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martedì 28 aprile 2009

Semina e mantenimento di un manto erboso

IL CALCOLO DELLE QUANTITA' NECESSARIESemi per manto erboso:
Mediamente, con 1 Kg di semi, si coprono dai 30 ai 50 M2, in base alla miscela delle sementi
Solfato di ferro (contro il muschio): 1 Kg per 100 mq
Diserbante-defoliante: varia in base alla marca
LA SCELTA DEL FERTILIZZANTEI fertilizzanti migliori sono quelli a lenta cessione o a cessione programmata. Si sceglie una concimazione di fondo interrando un concime N-P-K e successivamente si possono fare solo concimazionoi azotate
PRODOTTI: Diserbante (defoliante), fertilizzante, calce (terreno acido), semi per tappeto erboso, solfato di ferro, diserbante selettivo.
ATTREZZI: Vanga, forca, forcone a 4 denti, rastrello, rullo, seminatrice, vanga per bordi, rullo con punte, aeratori, scarificatore, scopa per tappeto erboso, tosaerba, irrigatore da giardino, polverizzatore, taglia bordi a filo, spago.

LA CREAZIONE DI UN TAPPETO ERBOSOSe il terreno è invaso da erbacce alte più di 10 cm, falciatele. Lasciate esiccare l'erba tagliata ed eliminatela dal terreno.In alternativa, trattate il terreno con un diserbante di tipo defoliante al fine di estirpare le radici. L'erba rimasta ingiallirà in pochi giorni e il suolo sarà pronto per essere lavorato e livellato.Se le erbacce sono poco alte, intervenite direttamente col defoliante.Prima di realizzare la preparazione del suolo, delimitate i bordi del tappeto erboso e delle zone fiorite utilizzando dello spago.
PREPARAZIONE DEL SUOLO
Superfici ridotteVangare con la vanga se il terreno è nudo, con il forcone se ci sono alberi o arbusti.Per vangare correttamente, aprite una piccola trincea, all'estremità opposta del terreno, riportatevi la terra estratta. Sarà, così più facile rivoltare le zolle. Sbriciolate le zolle e livellate quelle più grosse con un forcone a gancio a 4 denti.Le grandi superficiArate con un motocoltivatore; la pressatura è sconsigliata in questo primo momento.Prima dell'inverno non sbriciolate le zolle, il gelo agirà meglio. In primavera rompete la terra rivoltata.Per assicurare un buon attecchimento, prima di vangare cospargete del fertilizzante completo.
SARCHIATURASbriciolate le zolle e livellate quelle più grosse, con un forcone a gancio a 4 denti.
LIVELLAMENTOSe il terreno è caratterizzato da asperità e rilievi, procedete ad un livellamento spianando le gobbe e riempiendo i buchi.Questa operazione sarà possibile facendo scorrere una tavola con un movimento costante "avanti-indietro".
LIVELLAMENTOSe il terreno è caratterizzato da asperità e rilievi, procedete ad un livellamento spianando le gobbe e riempiendo i buchi.Questa operazione sarà possibile facendo scorrere una tavola con un movimento costante "avanti-indietro".
SEMINADelimitate le zone fiorite e i bordi praticando un piccolo solco con il manico del rastrello e spargete i semi.A mano.Spandete i semi, in maniera uniforme, in due volte: la prima in lunghezza per strisce di circa 1 metro e la seconda in larghezza, incrociando quindi la distribuzione del seme.Con la seminatrice (superfici superiori a 100 mq).Seminate secondo il principio appena visto.Ricoprite i semi con la terra rastrellando superficialmente.Appiattite il suolo con un rullo.L'erba spunterà dopo 9/15 giorni a seconda della stagione (calore-umidità). Se necessario innaffiare con un getto nebulizzato in modo da non comprimere il terreno.
PRIMA TOSATURAUna volta cresciuta l'erba spianatela con il rullo.Eseguite la prima tosatura 2 o 3 giorni dopo, quando l'erba sarà alta 10 cm circa.

LA MANUTENZIONE ORDINARIATOSATURAPer avere una superficie di erba fine effettuate le tosature durante il periodo di crescita (marzo-giugno). Quando l'erba avrà raggiunto i 10 cm di altezza, sarà sufficiente una tosatura ogni 2/3 settimane.Tosate anche se l'erba stenta a crescere. La tosatura va interrotta all'inizio dell'inverno, quando la crescita rallenta.BORDIUtilizzate l'apposita vanga per delimitare il prato dalla zona fiorita. L'operazione va fatta 1 o 2 volte l'anno.Tagliate l'erba che cresce ai bordi.INNAFFIATURAInnaffiate quando la terra è secca, preferibilmente la sera. Una annaffiatura è sufficiente quando si applicano circa 7 litri d'acqua per M2.FERTILIZZARE LA SUPERFICIEIn primavera, se necessario, spandete del fertilizzate specifico per il prato.In autunno utilizzate un fertilizzante ad azione programmata o a lenta cessione, in grado di nutrire le piante per almeno 4 mesi.
LA MANUTENZIONE STRAORDINARIAESTIRPARE IL MUSCHIOSpandete dei prodotti specifici antimuschio o del solfato di ferro al momento dell'innaffio. Due o tre giorni dopo estirpate il muschio utilizzando un rastrello a denti larghi.ELIMINAZIONE DELLE ERBACCEEliminate soffioni, margheritine, piantaggine, trifoglio giallo e altre piante utilizzando diserbanti selettivi da spandere con un polverizzatore a pressione. Questi prodotti, che sono a base di ormoni, agiscono generalmente a temperature ambientali superiori a 16°C.Rispettate le dosi indicate dal produttore.
AERAZIONEQuesta operazione è importante per ottenere una bella superficie erbosa quando il suolo è troppo compresso. Solitamente si effettua in autunno o a fine inverno, nei prati non più giovani.Utilizzate degli aeratori o un rullo speciale a punte.In seguito stendete della sabbia utilizzando un rastrello fine o il retro di un rastrello normale. Penetrando nei fiorni, la sabbia creerà un buon drenaggio.DOPO L'INVERNOSpianate con il rullo per livellare il terreno sollevato dalle gelate

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