Lettori fissi

Visualizzazione post con etichetta terra. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta terra. Mostra tutti i post

domenica 21 giugno 2009

Arte CONTEMPORANEA -LAND ART, EARTH ART

Nell'ambito statunitense, gli assunti antiformali e processuali trovano riscontro nelle ricerche designate come land art e earth art sviluppata tra il 1967 e i primi anni '70 da De Maria , Oppenheim e Robert Smitshon, questi artisti estendono il proprio campo operativo oltre i limiti dello spazio espositivo intervenendo nello spazio naturale con azioni di incisione, sottrazione e dislocazione.Gli interventi di De Maria , Oppenheim e Robert Smitshon operano sul territorio con un approccio più concettuale e cartografico ( la documentazione dei loro lavori privilegia il punto di vista a volo d'uccello).
De Maria segna il terreno con tracciati rettilinei in distanze incommensurabili. Es. tracce con polvere di gesso , due linee parallele lunghe un miglio .Smithson realizza per lo più interventi nei luoghi abbandonati che recano tracce di sfruttamento industriale: il più noto tra i lavori esterni è il grande molo a forma di spirale , costruito con terra e fango, acqua e cristalli di sale su una riva del Great Salt Lake nello Utah.In parallelo agli interventi su scala territoriale , alcuni esponenti della land art sviluppano progetti per spazi interni, intimamente legati all'esperienza del paesaggio esterno.Questi lavori prevedono la dislocazione di materiali grezzi ( terra pietre) in uno spazio espositivo e
funzionano in base alla dialettica fra interno ed esterno.

De Maria riempie le tre stanze della galleria di Monaco fino a 75 cm con 50 metri cubi di terra.I lavori in spazi interni di smithson occupano un ruolo di particolare rilievo in questo contesto no solo perchè numericamente predominanti ma soprattutto in quanto la dialettica fra due dimensioni inconciliabili.Il filo conduttore dei suoi lavori è il non luogo e il luogo sottende molteplici rapporti tra le rispettive dimensioni contrapposte: artificiale e naturale, confinato e incommensurabile. In alcuni casi sono mucchi di terra e ghiaia che fungono da supporto a lastre specchianti , precedentemente dislocate in punti del sito di prelievo della terra( gli specchi nello spazio interno non rispecchiano nulla o un'immagine fissa , mentre all'esterno riflettono fugaci frammenti di cielo, luce colore,paesaggio
BibliografiaArte CONTEMPORANEA -LAND ART, EARTH ART di FRANCESCO POLI electa 2004 , 384 Pagina 88-435-8178-3

lunedì 27 aprile 2009

Trapiantare i fiori annuali

Il trapianto è una operazione delicata ma indispensabile per favorire lo sviluppo delle radici, la ramificazione ed il rafforzamento del fusto.
PRODOTTI:
ATTREZZI: Piantatoio, trapiantatoio, forca per vangare, forbici da giardino, vanga, rastrello, annaffiatoio, torba, concime, corteccia di pino, terrina, fioriera, bordure
Trapianto in coltura Intervenire presto, quando sulla pianta ci sono poche foglie
Preparare una cassetta con un substrato di sabbia, torba e terriccio.Fare dei buchi nel terreno a distanza regolare tra loro.
Estrarre la piantina dal vaso, facendo attenzione a toccarla il meno possibile con le dita e non lasciare le radici per troppo tempo all’aria aperta. Col piantatoio fare dei buchi nel terreno abbastanza profondi. Appoggiare la piantina nello scavo in modo che il gambo non si pieghi. Ricoprire il buco col terriccio. Annaffiare il terreno evitando il contatto diretto dell’acqua con le piantine. Non esporre la coltura alla luce diretta del sole
Trapianto all'aperto.
Aspettare che le piantine siano ben sviluppate.Preparare il terreno a per ricevere la coltura con la torba ed il concime.
Estrarre la piantina facendo attenzione a non rovinare le radici.Eliminare il fogliame in eccesso e tagliare un terzo delle radici.Fare un buco col piantatoio ed introdurre la piantina in profondità.Riempire il buco e annaffiare
Sistemare i cespugli
Estrarre la pianta dal vaso rovesciandola. E’ possibile aiutarsi con le forbici da giardino, nel caso in cui la pianta non esca, tagliando il vaso.
Scavare un buco col trapiantatoio, introdurre la piantina con tutta la Zolla. Ricoprire con il terriccio e annaffiare.
Disporre le piantine in modo da ripartirle uniformemente sul terreno. E’ possibile anche spargere della corteccia di pino per mantenere l’umidità del terreno e per rendere più bella l’aiuola.

Vuoi ricevere un rimborso carburante immediato con una semplice App ?

  Ti spiego come fare   Fare il pieno di  benzina  o di altre tipologie di  carburante  per rifornire il proprio veicolo rimane una spesa se...