Lettori fissi

Visualizzazione post con etichetta conservare. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta conservare. Mostra tutti i post

martedì 11 maggio 2010

come seccare e conservare i funghi

Dopo aver cresciuto e raccolto alcuni funghi, devi pensare al modo ddi conservarli. Rimarranno freschi solo per un breve periodo. A volte devi raccogliere un fungo per volta e non è sufficiente per una dose. Altre volte ne avrai troppi per una dose. In ogni caso si pone il problema di conservarli. Ed in ogni caso potresti semplicemente non avere voglia di un viaggio. La buona notizia è che se ben conservati la componente psico-attiva si conserverà per molti mesi.
Ci sono molti modi per seccarli, ma noi seguiremo solo il metodo migliore. In ogni caso non usare mai il calore per seccarli. Il calore è estremamente nocivo ai componenti psico-attivi. Il potere dei funghi diminuirà drasticamente se userai il calore per seccarli.

Cosa serve: Rete metallica da 3/4 di cm un vecchio pezzo di stoffa o uno straccio Carta deumidificante (al cloruro di calcio) Un contenitore medio o grande di plastica sigillato Puoi comprare alcuni etti di cloruro di calcio in qualche grande ferramenta per pochi soldi. Di solito si trova nel reparto vernici perchè viene utilizzato per togliere l’umidità nei locali chiusi prima di verniciare o cose del genere. Se possibile compra semplicemente la ricarica.

E’ più economica del cloruro di calcio che viene venduto con la scatola per raccogliere l’umidità. Visto che la scatola non ci servirà, puoi fare a meno di comprarla. La camera per seccare i funghi ddeve avere dello spazio sul fondo per raccogliere l’acqua. Questo permette al cloruro di calcio di funzionare bene per un buon lasso di tempo. Quando raccoglie l’umidità dall’aria, sgocciola nel fondo della camera.

Il cloruro di calcio è sospeso da un pezzo di rete metallica sopra cui viene steso lo straccio. Segui la figura per maggior dettaglio. Lo straccio impedisce al cloruro di calcio di cadere, ma ogni goccia d’acqua che si forma può filtrare sul fondo. Il cloruro di calcio deve essere sparso generosamente. Se usi un contenitore troppo grosso, potresti aver bisogno di un supporto per sostenere la rete metallica ed il cloruro. Potresti metterci un pezzo di legno, o un righello e fissre il tutto con dello scotch.

Taglia ora un altro pezzo di rete in modo che stia sopra quella col cloruro di calcio e che rimanga un po’ di spazio per far circolare l’aria. I funghi saranno messi li sopra per essere essicati. Fai attenzione che il cloruro di calcio non tocchi la rete dei funghi. Deve esserci dello spazio per far circolare l’aria tra le due reti. I funghi NON devono toccare il cloruro di cacio mentre si stanno seccando, perchè l’assorbirebbero.

Questo è quanto per conservare i funghi con la minore perdita di efficacia. Per seccare i funghi semplicemente coglili e mettili a seccare sulla rete. Chiudi il Tupperware in modo che non passi aria. I funghi si ritireranno e rimpicioliranno nei giorni successivi. Dopo circa tre giorni, saranno abbastanza duri e conterranno poca acqua. Se non hai bisogno della camerea dei disseccamento puoi lasciarli anche per cinque o sei giorni.

Dopo che i funghi saranno rimasti per tre giorni nella camera di disseccamento, puoi metterli in una borsa chiusa per conservarli. Ricorda che più sono secchi più si sonserveranno. La ragione per cui il sistema funziona così bene è che il cloruro di calcio è un ottimo essiccante. Assorbe molto bene l’umidità e può eliminarla quasi completamente dall’aria. Comunque molta acqua comincera a formarsi nel fondo ddella camera. I funghi sono per il 92% acqua.

L’umidità deve finire da qualche parte mentre i funghi si seccano, ovvero nel fonddo del barattolo. Quando l’umidità comincia a raccogliersi nella camera di essicamento, puoi semplicemente svuotarlo e continuare con il vecchi essiccante. Devi solo stare attento a non sporcare i bordi del barattolo o la rete con i funghi con il cloruro di calcio. I funghi devono mai venirne in contatto. Per prima cosa ha un gusto terribile, e poi non permette al fungo di seccarsi perchè continua ad attirare umidità. Ogni volta che togli l’acqua, conviene lavare completamente il contenitore.

