po' indietro lo stantuffo e fai entrare un po' d'aria (ma non doveva essere tutto sterile? Ndt)
Togli l'alluminio dai barattoli e preparati. Inserisci l'ago il più possibile e fai in modo che prema sul vetro. La figura seguente spiega bene come devi fare. Inietta ¼ cc di soluzione per ogni buco. Adaptation-4 Praticamente 1cc di soluzione per ogni barattolo. Adaptation-5
Una siringa da 10cc è sufficiente per 12 barattoli se metti un po' meno di 1cc di spore per barattolo.
Fase 11: Questa è la parte più facile. Metti i barattoli in un posto buio e aspetta. I funghi cominceranno ad apparire come piccole chiazze bianche intorno ai punti in cui hai messo le spore. Adaptation-6
Col passare del tempo, i funghi si spargeranno per tutto il barattolo. E' possibile che tutta la superficie del barattolo si copra di funghi. In genere il fondo del barattolo è l'ultima parte ad essere colonizzata. Stai attento ad ogni contaminazione.
Ogni colore strano che può apparire è una contaminazione ed il barattolo deve essere buttato. Non ci sono speranze. Se pensi che il barattolo sia contaminato, buttalo! Alcune muffe e batteri producono tossine che possono ucciderti. Anche se il fungo cresce dalla parte opposta, non vuol dire che tu sia sicuro. La struttura dei miceti raccoglie nutrienti dappertutto e potrebbe quindi raccogliere tossine da portare al fungo. Il fatto che tu stia usando questa guida significa che non sei un esperto micologo. Non sai quali batteri e muffe siano mortali. Non fare prove.
L'unica eccezione è che il fungo potrebbe diventare giallo molto pallido se delle gocce d'acqua lo toccano. E' difficile che delle zone già colonizzate vengano infettate finché sono nel barattolo. E' molto più probabile che vengano infettate aree ancora libere.
Le figure sopra mostrano il tipico ciclo di germinazione e colonizzazione. Se le spore sono vecchie, o la temperatura non è ottimale, o non hai mischiato bene il substrato, aggiungi pure una settimana ad ogni disegno.
La torta deve stare nel barattolo finché l'intera superficie non si è ricoperta di miceti. Mano a mano che il substrato diventa più colonizzato la crescita rallenta. Questo perché aumenta la CO2 e diminuisce l'ossigeno a disposizione dei funghi. Adaptation-7
Non togliere la torta dai barattoli fintanto che ci sono ancora zone non colonizzate nel substrato.Adaptation-8
Fase 12: Quando la torta è completamente colonizzata può essere tolta dal barattolo. Adaptation-9 A questo punto non ci sono più aree che possano essere facilmente infettate da batteri o muffe concorrenti. Quando i miceti si sono stabiliti, sono in genere in grado di eliminare altri organismi concorrenti.
Adaptation-10 Svita e rimuovi il tappo dai barattoli. Togli tutta la vermiculite dal substrato e buttala. Stai attento a non rompere il substrato poiché potresti aprire aree all'infezione. Non devi eliminare completamente la vermiculite. L'unico motivo per rimuoverla è infatti di avere il terrarium pulito e ordinato. Rivolta il barattolo e mettilo sul tavolo. La torta di riso dovrebbe scivolare fuori dal barattolo. La torta di riso si allarga un po' durante la fase di colonializzazione, ma dovrebbe uscire con qualche colpo.
Fase 13: La torta di riso deve essere messa nel terrarium. Si suppone che tu abbia già un terrarium funzionante a questo punto. Questo documento contiene anche le informazioni necessarie per preparare un terrarium. Preparazione del terrarium.
Puoi toccare le torte, ma ricorda che meno le tocchi e più delicatamente le muovi, meglio è. Ricordati di lavarti bene le mani e di togliere tutto il sapone con molta acqua prima di toccare le torte.
Se hai dei guanti sterili a disposizione, non è una cattiva idea usarli. La contaminazione è il peggior nemico dei micofili.

Come Coltivare i Funghi

La procedura in generale.

Per far crescere i funghi è necessario un substrato arricchito e colonizzato dalle spore. La fase richiede sterilità poiché il substrato non contiene conservanti e non deve quindi essere attaccato da nessun batterio presente. La prima fase avviene nei barattoli preparati nella cucina di casa tua. Viene usata farina di riso e vermiculite che sono facilmente disponibili. Una volta preparato, il substrato viene messo nei barattoli e sterilizzato col calore. Dopo che si è raffreddato viene arricchito con una siringa di spore. Questa fase del ciclo costa circa 25$ e produce substrato sufficiente per alcuni etti di funghi secchi.
Dopo che il substrato è stato arricchito, bisogna aspettare che venga completamente colonizzato dalle spore. Dopodiché la sterilità è meno importante perché il fungo è in grado di difendersi da solo, quindi il substrato può essere tolto dal barattolo. Ci vogliono da due a tre settimane perché questo processo abbia fine. A questo punto il substrato è messo in un terrarium dove l'umidità è favorevole al fungo. Nell'attesa che le spore colonizzino il substrato non è necessaria alcuna attività.
Il terrarium deve essere tenuto ad una umidità del 90% mentre bisogna eliminare costantemente il diossido di carbonio prodotto. Dopo circa una settimana il fungo comincerà a crescere. Dopo alcune settimane il coltivatore avrà parecchi funghi maturi e pronti per essere consumati. La torta continuerà a produrre funghi finché i nutrienti non si saranno esauriti. A seconda di come è stato costruito il terrarium sarà necessario più o meno lavoro in questa fase. Con il terrarium automatico descritto più avanti le attenzioni sono ridotte a solo pochi giorni. Praticamente si dovrà solo raccogliere i funghi e aggiungere acqua nell'umidificatore.
In genere i funghi cresceranno più rapidamente di quanto il coltivatore possa consumarli una volta che il ciclo della raccolta comincia. E' comunque molto facile seccare i funghi e conservarli per molti mesi. Tra l'altro molte persone li preferiscono secchi che freschi. Lasciatemi comunque dire che non sono buoni quanto quelli che si comprano dal fruttivendolo o dal droghiere.
Di tanto in tanto è necessario produrre delle spore per fare in modo che il ciclo possa continuare. In questo modo è possibile avere una nuova siringa di spore per arricchire nuovi barattoli. E' necessaria una certa attenzione e l'assoluta sterilità per produrre le spore. Chiaramente tutto può essere evitato semplicemente ordinando una nuova siringa. Una siringa da 10 cc è sufficiente per una dozzina di barattoli.

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