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domenica 20 maggio 2012

Benefici dei germogli

Benefici dei germogli

Partendo dall'inizio basta dire che il seme è già un piccolo individuo…infatti quando trova le condizioni ottimali di umidità e di temperatura si attiva germinando e producendo appunto il germoglio.
All'interno del seme vi sono enzimi metabolici e sostanze nutritive. Una volta germinato il germoglio embrionale che ne deriva è composto di foglioline e radice embrionale.
Grazie agli enzimi attivati, le sostanze nutritive all'interno del seme vengono "pre-digerite" nel senso che vengon scisse nei diversi amminoacidi che le compongono ed i lipidi in glicerolo ed acidi grassi perciò sono subito disponibili.
I semi ed i germogli hanno un contenuto energetico molto elevato, una grande quantità di carboidrati che vengono trasformati in zuccheri semplici assimilabili molto velocemente e sono poverissimi di grassi, che servono appunto alla germinazione. Le vitamine aumentano fino al doppio rispetto al seme e fino al triplo rispetto alla pianta adulta. I sali minerali ed i diversi oligoelementi contenuti nel seme divengono nel germoglio più facilmente assimilabili in quanto vengono chelati con gli amminoacidi aumentando così la quota amminoacidi presente ed inoltre molte varietà di germogli contengono sostanze anticancerogene non presenti nel seme.
Quindi come vi dicevo fanno davvero molto molto bene!

Quali semi far germogliare

Ora però dopo la teoria passiamo alla pratica ossia quali semi far germogliare: innanzitutto esiste un ottimo e completo manuale ossia "L'orto dei germogli" di Grazia Cacciola ed.FAG ma rendetevi conto che moltissimi sono i semi adatti a fare germogli commestibili e tra tutti questi però solo alcuni vi faranno impazzire e altri magari non vi piaceranno, provateli tutti mixandoli magari tra loro e poi decidete...ovviamente il miglior modo per mangiarli è crudi ma vista la bontà di alcuni come quelli di soia mung (la soia verde per intenderci!) passati in padella magari di tanto in tanto uno strappo alla regola lo potreste pure fare....

Come coltivare i germgli

Cosa vi serve?
Semi bio, un contenitore di vetro con coperchio, un germogliatore ( c'è anche chi se lo è fatto da sè…ma a voi la scelta!
La prima cosa che dovete fare è  prendere i semi scelti e metterli a bagno per una notte in acqua (ecco a cosa vi serve il contenitore in vetro con coperchio!), il giorno seguente siete pronti a far germogliare i vostri semini!
Potete usare semi di alf-alfa (erba medica), semi di cavolo rosso, semi di cavolo broccolo, semi di porro, semi di ravanello, semi di ravanello Daikon, semi di bietola rossa, semi di finocchio, semi di pisello, semi di crescione, semi di trifoglio, lenticchie, soia mung...
Qualunque seme scegliate ricordatevi che alla base di tutto deve esserci il risciacquo: sciacquateli e disponete i semini nelle cassettoni che compone il germogliatore; il mio ha 2 cassettini quindi posso far germogliare contemporaneamente 2 qualità diverse di semi
quindi chiudete nel modo corretto il vostro nuovo amico ed "annaffiate" i semini come fosse un piccolo giardino zen; ricordatevi che dovete sciacquare 2/3 volte al giorno i vostri futuri germogli in modo tale da tenerli sempre ben bagnati ma soprattutto privi di muffe &Co e per farlo ricordate quindi non solo di bagnarli sera e mattina ma anche di sciaquarli costantemente e se non ve li dimenticherete in 3/ 4 giorni a seconda della varietà che state facendo germogliare, saranno pronti da mangiare!!!

