Lettori fissi

venerdì 1 maggio 2009

Come Coltivare i Funghi

La procedura in generale.

Per far crescere i funghi è necessario un substrato arricchito e colonizzato dalle spore. La fase richiede sterilità poiché il substrato non contiene conservanti e non deve quindi essere attaccato da nessun batterio presente. La prima fase avviene nei barattoli preparati nella cucina di casa tua. Viene usata farina di riso e vermiculite che sono facilmente disponibili. Una volta preparato, il substrato viene messo nei barattoli e sterilizzato col calore. Dopo che si è raffreddato viene arricchito con una siringa di spore. Questa fase del ciclo costa circa 25$ e produce substrato sufficiente per alcuni etti di funghi secchi.
Dopo che il substrato è stato arricchito, bisogna aspettare che venga completamente colonizzato dalle spore. Dopodiché la sterilità è meno importante perché il fungo è in grado di difendersi da solo, quindi il substrato può essere tolto dal barattolo. Ci vogliono da due a tre settimane perché questo processo abbia fine. A questo punto il substrato è messo in un terrarium dove l'umidità è favorevole al fungo. Nell'attesa che le spore colonizzino il substrato non è necessaria alcuna attività.
Il terrarium deve essere tenuto ad una umidità del 90% mentre bisogna eliminare costantemente il diossido di carbonio prodotto. Dopo circa una settimana il fungo comincerà a crescere. Dopo alcune settimane il coltivatore avrà parecchi funghi maturi e pronti per essere consumati. La torta continuerà a produrre funghi finché i nutrienti non si saranno esauriti. A seconda di come è stato costruito il terrarium sarà necessario più o meno lavoro in questa fase. Con il terrarium automatico descritto più avanti le attenzioni sono ridotte a solo pochi giorni. Praticamente si dovrà solo raccogliere i funghi e aggiungere acqua nell'umidificatore.
In genere i funghi cresceranno più rapidamente di quanto il coltivatore possa consumarli una volta che il ciclo della raccolta comincia. E' comunque molto facile seccare i funghi e conservarli per molti mesi. Tra l'altro molte persone li preferiscono secchi che freschi. Lasciatemi comunque dire che non sono buoni quanto quelli che si comprano dal fruttivendolo o dal droghiere.
Di tanto in tanto è necessario produrre delle spore per fare in modo che il ciclo possa continuare. In questo modo è possibile avere una nuova siringa di spore per arricchire nuovi barattoli. E' necessaria una certa attenzione e l'assoluta sterilità per produrre le spore. Chiaramente tutto può essere evitato semplicemente ordinando una nuova siringa. Una siringa da 10 cc è sufficiente per una dozzina di barattoli.

UOVA ALLA RUCOLA bimby

Mettere nel vassoietto del varoma le foglie di rucola e poi romperci sopra le uovae cuocere la vapore salare e servire.

Pescatrice in padella con zucchine

Ingredienti (per 4 persone)1 trancio di pescatrice gr.800 pulita e privata della pelle 120 gr. di pancetta affumicata 4 zucchine medie1 scalogno1/2 bicchiere di vino bianco secco4 cucchiai di olio extravergine di olivasalepepe

PreparazioneDividete il trancio di pescatrice in 2 parti uguali e fasciatele con le fette di pancetta affumicata, fermandole con il refe da cucina. Scaldate l'olio in una padella antiaderente, e fatevi appassire lo scalogno mondato e tagliato ad anelli. Aggiungete i filetti di pescatrice e prolungate la cottura per altri 10 minuti. Spuntate e lavate le zucchine e riducetele a filetti, salate e pepate. Scaldate in un tegame 2 cucchiai di olio e fate saltare le zucchine a fuoco medio per 3 minuti. mescolando spesso con un cicchiaio di legno.Eliminate il refe dai filetti di pescatrice, tagliateli a fettine di circa 2-3 cm. e trasferiteli nel piatto di potrata; irrorateli con il fondo di cottura, disponente intorno le zucchine e servite caldo.

