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giovedì 30 aprile 2009

Installare dei bastoni per tende

La scelta dei bastoni per tende
Bacchetta per tendina a vetro
Generalmente di piccole dimensioni la bacchetta per tendina a vetro si incastra direttamente nell'intelaiatura della finestra. La tendina viene infilata nella bacchetta. Può essere piatta o rotonda in legno metallo o resina ed è generalmente estendibile. Per le finestre in PVC o con modanature esistono dei bastoni che si installano senza necessità di perforare.

Il bastone rotondo
E' un bastone decorativo che rimane visibile. Può essere in legno (tinto o di colore) in metallo (ottone ferro battuto) in resina. Esiste in diversi diametri (da 16 mm a 35 mm) e in diverse lunghezze.

Il binario
E' un binario metallico o in PVC dotato di guide scorrevoli su cui la tenda viene fissata tramite dei ganci. Tirando l'apposito cordone la tenda si sposta sulle guide aprendosi e chiudendosi. L'apertura può essere laterale o centrale. Esistono dei binari ultra piatti per le finestre vicino al soffitto. Per le finestre arrotondate o ad angolo usate un binario curvabile in PVC.

Il binario per cassonetti
E' un binario in PVC nascosto da un rivestimento in legno o in PVC. Esiste ad una o due vie per fissare un velo o una tenda.
Il bastone per porta
E' un bastone fissato su un asse girevole che segue i movimenti della porta.

Gli attrezzi
Dei kit di fissaggio adatti (viti + tasselli) sono disponibili al reparto ferramenta del vostro negozio Leroy Merlin. Possono essere kit di fissaggio in materiali vuoti (mattoni forati blocchi in calcestruzzo forato lastre di cartongesso con o senza isolante) e kit di fissaggio in materiali pieni (lastre di gesso calcestruzzo cellulare).

Prendere le misure
Posa al muro o al soffitto
Lunghezza del bastone = larghezza della finestra + da 30 a 50 cm. Distanza tra il bastone e la parte superiore della finestra: 5 cm minimo per permettere l'apertura della finestra. Distanza tra il muro e il bastone: da 10 a 15 cm

Effettuare la posa
Prima della posa
Prevedete uno spazio sufficiente tra il bastone e la parte superiore della finestra in modo tale da non ostacolarne l'apertura (a). Prevedete una distanza sufficiente tra la tenda e il muro o la finestra in maniera da evitare il contatto tra questa e la maniglia o il calorifero (b).

Posa al muro
1.
Con il righello e la livella tracciate una linea orizzontale all'altezza in cui volete posare il bastone.
2.
Segnate i punti di fissaggio dei supporti ai lati della finestra. Fate attenzione che siano alla stessa distanza.
3.
Posizionate i supporti e fissateli.
4.
Fissate il bastone centrandolo rispetto alla finestra.
Posa al soffitto
1.
Individuate sul soffitto la collocazione del bastone e segnate la posizione dei supporti a uguale distanza da ogni lato della finestra.
2.
Posizionate e fissate i supporti verificando che siano centrati rispetto alla finestra.
Posa tra 2 muri
1.
Individuate sul muro la posizione dei supporti partendo dall'angolo del muro e del soffitto. Posizionate e fissate i supporti.

L'accorciamento
Se necessario potete accorciare il bastone delle dimensioni volute.
Bastoni rotondi
Utilizzate un supporto ad U per un taglio perfetto. Lisciate l'estremità.

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Binari
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Togliete il cappuccio a pomello e il cordone di tiraggio (lato a) allo scopo di tagliare il binario.

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Utilizzate un supporto a U per un taglio perfetto. Rimettete il cappuccio a pomello e il cordone nel binario.Nel caso di un'apertura centrale se necessario accorciate il cordone a partire dal punto d'incrocio (b).

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Tirate la corda (b) per decidere la lunghezza del cordone di tiraggio uscendo del bastone.