Coltivare germogli di soia in casa: qualche consiglio

Molti ne ignorano le potenzialità, ma i germogli di soia oltre ad essere gustosi ed altamente digeribili, contengono numerosi principi nutritivi, soprattutto vitamine, minerali ed aminoacidi essenziali al punto da poter essere considerati dei veri e propri integratori naturali.
I germogli di soia sono responsabili del controllo di colesterolo e trigliceridi, proteggono il cuore e del fegato e contrastano persino stress e affaticamento, sia fisico che mentale. Ecco, allora che imparare a coltivare germogli di soia in casa può rivelarsi un autentico toccasana.
Semi di soia: dove si comprano?
Semi di soia
Per coltivare germogli di soia in casa la prima cosa da fare è acquistare i semi di soia. Dove si comprano? In qualche supermercato ben fornito o nei negozi di prodotti biologici. Quelli specificamente indicati per la semina potrebbero essere stati trattati con prodotti chimici per aumentarne la conservabilità. Invece i semi da cucina, che sono anche meno cari, potrebbero non germinare e quindi rimanere a fermentare ed ammuffire. E’ fortemente sconsigliato usare semi ammuffiti perché le muffe possono produrre tossine.
Il modo più semplice per coltivare germogli di soia è in un barattolo di vetro dall’imboccatura larga. E’ sempre buono non mettete troppi semi in un contenitore, 2 cucchiai di semi piccoli o 2 pugni di semi grandi in un litro d’acqua è la quantità giusta. Sciacquate i semi con acqua tiepida eliminando eventuali semi rovinati, rigirate il barattolo e riempito di nuovo di acqua in modo che superi i semi di un paio di centimetri. Lasciate i semi a bagno per 8-12 ore (una notte). Non far mancare l’aria è una cosa essenziale, a questo scopo si può coprire la bocca del barattolo con un velo (ideali sono i tulle di organza dei sacchetti di confetti) o una garza e fissarli con un elastico intorno. Se avete un barattolo col tappo forato (come quello della foto) non c’è bisogno di toglierli dal barattolo) ma badate che non asciughino troppo. La velocità di germinazione, dipende dalla temperatura dell’ambiente. Proteggeteli anche dalla luce coprendoli con uno strofinaccio da cucina o un contenitore. Teneteli sempre ad una temperatura ambiente di almeno 20° e bagnateli almeno 2-3 volte nel corso della giornata per 2-3 giorni, o fino a quando saranno germogliati, ricoprendoli costantemente di piccole quantità di acqua. Dopo alcuni giorni giorni i semi dovrebbero riempire il barattolo.

Come Coltivare Germogli

Coltivare germogli è la cosa più semplice del mondo, anche un bambino ci riesce e si hanno solo risultati positivi, oltre alla convenienza, li hai a portata di mano senza dover scendere da casa, e poi sei anche sicuro che non sono stati trattati con prodotti chimici.

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    Come Coltivare Germogli
    Primo giorno: Per prima cosa sciacqua per bene i semi, poi riempi il recipiente d'acqua fino a coprire i semi o i fagioli per un'altezza di circa 5 cm. Lascia a bagno i semi per 8-10 ore. Potresti metterli a bagno prima di andare a dormire. Dopo 8-10 ore si gonfiano e la pelle comincia a spaccarsi. Sono pronti per germogliare. 
  • Occorrente
    • Un recipiente
    • Un coperchio
    • Un cordoncino
    • Colino
    • Acqua
    • Semi
    Approfondimento
    Secondo giorno: La mattina fissa il coperchio e scola l'acqua dal recipiente. Ora riempi di nuovo d'acqua il recipiente, scuotilo alcune volte e rovescialo facendo scolare l'acqua. Riempi altre due volte d'acqua il recipiente, sciaquando e scolando tre volte in tutto i semi. Mi raccomando sciaquali bene per due volte al giorno.  
  • 3 Terzo giorno: Ormai dovresti vedere germogliere i semi, però questo giorno non dovrai fare niente di particolare è ancora un pò presto per cogliere i germogli e anche se ti sembra che siano pronti non ti preoccupare, un'altro giorno di crescita non potrà fargli che bene. Però sciacquali bene per due volte al giorno.
  • 4 Quarto giorno: Ora puoi cominciare a mangiare i germogli. I germogli di fagiolo si possono far crescere abbastanza alti senza che diventino amari, solo non mancare di sciacquare due volte al giorno. Puoi anche esporre i germogli al sole per circa un'oretta così le foglie diventeranno belle verdi, appetitose e poi mettili in frigo.