COME COSTRUIRE UN FILTRO DI SPUGNA.

MATERIALE:

1 -Una spugna per lavare tasti musicali o per cucina, meglio una spugna che si trova dove fanno cuscini o materassi, più o meno 10x10 cm2.
2 -Un tubo di una tortea (?) di un filtro di piattaforma o un tubo di pvc piuttosto stretto.
3 -Canna per acquari per collegarsi alla pompa di aerazione.
4 -Una pietra propagatrice.
5 -Una pompa di aerazione.
6 -Un soggette canne delle quali vendono nell'acquario(?) (Tubicini che vendono per l’acquario?)





MANIERA DI UTILIZZARE IL FILTRO DI SPUGNA.


SE SI USA SPUGNA PER LAVARE TASTI.

Le spugne che si usano per lavare tasti sono generalmente come il disegno seguente, si dovrà togliere la parte verde che è la fibra, c'interessa solo la spugna.


Una volta che abbiamo la parte che c'interessa incastrare il tubo nella spugna come si vede nel disegno.








Così deve rimanere già armato tutto.




La canna verrà connessa alla pompa di aerazione. Il problema di usare questo tipo di spugna è che rimane molto magra ( piccola). Se usiamo una con le dimensioni prima indicate



il potere di filtrazione sarà maggiore poiché la spugna è più grande. Si possono fare diverse variazioni come, per esempio, mettere la pietra aerazione come di seguito descritto. Il riquadro grigio che viene innestato è la pompa di aerazione.

Come scaricare e salvare video da YouTube

Installare Greasemonkey Extension per Firefox.



Cliccare col tasto destro questo .js file e selezionare “Install UserScript” (ripetere il punto uno se non si vede questa opzione)
D’ora in poi in ogni pagina youtube video ci sarà una barra rossa in alto, con il comando “Save As” per scaricare i video Flash (screenshot qui)
Cliccare col tasto destro nella barra rossa, selezionale “Save Link As”e salvare il file con estensione .flv .Firefox cercherà di salvarlocome “get_video.php”, dovrete cambiare “.php” con “.flv,” e rinominarela prima parte a scelta.
Abbiamo quasi finito. Ora si deve scaricare un media player che legga i file .flv, oppure unprogramma che li converta in altri tipi di file. Ecco i links:
FLV PLayers
FLV Player
VLC player
FLV Converters
Riva FLV Encoder
Total Video Converter

come coltivare semi in casa

Con gli avanzi quotidiani, crudi, della verdura e della frutta, del tè e del caffè, con gli scarti verdi dell’erba tagliata e del giardino e con le foglie cadute, messi a compostare negli appositi recipienti, creo della buona terra soffice, che adopero sia nell’orto sia nel giardino, setacciata o grezza, a seconda degli usi .
x le foglie ( le foglie dure di camelie e rododendri e simili non sono adatte,vengono quindi raccolte e messe nello scarto da buttare ) uso dei bidoni, a cui è stato tolto il fondo x avere il contatto con il terreno ; x l’erba ho dei recinti fatti con le reti, che permettono di contenere grandi quantità di materiale e di avere maggiore aerazione, quando l’erba comincia a trasformarsi e a “ scaldarsi” ; x il resto, un bidone apposito, acquistato, costruito con materiale di riciclo
X evitare che ci sia puzza durante il compostaggio, soprattutto nei mesi estivi, uso regolarmente il bio-compost specifico, che accelera la decomposizione dei materiali, a cui aggiungo qualche cucchiaiata di bentonite e di altre farine di roccia . Faccio seccare i rami grossi e medi, ed i tronchi delle piante che ho dovuto tagliare, e, quando sono pronti, li faccio a pezzi e li conservo al chiuso: servono x accendere la stufa ed il camino nelle giornate fredde dell’inverno e x riscaldare in modo più sano l’ambiente in cui si vive. Spargo sempre la cenere di legna avanzata sul prato e nell’orto, all’inizio della primavera, ed ai piedi delle piante da frutto, dei lamponi e degli altri frutti di bosco, in autunno e in inverno: disinfetta e concima in modo naturale il terreno e gli alberi . Deposito tutto quello che non posso usare o riciclare in appositi bidoni, x darlo una volta la settimana al Con.Ser.VCO, che raccoglie in modo differenziato, casa x casa , le immondizie di tutti i tipi , verde compreso. Evito il più possibile di usare prodotti chimici, inquinanti, e uso i macerati di erbe contro i parassiti o x rinforzare le piante. Adopero poco le zappe che vanno in profondità, ma molto il piede di porco, la fresa a stella e la zappa svizzera, che non danneggiano il suolo ed i lombrichi

