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venerdì 7 maggio 2010

come realizzare e utilizzare la fodera nelle scene

La fodera dalla medesime dimensioni del velo è data da una tela bianca
ossia la tela può essere bianca, nera, grigia secondo il bisogno. abbassata dalla soffitta, posta subito dietro il velo. Aiuta dà aiuto alla pittura, specialmente valorizzando le tinte scure, rocce, frasche, ecc..

Al piede per essere meno visibile al pubblico quando si alza e sfrangiata a nubi, con allacciati 4 - 5 strisce di velo con sagome deiverse, in modo da creare una sfumatura. Al momento del cambiamento delle scene, prima che si accndono le luci per l’apparizione, la fodera sal in soffitta, lasciando libero il velo.

La fodera che è sempre di aiuto alla pittura del velo, serve ad eliminare le infiltrazioni di luce riflessa, date dalla illuminazione della scena e a non intravedere gli spezzati poco lontani dal velo. Se la fodera è posta vicinissima al velo, ed in posizione perfetta , può anche ripetere la decorazione del velo ( cieli, montagne, boschi). Si può adoperare la tela posta a terra disegnata e dipinta sotto il velo.

come utilizzare le macchine a spruzzo in scenografia

Si trovano in commercio in varie forme
La pompa adoperata nelle campagne per dare lo zolfo alle vit, può essere impiegata in scenografia per spruzzare grandi superfici. La sua portata è di 10 litri di liquido , si adopera agganciata alle spalle. Con una mano si muove la leva a pompa a mano è di varie dimensioni e forme .

Riempita di liquido e ben chiusa , si immette l’aria azionando lo stantuffo, poi tenendola per la cinghia con la mano sinistra, si manovra lo spruzzatore. Ci sono poi le pompe a pistola munite di compressore e azionate elettronicamente.

In scenografia lo spruzzo è molto adoperato ( oppure provocato dagli stessi pennelli , facendoli rotare fra le mani per ammorbidire i contorni delle tinte ed ottenere variazioni di colore). Terminato il lavoro di pittura a pennello tale lavoro nei cieli , nelle nuvole, nari e roccesi denota in certi casi , delle crudezze nel dipinto, paesaggi violenti,particolari troppo marcati, intonazione generale più fredda o più calda, più deboleo più forte, dell’originale ( bozzetto ).

Con la spruzzatura si può rimediare, fondendo i toni chiari e i toni scurie modificando l’intonazione generale. Per spruzzare con i contorni definiti si usano le mascherine, seguendo in proporzioni maggiori, il sistema utilizzato con lo spruzzatore a bocca, per i bozzetti, per i cartelli pubblicitari.

Definita la zona con la striscia di tela o di carta, si spruzza con movimento circolare e sempre avendo cura che lo spruzzatore non punti verso il basso. E’ prudente spruzzare poco e ripetere l’operazione varie volte, perchè specialmente le tinte a base di bianco, sono visibili solo quando perfettamente asciutte. Quando lo spruzzo è dato non vi è più rimedio, perciò è meglio avere pazienza ed essere prudenti.

Difficili sono le spruzzature chiare in campo chiaro. Appena terminato di spruzzare , la pompa deve essere immediatamente pulita. Fondali, spezzati, ecc. che siano piegati per diverso tempo e che abbiano delle pieghe false, imbullettati a terra e spruzzati con acqua pulita aiutata da poca tempera, diventano nuovamente tesi come se fossero nuovi. Preparazione tela grezza : Spruzzare a zone con la pompa . Mentre uno scenografo spruzza, un’altro accompagna il liquido con una grande pennellessa ( manitura).

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