Coltivare i germogli

Coltivare i germogli sono anche economici. Infatti probabilmente avete già tutta l’attrezzatura necessaria a casa..
ECCO COSA VI OCCORRE:
Per prima cosa vi occorre un recipiente.
Un barattolo a bocca grande di vetro o di plastica, un vaso non di metallo, una ciotola di vetro o di ceramica o un piatto fondo andranno benissimo. Si può anche usare un piatto piano, stendendo uno strato di semi fra due strati di garza o due tovaglioli di carta bagnati per impedire che si secchino. Qualunque recipiente usiate, assicuratevi che sia abbastanza grande da permettere ai semi di germogliare e di avere ancora abbastanza spazio perché intorno circoli un po’ d’aria.
Ho riscontrato che un barattolo di vetro va bene per semi minuscoli come quelli dell’erba medica. Semi più grandi, come i fagioli mungo, forse vengono meglio in un piatto fondo o in un vaso. Questo provvede lo spazio in più di cui hanno bisogno e impedisce che i germogli marciscano o inacidiscano. Ci vuole anche un coperchio. Una retina di plastica, un pezzo di tela o anche una vecchia calza di nylon andranno bene. Per fissarlo all’orlo del recipiente basterà un cordoncino o un elastico forte. Naturalmente, dato che i semi vanno sciacquati almeno due volte al giorno, avrete bisogno anche di acqua e magari di un colino per svuotare il recipiente.
Infine ci vorranno i semi da far germogliare.
Si può far crescere quasi ogni seme commestibile. (Io però sto attento a non usare semi che siano stati trattati con prodotti chimici). Per un principiante è meglio provare con i fagioli o con i semi di erba medica. Germogliano facilmente e sono molto saporiti!
Ma lasciate che vi dica come si fa. PRIMO GIORNO:
Riempite d’acqua il recipiente fino a coprire i semi o i fagioli per un’altezza di circa cinque centimetri. Lasciate a bagno i semi per almeno 8-10 ore. Potreste metterli a bagno appena prima di andare a letto di sera.
Se fa freddo, mettete a bagno i semi in acqua tiepida.
Dopo 8-10 ore i semi si gonfiano e la pelle comincia a spaccarsi. Sono pronti per germogliare.
SECONDO GIORNO:
La mattina fissate il coperchio e scolate l’acqua dal recipiente. (Dato che l’acqua contiene vitamine, si può anche berla o la si può usare per innaffiare le piante).
Ora riempite di nuovo di acqua il recipiente. Scuotetelo alcune volte e rovesciatelo facendo scolare l’acqua. Riempite altre due volte d’acqua il recipiente, sciacquando e scolando i semi tre volte in tutto. Se avete trasferito i semi messi a bagno in un piatto piano, versate pian piano l’acqua sulla tela, e lasciatela scolare tenendo il piatto inclinato. Più tardi ripetete di nuovo l’operazione in modo da sciacquare bene i semi due volte al giorno. TERZO GIORNO:
Ormai si dovrebbe veder germogliare i semi. Continuate a sciacquarli due volte al giorno.
QUARTO GIORNO:
Si può cominciare a mangiare i germogli!
I germogli di fagiolo si possono far crescere abbastanza alti senza che diventino amari. Solo non mancate di sciacquarli due volte al giorno. Potete anche esporre i germogli al sole per un’oretta e poi metterli in frigo.
Le foglioline diventeranno belle verdi, molto appetitose! Quando proverete ed assaporate i germogli con successo, forse potrete provare con altri tipi di cereali e semi. Ognuno è un po’ diverso in quanto a gusto e tempo di germinazione.
Per esempio, potete cercare di far germogliare semi di girasole sgusciati. Questi germogli è meglio mangiarli dopo due giorni, quando sono lunghi solo poco più di un centimetro. Se crescono di più, possono diventare amarognoli.
COME SERVIRLI E MANGIARLI La maggior parte dei germogli li mangio crudi in insalate, tramezzini o qualunque piatto in cui si usano fagioli e semi.
I germogli di fagiolo invece è meglio cuocere a vapore per 10-15 minuti. Oppure rosolarli con un po’ di olio, aglio e sale. Questo è un piatto molto gustoso!
I germogli di grano e di orzo sono molto dolci e costituiscono un buon ingrediente per panini e focacce dolci.

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