Il terreno dove coltivare le erbe aromatiche deve essere leggero, ben esposto al sole (io ho costruito l’aiuola delle aromatiche vicino ad un muro che mantiene il calore) e ben aerato, x trattenere umidità e elementi nutritivi.
Per favorirne la crescita, bisogna preparare il terreno all’inizio della primavera: prima della semina o della messa a dimora, bisogna vangare profondamente, lavorare bene il terreno e togliere tutte le erbacce con il loro fittone. Levigare quindi la superficie. Lasciar riposare almeno una settimana prima di seminare, mentre le piante in vaso possono essere messe subito a dimora . Per accrescere il drenaggio di terreni pesanti invece, bisogna vangare all’inizio dell’inverno xchè il gelo favorisce la frantumazione delle zolle più dure; all’inizio della primavera si mescola poi ghiaia e sabbia da giardino, a mezzo metro dalla superficie, e si aggiunge un leggero fertilizzante, x fornire ulteriori elementi nutritivi e sostanze fibrose . x favorire il drenaggio delle piante mediterranee, rosmarino, salvia, timo, lavanda, santoreggia, si deve aggiungere anche un pochino di ghiaia. Mentre le piante mediterranee prosperano in un terreno povero, la menta e gli agli hanno bisogno di un’aggiunta di concime a base di paglia, o foglie leggere, ben decomposta . Molte erbe preferiscono il terreno leggermente alcalino.Se il terreno è acido, aggiungere cenere di legna come catalizzatore, x il suo contributo di calcio e potassio . Menta, Angelica, Mirride delle alpi preferiscono l’umidità e la penombra . A tarda primavera si seminano, direttamente in terra, le annuali delle ombrellifere, anice, cerfoglio, aneto , coriandolo, cumino, prezzemolo. E si potano i rami vecchi delle salvie e delle lavande. All’inizio di settembre, tagliare le piante arbustive e potare le siepi di aromatiche. Prima dell’inverno, nelle zone fredde, si coprono il rosmarino e le salvie. Ottobre—inizio di novembre sono i momenti migliori x estrarre e dividere i cespi delle erbacee troppo grandi, mentre le aromatiche perenni possono essere divise anche in febbraio—marzo. A tarda primavera—inizio estate, si possono prelevare talee da lavanda, rosmarino, salvia e santolina. Si sceglie un nuovo germoglio vigoroso di 6—10 cm, senza boccioli, con un pezzetto di corteccia più dura ;si strappano le foglie inferiori e si interrano le talee nella terra, all’ombra della pianta madre, annaffiando regolarmente .Trapiantare non appena si formano i nuovi germogli.

