Lettori fissi

venerdì 1 maggio 2009

COME COSTRUIRE UN FILTRO DI SPUGNA.

MATERIALE:

1 -Una spugna per lavare tasti musicali o per cucina, meglio una spugna che si trova dove fanno cuscini o materassi, più o meno 10x10 cm2.
2 -Un tubo di una tortea (?) di un filtro di piattaforma o un tubo di pvc piuttosto stretto.
3 -Canna per acquari per collegarsi alla pompa di aerazione.
4 -Una pietra propagatrice.
5 -Una pompa di aerazione.
6 -Un soggette canne delle quali vendono nell'acquario(?) (Tubicini che vendono per l’acquario?)





MANIERA DI UTILIZZARE IL FILTRO DI SPUGNA.


SE SI USA SPUGNA PER LAVARE TASTI.

Le spugne che si usano per lavare tasti sono generalmente come il disegno seguente, si dovrà togliere la parte verde che è la fibra, c'interessa solo la spugna.


Una volta che abbiamo la parte che c'interessa incastrare il tubo nella spugna come si vede nel disegno.








Così deve rimanere già armato tutto.




La canna verrà connessa alla pompa di aerazione. Il problema di usare questo tipo di spugna è che rimane molto magra ( piccola). Se usiamo una con le dimensioni prima indicate



il potere di filtrazione sarà maggiore poiché la spugna è più grande. Si possono fare diverse variazioni come, per esempio, mettere la pietra aerazione come di seguito descritto. Il riquadro grigio che viene innestato è la pompa di aerazione.

Come scaricare e salvare video da YouTube

Installare Greasemonkey Extension per Firefox.



Cliccare col tasto destro questo .js file e selezionare “Install UserScript” (ripetere il punto uno se non si vede questa opzione)
D’ora in poi in ogni pagina youtube video ci sarà una barra rossa in alto, con il comando “Save As” per scaricare i video Flash (screenshot qui)
Cliccare col tasto destro nella barra rossa, selezionale “Save Link As”e salvare il file con estensione .flv .Firefox cercherà di salvarlocome “get_video.php”, dovrete cambiare “.php” con “.flv,” e rinominarela prima parte a scelta.
Abbiamo quasi finito. Ora si deve scaricare un media player che legga i file .flv, oppure unprogramma che li converta in altri tipi di file. Ecco i links:
FLV PLayers
FLV Player
VLC player
FLV Converters
Riva FLV Encoder
Total Video Converter

come coltivare semi in casa

Con gli avanzi quotidiani, crudi, della verdura e della frutta, del tè e del caffè, con gli scarti verdi dell’erba tagliata e del giardino e con le foglie cadute, messi a compostare negli appositi recipienti, creo della buona terra soffice, che adopero sia nell’orto sia nel giardino, setacciata o grezza, a seconda degli usi .
x le foglie ( le foglie dure di camelie e rododendri e simili non sono adatte,vengono quindi raccolte e messe nello scarto da buttare ) uso dei bidoni, a cui è stato tolto il fondo x avere il contatto con il terreno ; x l’erba ho dei recinti fatti con le reti, che permettono di contenere grandi quantità di materiale e di avere maggiore aerazione, quando l’erba comincia a trasformarsi e a “ scaldarsi” ; x il resto, un bidone apposito, acquistato, costruito con materiale di riciclo
X evitare che ci sia puzza durante il compostaggio, soprattutto nei mesi estivi, uso regolarmente il bio-compost specifico, che accelera la decomposizione dei materiali, a cui aggiungo qualche cucchiaiata di bentonite e di altre farine di roccia . Faccio seccare i rami grossi e medi, ed i tronchi delle piante che ho dovuto tagliare, e, quando sono pronti, li faccio a pezzi e li conservo al chiuso: servono x accendere la stufa ed il camino nelle giornate fredde dell’inverno e x riscaldare in modo più sano l’ambiente in cui si vive. Spargo sempre la cenere di legna avanzata sul prato e nell’orto, all’inizio della primavera, ed ai piedi delle piante da frutto, dei lamponi e degli altri frutti di bosco, in autunno e in inverno: disinfetta e concima in modo naturale il terreno e gli alberi . Deposito tutto quello che non posso usare o riciclare in appositi bidoni, x darlo una volta la settimana al Con.Ser.VCO, che raccoglie in modo differenziato, casa x casa , le immondizie di tutti i tipi , verde compreso. Evito il più possibile di usare prodotti chimici, inquinanti, e uso i macerati di erbe contro i parassiti o x rinforzare le piante. Adopero poco le zappe che vanno in profondità, ma molto il piede di porco, la fresa a stella e la zappa svizzera, che non danneggiano il suolo ed i lombrichi