Installare un lavabo

PRODOTTI: Lavabo o lavabo semincasso, mobile sotto lavabo, pannelli per eventuale incastro, silicone trattato fungicida, viti, fissaggi per lavabi e tasselli, sistema di svuotamento per lo scarico, sifone, tubo PVC diam. 32 o 40, gomiti, manicotti, collari per fissaggio PVC diam. 32 - diam. 40, tubo di rame diam. 10x12 o 12x14, tubi in pvc diam. 15, tubi in ghisa 3/8 - 1/2, raccordi PVC diam. 32 o diam. 40, rubinetteria, teflon in rotolo, colla PVC
ATTREZZI: Metro, trapano, punte per cemento, martello, livella a bolla, pinza multipresa, chiave inglese o chiave stillson, foretto o sega alternativa, cacciavite, sega per metalli, tagliatubi, chiave a pipa.
LAVABOIl lavabo è generalmente provvisto di un foro centrale di troppo pieno e dei fori necessari all'installazione del sistema di scarico e della rubinetteria.I lavabi possono avere diverse forme, dimensioni e colori:
lavabo da fissare su un muro: semplice o doppio da montare su colonna con copri sifone
vasca semincasso o incasso totale: si monta su un mobile o un piano da bagno.
FISSAGGIOLa scelta del sistema di fissaggio del lavabo a muro dipende dal modello del lavabo, della natura del supporto (cemento, mattone, cartongesso) e dalla messa in opera o no di una colonna. I sistemi di fissaggio sono:
su mensole da avvitare o da murare
con staffe da avvitare
con viti o tirafondi per pareti vuote o piene
I tubi d'alimentazione e di scarico dell'acqua devono essere installati prima della posa del lavabo (vedi scheda consiglio 50.02).I sistemi di svuotamento possono essere:
con valvola di tiraggio o piletta con tappo e catenella
con sifone a S con o senza tappo di scarico
con sifone a bottiglia smontabile
SCARICOPrevedere tubi, raccordi, gomiti, collari di fissaggio in PVC di diam. 32 o 40 cm, secondo la lunghezza della rete di scarico. I diversi collegamenti sono resi stagni con una colla per PVC o guarnizione.ALIMENTAZIONERealizzabile con tubo di rame diam. 10x12 o 12x14 o con i tubi in ghisa - diam 3/8 o 1/2 pollice o con tubi PVC diam. 15 e i raccordi da avvitare.
LA MESSA IN OPERA DEL LAVABOPOSA SU COLONNAAppoggiare il lavabo con la colonna al muro. Tracciare lo spazio per i buchi di fissaggio con una matita o una punta.Controllare l'orizzontalità con una livella a bolla.
Se non è possibile accedere ai buchi frontalmente, tracciare il profilo della parte posteriore del lavabo sul muro e riportare, secondo le misure e rispetto al tracciato, la posizione dei buchi sul muro.Mettere in opera il sistema di fissaggio del lavabo scegliendo la tassellatura in base al tipo di muro.
POSA CON SUPPORTIFissare i supporti al muro e incastrare il lavabo
