I germogli di soia sono responsabili del controllo di colesterolo e trigliceridi, proteggono il cuore e del fegato e contrastano persino stress e affaticamento, sia fisico che mentale. Ecco, allora che imparare a coltivare germogli di soia in casa può rivelarsi un autentico toccasana.
Semi di soia: dove si comprano?
Il modo più semplice per coltivare germogli di soia è in un barattolo di vetro dall’imboccatura larga. E’ sempre buono non mettete troppi semi in un contenitore, 2 cucchiai di semi piccoli o 2 pugni di semi grandi in un litro d’acqua è la quantità giusta. Sciacquate i semi con acqua tiepida eliminando eventuali semi rovinati, rigirate il barattolo e riempito di nuovo di acqua in modo che superi i semi di un paio di centimetri. Lasciate i semi a bagno per 8-12 ore (una notte). Non far mancare l’aria è una cosa essenziale, a questo scopo si può coprire la bocca del barattolo con un velo (ideali sono i tulle di organza dei sacchetti di confetti) o una garza e fissarli con un elastico intorno. Se avete un barattolo col tappo forato (come quello della foto) non c’è bisogno di toglierli dal barattolo) ma badate che non asciughino troppo. La velocità di germinazione, dipende dalla temperatura dell’ambiente. Proteggeteli anche dalla luce coprendoli con uno strofinaccio da cucina o un contenitore. Teneteli sempre ad una temperatura ambiente di almeno 20° e bagnateli almeno 2-3 volte nel corso della giornata per 2-3 giorni, o fino a quando saranno germogliati, ricoprendoli costantemente di piccole quantità di acqua. Dopo alcuni giorni giorni i semi dovrebbero riempire il barattolo.