Il terreno dove coltivare le erbe aromatiche deve essere leggero, ben esposto al sole (io ho costruito l’aiuola delle aromatiche vicino ad un muro che mantiene il calore) e ben aerato, x trattenere umidità e elementi nutritivi.
Per favorirne la crescita, bisogna preparare il terreno all’inizio della primavera: prima della semina o della messa a dimora, bisogna vangare profondamente, lavorare bene il terreno e togliere tutte le erbacce con il loro fittone. Levigare quindi la superficie. Lasciar riposare almeno una settimana prima di seminare, mentre le piante in vaso possono essere messe subito a dimora . Per accrescere il drenaggio di terreni pesanti invece, bisogna vangare all’inizio dell’inverno xchè il gelo favorisce la frantumazione delle zolle più dure; all’inizio della primavera si mescola poi ghiaia e sabbia da giardino, a mezzo metro dalla superficie, e si aggiunge un leggero fertilizzante, x fornire ulteriori elementi nutritivi e sostanze fibrose . x favorire il drenaggio delle piante mediterranee, rosmarino, salvia, timo, lavanda, santoreggia, si deve aggiungere anche un pochino di ghiaia. Mentre le piante mediterranee prosperano in un terreno povero, la menta e gli agli hanno bisogno di un’aggiunta di concime a base di paglia, o foglie leggere, ben decomposta . Molte erbe preferiscono il terreno leggermente alcalino.Se il terreno è acido, aggiungere cenere di legna come catalizzatore, x il suo contributo di calcio e potassio . Menta, Angelica, Mirride delle alpi preferiscono l’umidità e la penombra . A tarda primavera si seminano, direttamente in terra, le annuali delle ombrellifere, anice, cerfoglio, aneto , coriandolo, cumino, prezzemolo. E si potano i rami vecchi delle salvie e delle lavande. All’inizio di settembre, tagliare le piante arbustive e potare le siepi di aromatiche. Prima dell’inverno, nelle zone fredde, si coprono il rosmarino e le salvie. Ottobre—inizio di novembre sono i momenti migliori x estrarre e dividere i cespi delle erbacee troppo grandi, mentre le aromatiche perenni possono essere divise anche in febbraio—marzo. A tarda primavera—inizio estate, si possono prelevare talee da lavanda, rosmarino, salvia e santolina. Si sceglie un nuovo germoglio vigoroso di 6—10 cm, senza boccioli, con un pezzetto di corteccia più dura ;si strappano le foglie inferiori e si interrano le talee nella terra, all’ombra della pianta madre, annaffiando regolarmente .Trapiantare non appena si formano i nuovi germogli.

