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sabato 2 maggio 2009

Come costruire maschere di cartapesta

Come costruire maschere facili con materiali "poveri" ed un po' di fantasia?

"La cartapesta 'moderna' viene fatta con colla vinilica con aggiunta di acqua e carta di giornale, materiali poveri, ma unita ad una buona dose di fantasia e il risultato è assicurato.
Occorrente: Vaselina, piatto da cucina,colla vinilica, acqua, colori, forbici e pennelli
Realizzazione: come stampo principale un piatto da cucina:
· Disponete più strati di carta, intrisi di colla, su uno stampo coperto di vasellina (per impedire che il primo strato di carta vi si incolli).
· Diluite in una ciotola due parti di colla con una di acqua e amalgamate perfettamente la miscela.
· Ricavate dai giornali delle strisce lunghe circa cm 30 e larghe 3, separandole in base al colore.
· Spalmate la colla su ogni striscia, poi collocatele sul piatto, sovrapponendole di circa cm 0,5 in modo che le estremità fuoriescano dal bordo e ricoprite l'intera superficie del piatto.
· Applicate ora un secondo strato di strisce di carta del secondo colore disponendole ad angolo retto rispetto alle precedenti. Realizzate altri 4 o 5 strati, comprimete bene e lasciate asciugare per almeno 24 ore.
· Quando la cartapesta sarà totalmente asciutta, capovolgete il piatto e con una matita marcatene il contorno sulle strisce che sporgono.
· Staccate la cartapesta dal piatto, ripulitela da eventuali tracce di vasellina, poi rifilate con le forbici la carta eccedente, tagliando lungo la linea tracciata, disegnate e tagliate occhi e bocca.
· Prendete una striscia di carta (cm 1x30) impregnata di colla: incollatene un'estremità in un punto del bordo del piatto, piegate la sulla faccia inferiore, oltre il bordo e strappatela. Ripetete sovrapponendo i pezzetti l'uno all'altro, fino a coprire i bordi.
· Fate asciugare, scartavetrate e applicate due mani di idropittura. Lasciate asciugare e decorate con materiali e oggetti minuti.
Con questa tecnica si possono fare molte maschere diverse, ad esempio per rendere la maschera più formosa e carina prima di applicare la carta pesta potete aggiungere con il pongo o materiale similare il naso, bocca, baffi, capelli, guance, etc.
Una maschera può essere fatta avendo un palloncino, un vaso, ecc., ma la cosa essenziale è la vostra fantasia.

come fare la pasta di sale

Le dosi per un impasto di 500 gr.: anche se la ricetta tradizionale prevede l'utilizzo della stessa quantità in peso di sale e farina, per ottenere un impasto più malleabile e, ad essiccazione avvenuta più resistente, preferisco utilizzare 300 gr. di sale passato nel polverizzatore e 200 gr. di farina a cui aggiungo 125 cc di acqua e colla da parati in polvere.
La lavorazione: l'impasto deve risultare elastico e modellabile; personalmente prediligo realizzare i miei lavori con la pasta già colorata con tubetti di tempera o con polveri naturali da cucina (es. curry, cacao, caffè etc.) ma è naturalmente possibile dipingere il pezzo a cottura ultimata. L'impasto eventualmente avanzato si può conservare in un luogo fresco (non in frigorifero) per due o tre giorni avvolto nella pellicola da cucina. Prima di utilizzarlo nuovamente occorre inumidirsi un po' le mani e lavorarlo per alcuni minuti.
La cottura: il metodo migliore per essiccare l'oggetto creato è quello di inserirlo nel forno (del quale lascio leggermente aperto lo sportello), per molte ore ad una temperatura non superiore ai 50-60°.
La rifinitura: solo a cottura ultimata è possibile dipingere il pezzo nel caso sia stata utilizzata della pasta non colorata in precedenza, e proteggere la realizzazione ottenuta con vernici spray o liquide opache o lucide. Infine è indispensabile conservare l'oggetto in un luogo asciutto, lontano dall'umidità il vero e temibile nemico della pasta al sale.

lunedì 27 aprile 2009

Trapiantare i fiori annuali

Il trapianto è una operazione delicata ma indispensabile per favorire lo sviluppo delle radici, la ramificazione ed il rafforzamento del fusto.
PRODOTTI:
ATTREZZI: Piantatoio, trapiantatoio, forca per vangare, forbici da giardino, vanga, rastrello, annaffiatoio, torba, concime, corteccia di pino, terrina, fioriera, bordure
Trapianto in coltura Intervenire presto, quando sulla pianta ci sono poche foglie
Preparare una cassetta con un substrato di sabbia, torba e terriccio.Fare dei buchi nel terreno a distanza regolare tra loro.
Estrarre la piantina dal vaso, facendo attenzione a toccarla il meno possibile con le dita e non lasciare le radici per troppo tempo all’aria aperta. Col piantatoio fare dei buchi nel terreno abbastanza profondi. Appoggiare la piantina nello scavo in modo che il gambo non si pieghi. Ricoprire il buco col terriccio. Annaffiare il terreno evitando il contatto diretto dell’acqua con le piantine. Non esporre la coltura alla luce diretta del sole
Trapianto all'aperto.
Aspettare che le piantine siano ben sviluppate.Preparare il terreno a per ricevere la coltura con la torba ed il concime.
Estrarre la piantina facendo attenzione a non rovinare le radici.Eliminare il fogliame in eccesso e tagliare un terzo delle radici.Fare un buco col piantatoio ed introdurre la piantina in profondità.Riempire il buco e annaffiare
Sistemare i cespugli
Estrarre la pianta dal vaso rovesciandola. E’ possibile aiutarsi con le forbici da giardino, nel caso in cui la pianta non esca, tagliando il vaso.
Scavare un buco col trapiantatoio, introdurre la piantina con tutta la Zolla. Ricoprire con il terriccio e annaffiare.
Disporre le piantine in modo da ripartirle uniformemente sul terreno. E’ possibile anche spargere della corteccia di pino per mantenere l’umidità del terreno e per rendere più bella l’aiuola.

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