POSA CON VITIFissare il lavabo contro il muro dopo aver messo i tasselli. Avvitare mediante i buchi di fissaggio.Portare la colonna (che è tenuta ferma nella maggior parte dei casi dal solo peso del lavabo) sotto l'apparecchio, controllare l'orizzontalità del lavabo e bloccare le viti di serraggio.
POSA SU MENSOLESegnare la posizione della parte superiore del lavabo a circa 80 cm da suolo.Preparare le mensole sotto il lavabo; tracciare sul muro la collocazione delle viti di fissaggio, controllare la loro orizzontalità, poi avvitarle con tasselli o sigillarle, secondo i modelli.
POSA AD INCASSO O SEMINCASSO DI UN LAVABOEffettuare la posa su un mobile o su un piano da bagno da realizzarsi o posizionato tra due muri, ad angolo o centrato.Utilizzare un pannello stratificato, agglomerato o compensato marino.Questi ultimi due devono essere tassativamente ricoperti di piastrelle o di rivestimento plastico.Effettuare il taglio secondo il progetto fornito con il lavabo (utilizzare un segaccio o seghetto alternativo.
Esistono diversi sistemi di posa. In ogni caso, interporre tra il piano di toilette e il lavabo, o anche tra il piano di toilette e il muro, una guarnizione di tenuta in silicone trattato fungicida.Gli incastri possono essere:
dall'alto
a livello
dal basso
La posa a livello e dal basso obbliga al bloccaggio del lavabo con staffe avvitate fornite con il lavabo.
LO SCARICO E LO SVUOTAMENTOSCARICO AD IMPUGNATURADepositare un cordone di silicone fungicida attorno al foro di svuotamento del lavabo.Avvitare la griglia di fissaggio sul corpo del foro di scarico di un lavabo dopo aver interposto una guarnizione di tenuta tra il corpo del lavabo e il corpo del foro di scarico.Incastrare la valvola nella griglia e collegare la leva della valvola all'impugnatura di sollevamento a mezzo della staffa di regolazione della valvola.L'impugnatura di sollevamento può essere comandata con il bottone di manovra (il cui dispositivo di fissaggio si avvita nel buco centrale del lavabo) o fissato al rubinetto.Per regolare la valvola d'evacuazione, posizionarla in posizione chiusa.Avvitare la staffa sull'impugnatura di sollevamento. Migliorare se necessario la regolazione facendo salire o scendere la staffa.
FORO DI SCARICO CON TAPPOSi utilizza lo stesso sistema di posa appena visto ma una sola vita centrale mantiene il tutto. Il tappo mobile impedisce lo scarico dell'acqua.
SIFONEAvvitare con la chiave l'anello di serraggio sul corpo del foro di scarico senza dimenticare di interporre una guarnizione di tenuta.Incastrare il tubo di evacuazione nel foro di uscita del sifone e stringere il dado di tenuta.I principi di posa descritti sono dati a titolo di informazione. Esiste un'ampia gamma d'accessori di svuotamento e di sifoni commercializzati. Per ognuno di questi, seguire le indicazioni del fabbricante.