giovedì 30 aprile 2009

Come montare una finestra su un tetto

Le finestre per tetti vengono fornite in kit completi pronti per la posa. Sono già dotate di vetrata isolante e possono essere corredate di vari tipi di tende a seconda delle esigenze abitative:
tende rotolanti per filtrare la luce del sole
tende plissettate per filtrare ed oscurare quasi totalmente la stanza
tende alla veneziana manuali ed elettriche per controllare le direzione e l'intensità della luce
tende oscuranti ideali per camere da letto in quanto consentono di oscurare totalmente la stanza anche in pieno giorno
tende per esterno per bloccare la luce diretta del sole prima che colpisca il vetro della finestra
persiane avvolgibili elettriche per proteggere da caldo, freddo, rumori, grandine
PRODOTTI: Finestra per tetti, chiodi della lunghezza di 120 mm, staffe per capriate, travetto di unione (80 x 80 mm), kit di impermeabilità (raccordo prefabbricato), tenda e/o persiana avvolgibile.
ATTREZZI: Segaccio, metro, cacciavite, smerigliatrice a disco, mazzuola di legno, martello.
La scelta della finestra dipende da:
la pendenza del tetto (X)
l'altezza della finestra (Y)
la distana tra la parte superiore del telaio e il pavimento finito (H)
la distanza tra la parte inferiore del vetro e il pavimento finito (A)
Scegliere tra i sistemi di apertura a bilico o a doppia apertura (vasistas-bilico)
Per un'ottimale luminosità della stanza consigliamo di segliere la misura della finestra pari a circa il 15% dell'area pavimentata.
LA PREPARAZIONE DEL FOROIl foro è lo spazio nel quale andrà inserita la finestra.A seconda della larghezza del telaio e dello spazio tra le capriate, segare una o più capriate.Definire il posizionamento del telaio, togliere l'isolante, rimuovere le tegole dove si dovrà effettuare il foro e segare i listelli.
Definire l'altezza del foro (x); misurare l'altezza del telaio (y) e riportarla sul tetto dove andrà posizionata la finestra.L'altezza dovrà essere maggiorata dello spessore delle travi, superiore e inferiore (a e b), più 15/20 cm.Esempio: x = y + a + b + 15/20 cm
Segare la parte inferiore e superiore delle capriate. Tagliare allo stesso modo le travi (a e b). Fissare le loro estremità sulle capriate esterne.Inchiodare poi queste travi sulle estremità delle capriate tagliate, utilizzando 3 chiodi di lunghezza di 120 mm.
Bloccare definitivamente le estremità delle travi (a e b) sulle capriate, utilizzando delle staffe con viti o chiodi.Definire la larghezza del foro; misurare la larghezza della finestra e riportare la stessa sulle travi (a e b), maggiorandola del gioco che suggerisce il fabbricante.Fissare una delle capriate tagliate sulle due travi (a e b) in modo da delimitare la larghezza del foro. Utilizzare delle staffe di fissaggio.Segare tutti i listelli interni a filo del foro.
INSTALLAZIONE DELLA FINESTRAPer facilitare l'installazione della finestra, togliere la prima fila di tegole in prossimità del foro.Togliere il battente dal telaio e inserirlo nel foro.Segnare, in rapporto al telaio, la posizione dei listelli.
Controllare che il telaio sia in squadra verificando x = x'Fissare il telaio con l'ausilio di staffe angolari (fornite dal fabbricante) sui travetti (capriate e travi) e non sui listelli.Rispettare i giochi consigliati dal fabbricante per il rivestimento definitivo.Verificare la messa in squadra del telaio (x = x') in rapporto alla linea rossa presente sullo stesso.
RIVESTIMENTO DELLA FINESTRAUtilizzare il kit d'impermeabilità (raccordo prefabbricato)Posizionare il piombo sul materiale di copertura utilizzando un mazzuolo di legno.Collocare le parti laterali del raccordo.Inserire il cappellotto superiore sulle parti laterali del raccordo e fissarlo con le viti.
Rimettere le tegole intorno al telaio lasciando uno spazio sufficiente per lo scolo dell'acqua e della neve.Utilizzare una smerigliatrice a disco nel caso in cui sia necessario tagliare eventuali tegole.
Rimettere il battente sul telaio.

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