giovedì 30 aprile 2009

Come montare una finestra su un tetto

Le finestre per tetti vengono fornite in kit completi pronti per la posa. Sono già dotate di vetrata isolante e possono essere corredate di vari tipi di tende a seconda delle esigenze abitative:
tende rotolanti per filtrare la luce del sole
tende plissettate per filtrare ed oscurare quasi totalmente la stanza
tende alla veneziana manuali ed elettriche per controllare le direzione e l'intensità della luce
tende oscuranti ideali per camere da letto in quanto consentono di oscurare totalmente la stanza anche in pieno giorno
tende per esterno per bloccare la luce diretta del sole prima che colpisca il vetro della finestra
persiane avvolgibili elettriche per proteggere da caldo, freddo, rumori, grandine
PRODOTTI: Finestra per tetti, chiodi della lunghezza di 120 mm, staffe per capriate, travetto di unione (80 x 80 mm), kit di impermeabilità (raccordo prefabbricato), tenda e/o persiana avvolgibile.
ATTREZZI: Segaccio, metro, cacciavite, smerigliatrice a disco, mazzuola di legno, martello.
La scelta della finestra dipende da:
la pendenza del tetto (X)
l'altezza della finestra (Y)
la distana tra la parte superiore del telaio e il pavimento finito (H)
la distanza tra la parte inferiore del vetro e il pavimento finito (A)
Scegliere tra i sistemi di apertura a bilico o a doppia apertura (vasistas-bilico)
Per un'ottimale luminosità della stanza consigliamo di segliere la misura della finestra pari a circa il 15% dell'area pavimentata.
LA PREPARAZIONE DEL FOROIl foro è lo spazio nel quale andrà inserita la finestra.A seconda della larghezza del telaio e dello spazio tra le capriate, segare una o più capriate.Definire il posizionamento del telaio, togliere l'isolante, rimuovere le tegole dove si dovrà effettuare il foro e segare i listelli.
Definire l'altezza del foro (x); misurare l'altezza del telaio (y) e riportarla sul tetto dove andrà posizionata la finestra.L'altezza dovrà essere maggiorata dello spessore delle travi, superiore e inferiore (a e b), più 15/20 cm.Esempio: x = y + a + b + 15/20 cm
Segare la parte inferiore e superiore delle capriate. Tagliare allo stesso modo le travi (a e b). Fissare le loro estremità sulle capriate esterne.Inchiodare poi queste travi sulle estremità delle capriate tagliate, utilizzando 3 chiodi di lunghezza di 120 mm.
Bloccare definitivamente le estremità delle travi (a e b) sulle capriate, utilizzando delle staffe con viti o chiodi.Definire la larghezza del foro; misurare la larghezza della finestra e riportare la stessa sulle travi (a e b), maggiorandola del gioco che suggerisce il fabbricante.Fissare una delle capriate tagliate sulle due travi (a e b) in modo da delimitare la larghezza del foro. Utilizzare delle staffe di fissaggio.Segare tutti i listelli interni a filo del foro.
INSTALLAZIONE DELLA FINESTRAPer facilitare l'installazione della finestra, togliere la prima fila di tegole in prossimità del foro.Togliere il battente dal telaio e inserirlo nel foro.Segnare, in rapporto al telaio, la posizione dei listelli.
Controllare che il telaio sia in squadra verificando x = x'Fissare il telaio con l'ausilio di staffe angolari (fornite dal fabbricante) sui travetti (capriate e travi) e non sui listelli.Rispettare i giochi consigliati dal fabbricante per il rivestimento definitivo.Verificare la messa in squadra del telaio (x = x') in rapporto alla linea rossa presente sullo stesso.
RIVESTIMENTO DELLA FINESTRAUtilizzare il kit d'impermeabilità (raccordo prefabbricato)Posizionare il piombo sul materiale di copertura utilizzando un mazzuolo di legno.Collocare le parti laterali del raccordo.Inserire il cappellotto superiore sulle parti laterali del raccordo e fissarlo con le viti.
Rimettere le tegole intorno al telaio lasciando uno spazio sufficiente per lo scolo dell'acqua e della neve.Utilizzare una smerigliatrice a disco nel caso in cui sia necessario tagliare eventuali tegole.
Rimettere il battente sul telaio.

Installare dei bastoni per tende

La scelta dei bastoni per tende
Bacchetta per tendina a vetro
Generalmente di piccole dimensioni la bacchetta per tendina a vetro si incastra direttamente nell'intelaiatura della finestra. La tendina viene infilata nella bacchetta. Può essere piatta o rotonda in legno metallo o resina ed è generalmente estendibile. Per le finestre in PVC o con modanature esistono dei bastoni che si installano senza necessità di perforare.

Il bastone rotondo
E' un bastone decorativo che rimane visibile. Può essere in legno (tinto o di colore) in metallo (ottone ferro battuto) in resina. Esiste in diversi diametri (da 16 mm a 35 mm) e in diverse lunghezze.