Installare una doccia

PRODOTTI: Cabina, piatto doccia, antine o tende, miscelatore o valvola termostatica, soffione, flessibile, supporto, tubi di rame diametro 12x14, raccordi, gomiti di rame, collarini di fissaggio diametro 14, sifone per doccia, tubi-raccordi PVC diametro 40, collararini di fissaggio diametro 40, silicone trattato fungicida, colla per PVC, trielina, acetone, cemento da sigillo, mattone di gesso, conglomerati.
ATTREZZI: Metro, cazzuola, secchio, livella, multipresa, chiave inglese, cacciavite, seghetto per metalli, tagliatubi, trapano elettrico.
CABINA DOCCIA:Completamente equipaggiata e pronta da posare, è composta da un piatto in metacrilato, da pareti con antine scorrevoli o tendina, da rubinetti, da uno scarico e da un soffione.PIATTOOgni piatto, indipendentemente dalla sua forma, può essere:
da appoggiare: il piatto è posato a terra. In questo caso occorre prevedere lo scavo per lo smaltimento delle acque;
da sopraelevare: evita opere murarie poiché il deflusso avviene in superficie;
da incastrare: anche in questo caso occorre un intervento di carattere murario.
ANTINELe antine possono essere: scorrevoli, paravento a fisarmonica o su cardini.TENDALe tende possono essere montate da muro a muro, ad angolo o a "U".RUBINETTI E SOFFIONEPotete avere, a scelta, un rubinetto miscelatore o meglio ancora una valvola miscelatrice meccanica o termostatica (vedi scheda consigli n. 50.02), un soffione normale in ABS o metallo, con la possibilità di regolare il flusso dell'acqua. I supporti per i soffioni possono essere scorrevoli su colonne o fissi.ALIMENTAZIONECalcolate la lunghezza dei tubi, il numero dei gomiti, i manicotti e i raccordi necessari. L'alimentazione dell'acqua deve avvenire mediante tubi di rame rigidi o ricotti (flessibili). Per opere di deflusso vedere scheda consiglio n.50.02 e 50.09)DEFLUSSOSifone per doccia: esiste in PVC o in metallo. In funzione dell'altezza disponibile sotto il piano potete adottare un sifone piatto o un sifone semplice.TUBII tubi di PCV, i raccordi, i collarini di fissaggio ed i gomiti (diametro 40 mm) devono essere in funzione della lunghezza della rete di deflusso. I vari collegamenti dovranno essere fatti con l'idonea colla speciale per PCV
LA PREPARAZIONE ALLA POSAL'installazione inizia con delle opere necessarie per creare un adeguato sistema di deflusso delle acque.Posizionate il piatto doccia nello spazio previsto: tra le pareti, sul piano del pavimento che, nel frattempo, avrete già preparato. Tracciatene la posizione.
Montate a titolo di prova, il sifone piatto o il sifone semplice sul piatto doccia.Ponete sotto il piatto doccia il sifone (D) con inserito il giunto di tenuta stagna (C); fissatevi la griglia (B) senza stringere inserendola dall'alto attraverso il piatto doccia. Avvitate (A)
Misurate l'altezza del sifone in modo da determinare la posizione del tubo di scarico.
Smontate il sifone e misurate il tratto corrispondente dall'asse Y e Z compreso tra l'apertura di deflusso nel piatto doccia e il suo lato "Z".Riportate Y e Z sul pavimento prendendo come riferimento le linee precedentemente tracciate.Il punto O darà con precisione la posizione del sifone.
Raccordate la canalizzazione di deflusso della doccia al sistema esistente (lavabo o vasca), tenendo conto che la pendenza minima necessaria è di 1 cm per metro.Per fissare il tubo di PVC su un manicotto o un gomito: ricoprite di colla la parte "maschio" su tutto il bordo dopo averla sgrassata con dell'acetone. Incastrate la parte femmina con decisione: la presa sarà immediata. Togliere la colla in eccesso.
CONSIGLIBloccate il tubo in PCV con dei blocchetti di polistirolo espanso.Prima di fissare il "montaggio di prova" correggete, se necessario, la posizione del tubo.Stringete il dado di partenza del sifone.
MONTAGGIO DEL PIATTOVerificate, con l'aiuto di una livella a bolla d'aria, che il piatto sia ben orizzontale.Sigillate i bordi del piatto doccia con il gesso o con il cemento, senza dimenticare il giunto impermeabile a tenuta stagna sul sifone.Deponete una striscia di silicone fungicida intorno all'apertura della griglia di deflusso.Avvitate la griglia sul sifone.
ALIMENTAZIONEPer evitare di realizzare un'installazione di eccessivo ed inutile impegno, collegatevi ad un circuito esistente
IMPERMEABILIZZAZIONERealizzando un gradino complementare ai bordi, è possibile allargare lo spazio relativo al piatto doccia. Il vantaggio sarà quello di impedire, data la sua pendenza, parzialmente la diffusione dell'acqua.Sigillare con silicone i bordi del piatto, per assicurarne la perfetta impermeabilità dopo aver sgrassato la superficie interessata con trielina.