venerdì 1 maggio 2009

COME ESSICCARE E CONSERVARE LE ERBE MEDICINALI

1. Le erbe devono essere essiccate appena raccolte, all'ombra, o al calore artificiale (temperatura 35°C). Con l'essiccazione si evitano i processi fermentativi e si impedisce che attecchiscano funghi e batteri.2. Appena scelte e pulite, le erbe fresche vengono stese, in modo da formare uno strato sottile su un canovaccio o su un setaccio di plastica, o in una cassettina di legno rivestita di carta da pacco.3. Con le erbe si possono anche formare dei mazzetti che verranno appesi ad essiccare, per esempio, in solaio.4. Si dovranno proteggere le erbe dai parassiti. 5. Le radici e le cortecce, a differenza delle erbe, devono essere essiccate al sole.6. Le erbe già essiccate non devono essere mescolate a quelle ancora fresche.7. Le erbe che contengono essenze devono essere essiccate a una temperatura inferiore ai 30°C per evitare che le sostanze attive si disperdano nell'aria.8. Dopo l'essiccazione, si conservano le erbe medicinali in barattoli di vetro o in contenitori di plastica (i barattoli di latta sono sconsigliati perché le erbe non tollerano il contatto con le parti metalliche). Bisogna evitare di stipare le erbe. Riporre i barattoli in un ambiente asciutto, temperato, al riparo dalla polvere.9. Sui diversi contenitori si dovrà mettere il nome della pianta e la data in cui è stata raccolta. Le erbe medicinali devono essere rinnovate ogni anno. Invece di gettarle, si possono usare per il bagno. In tal caso devono essere messe in un sacchetto di stoffa prima di immergerle nell'acqua.10. La riserva di erbe deve essere conservata in un luogo asciutto, al riparo dalla luce. Il bagno e la cucina non sono indicati.

venerdì 24 aprile 2009

quanto costa conservare le cellule staminali

Costi e pagamenti
Costo del servizio
Il costo totale del servizio per venti anni di criopreservazione è di 1795€ IVA inclusa da pagarsi solo a criopreservazione avvenuta ed in comode rate.
In caso di insuccesso o impossibilità di prelievo
NESSUN PAGAMENTO verrà richiesto.
IL KIT VIENE SPEDITO SENZA ALCUN PAGAMENTO ANTICIPATO

Il valore totale comprende due fasi:
La prima fase dal valore di 295€ include:
La spedizione del kit ai futuri genitori;
I materiali necessari al prelievo del sangue dal cordone ombelicale;
Istruzioni e documenti necessari;
La spedizione con corriere dal locale del parto al nostro laboratorio;
Realizzazione di analisi sierologiche virali sul sangue del cordone nel nostro laboratorio (ma non comprende le analisi che deve realizzare la futura mamma prima del parto);
La selezione e congelamento iniziale delle cellule staminali del cordone ombelicale.
La seconda fase avverrà solo se la selezione delle cellule staminali sarà andata a buon fine, avendo un costo di 1500€ IVA inclusa che comprende la criopreservazione durante 20 anni.
Canone Annuale: NESSUNOCosti Accessori: NESSUNO
Nel caso in cui si verifichi una circostanza clinica che necessiti dell'uso delle cellule staminali congelate i costi di preparazione del campione per il trasporto ed i costi di spedizione urgenti saranno a nostro carico.Per un periodo di tempo limitato, il totale di 1795€ può essere pagato in quattro comode rate e senza interessi suddivise nella seguente forma:
Prima fase dal valore di 295€ e prima rata di 375€ (Totale = 670€) da pagarsi entro 30 giorni dall'emissione della fattura di avvenuta criopreservazione;
Seconda rata di 375€ da pagarsi entro 60 giorni dall'emissione della fattura;
Terza rata di 375€ da pagarsi entro 90 giorni dall'emissione della fattura;
Quarta rata di 375€ da pagarsi entro 120 giorni dall'emissione della fattura;
Qualità e Sicurezza
Riteniamo importante ricordare che i costi legati alla criopreservazione di cellule staminali sono legati a vari fattori. Sicuramente due sono quelli che maggiormente incidono sul prezzo finale del nostro servizio: Qualità e Sicurezza.
Per quanto concerne la qualità parla per noi il certificato ISO9001:2000 emesso dal rinomato ente certificatore internazionale TÜV a favore dei laboratori Crioestaminal. La sicurezza è garantita da sistemi di controllo degli accessi, registrazione di immagine (in funzione 24 ore su 24, 365 giorni all’anno), sistemi di stabilizzazione di energia, backup energetico (che entrerà in funzione in caso di mancanza di energia), riempimento automatico dei recipienti di azoto con monitorizzazione continua e allarme a distanza, sistema di rilevamento incendi in fase iniziale. Alla domanda che frequentemente ci viene posta su come riusciamo a mantenere il prezzo più accessibile d'Europa rispondiamo:
1) Rappresentiamo la più grande banca della penisola iberica con un grandissimo movimento. Il Portogallo è lo stato con la più alta percentuale di criopreservazioni private di staminali da cordone ombelicale d'Europa (2007);
2) Il nostro è un servizio praticamente diretto, Hematos ha gli uffici al lato di quelli della banca Crioestaminal in Portogallo. È l'unico caso in cui i maggiori detentori di capitale della società con cui si stipula il contratto sono di nazionalità italiana e sono residenti nella stessa città dove le cellule vengono conservate;
3) Non usiamo tecniche di marketing che coinvolgano personaggi famosi dell'elite italiana, i cui costi si ripercuoterebbero drasticamente sul prezzo finale. Non ne abbiamo bisogno. La migliore pubblicità sono i nostri clienti soddisfatti.

tratto dal sito:http://www.cryo.hematos.com/?gclid=CKGsv_mxi5oCFQUTzAodBkA5JQ

Vuoi ricevere un rimborso carburante immediato con una semplice App ?

  Ti spiego come fare   Fare il pieno di  benzina  o di altre tipologie di  carburante  per rifornire il proprio veicolo rimane una spesa se...