martedì 28 aprile 2009

Installare un sistema d'irrigazione interrato

COME SCEGLIERE I MATERIALI
Gli irrigatori: ne esistono di due tipi: gli irrigatori semplici ed i turbo-irrigatori. Sono fissi (regolabili in altezza) o a scomparsa. Coprono le piccole e medie superfici (da 2,5 a 4m di raggio, da 20 a 50mq), i turbo-irrigatori coprono le grandi superfici (massimo ll m di raggio, fino a 380m2). Il loro angolo d'irrigazione varia da 20° a 360°. Sono provvisti di uno spurgo automatico anti-gelo. Secondo la natura dello spazio e la superfici da irrigare, scegliere l'irrigatore adeguato:
Prati: l'irrigatore a scomparsa non impedisce la tosatura del vostro prato.
Cespugli: l'irrigatore fisso è regolabile in altezza. Per irrigare la totalità del cespuglio, posizionarlo al centro dello spazio.
Orti: l'irrigatore semplice fisso conviene per gli orti grandi (patate, ravanelli...) ATTENZIONE: i diversi irrigatori non hanno bisogno della stessa portata d' acqua. non mettere mai su una stessa linea, un irrigatore semplice ed un turbo-irrigatore.
IL TUBO: deve essere resistente al gelo (PVC anellato, polietilene), di un diametro di 19mm.
I RACCORDI: la congiunzione con i tubi si fà con dei raccordi a T, a L, o diritti. Per collegare un irrigatore in corso di linea, inserire una derivazione a T, con una lunghezza minima di 20cm di tubo. In fine linea, gli irrigatori si collegano direttamente sul tubo. La derivazione a L, permette un cambiamento di direzione di 90°. Per prolungare la rete, utilizzare un connettore diritto. PRIVILEGIARE LE LINEE DIRITTE PER EVITARE LE PERDITE DI PORTATA.
CENTRALINA DI PROGRAMMAZIONE: comanda la chiusura dell'acqua in base agli intervalli di tempo impostati. Può essere integrata con una sonda d'umidità.
LA RETE PROTTETIVA: è consigliata in quanto segnala la presenza di una canalizzazione interrata al momento di fare un nuovo scavo.
LA GHIAIA: sceglierla di media granulosità, stabilizza la rete.
L'ELETTROVALVOLA: permette di irrigare fino a 6 reti nello stesso tempo o di selezionare alcune di queste.
PRODOTTI: Irrigatori, tubi, elementi di connessione, elettrovalvola, centralina di programmazione, filtro, rete, ghiaia
ATTREZZI: Vanga, metro, riga, carriola, cacciavite, cesoie.
La piantinaRealizzare la piantina del giardino, indivando la superficie da irrigare ed evindenziando eventuali cespugli, alberi, orti, ecc.Per una irrigazione efficace, far attenzione ad incrociare tutte le superfici. Iniziare a coprire gli angoli a 90°, poi quelli da 180°, 270° ed infine gli angoli a 360°.Calcolare la portata d'acqua del rubinetto: contare i secondi impiegati per riempire un secchio, dividere la capacità del secchio per i secondi impiegati (es. 10 litri diviso 15 secondi).
L'installazioneDisporre gli irrigatori ed i tubi sul terreno sencondo il progetto. Prevedere un margine di sicurezza di 5/10cm sulla lunghezza dei tubi prima di tagliargli con una cesoia.Togliere eventuali impurità e sbavature sul taglio del tubo e collegare gli irrigatori. Per facilitare il collegamento dei tubi, è possibile immergerli in acqua calda.Stringere il collare di serraggio per fissare gli irrigatori e collegare l'impianto al rubinetto, prevedendo un eventuale filtro in caso di acqua molto calcarea.
Prima di interrare la linea, verificare il buon funzionamento degli irrigatori.
E' possibile regolare l'angolo di direzione dell'annaffiatura utilizzando l'apposita ghiera di regolazione sugli irrigatori.
La sistemazionePer interrare l'irrigatore, scavare una buca a forma di V profonda circa 30cm, avendo cura di conservare le zolle di terra intere per poterle riposizionare al termine del lavoro preservando l'estetica del prato.
Deporre sul fondo della buca uno strato di ghiaia e posizionare l'irrigatore. L'irrigatore deve essere allo stesso livello del prato.
Interrare lo scavo con della ghiaia di media granulosità per circa 20cm, tenendo l'irrigatore in posizione verticale.Interrare con della terra sbriciolata ed annaffiare abbondantemente e comprimere il terreno in modo che si adagi sulla ghiaia sottostante.
Posizionare una rete protettiva sulla buca. Posizionare le zolle di pratoe livellarle, pressando bene attorno all'irrigatore.
Nel caso di un viale carrabile, proteggere i tubi con un rivestimento in pvc o con delle lastre di cemento.

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