Il binario
E' un binario metallico o in PVC dotato di guide scorrevoli su cui la tenda viene fissata tramite dei ganci. Tirando l'apposito cordone la tenda si sposta sulle guide aprendosi e chiudendosi. L'apertura può essere laterale o centrale. Esistono dei binari ultra piatti per le finestre vicino al soffitto. Per le finestre arrotondate o ad angolo usate un binario curvabile in PVC.

Il binario per cassonetti
E' un binario in PVC nascosto da un rivestimento in legno o in PVC. Esiste ad una o due vie per fissare un velo o una tenda.
Il bastone per porta
E' un bastone fissato su un asse girevole che segue i movimenti della porta.

Gli attrezzi
Dei kit di fissaggio adatti (viti + tasselli) sono disponibili al reparto ferramenta del vostro negozio Leroy Merlin. Possono essere kit di fissaggio in materiali vuoti (mattoni forati blocchi in calcestruzzo forato lastre di cartongesso con o senza isolante) e kit di fissaggio in materiali pieni (lastre di gesso calcestruzzo cellulare).

Prendere le misure
Posa al muro o al soffitto
Lunghezza del bastone = larghezza della finestra + da 30 a 50 cm. Distanza tra il bastone e la parte superiore della finestra: 5 cm minimo per permettere l'apertura della finestra. Distanza tra il muro e il bastone: da 10 a 15 cm

Effettuare la posa
Prima della posa
Prevedete uno spazio sufficiente tra il bastone e la parte superiore della finestra in modo tale da non ostacolarne l'apertura (a). Prevedete una distanza sufficiente tra la tenda e il muro o la finestra in maniera da evitare il contatto tra questa e la maniglia o il calorifero (b).

Posa al muro
1.
Con il righello e la livella tracciate una linea orizzontale all'altezza in cui volete posare il bastone.
2.
Segnate i punti di fissaggio dei supporti ai lati della finestra. Fate attenzione che siano alla stessa distanza.
3.
Posizionate i supporti e fissateli.
4.
Fissate il bastone centrandolo rispetto alla finestra.
Posa al soffitto
1.
Individuate sul soffitto la collocazione del bastone e segnate la posizione dei supporti a uguale distanza da ogni lato della finestra.
2.
Posizionate e fissate i supporti verificando che siano centrati rispetto alla finestra.
Posa tra 2 muri
1.
Individuate sul muro la posizione dei supporti partendo dall'angolo del muro e del soffitto. Posizionate e fissate i supporti.

L'accorciamento
Se necessario potete accorciare il bastone delle dimensioni volute.
Bastoni rotondi
Utilizzate un supporto ad U per un taglio perfetto. Lisciate l'estremità.

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Binari
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Togliete il cappuccio a pomello e il cordone di tiraggio (lato a) allo scopo di tagliare il binario.

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Utilizzate un supporto a U per un taglio perfetto. Rimettete il cappuccio a pomello e il cordone nel binario.Nel caso di un'apertura centrale se necessario accorciate il cordone a partire dal punto d'incrocio (b).

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Tirate la corda (b) per decidere la lunghezza del cordone di tiraggio uscendo del bastone.

Installazione di una finestra

GLI INFISSI
Battente: parte mobile della finestra
Infisso: telaio o parte immobile che si fissa nella muratura
Gocciolatoio: blocca lo scorrere dell'acqua. Non deve trovarsi a contatto con la muratura
Foro di deflusso: favorisce il deflusso dell'acqua infiltrata.
MURATURA
Vano luce: dimensioni del foro; tali misure dovranno essere superiori di 1 o 2 cm a quelle del manufatto di legno.
Quadro : Muratura esterna finita, visibile dopo l'installazione della finestra e dopo l'intonacatura delle pareti del lato esterno del vano luce. La larghezza del quadro è uguale alla larghezza del manufatto di legno,meno 6 cm. La sua altezza, è uguale all'altezza del manufatto di legno meno 3 cm.
ATTREZZI: Livella a bolla d'aria, filo a piombo, metro, sergente, scalpello da muratore, martello, cazzuola.
L'INSTALLAZIONEVerifìcare i livelli, l'appiombo la squadratura delle pareti interne del vano luce come pure il livellamento del davanzale della finestra.Disponete l'intelaiatura nell'apertura, per controllare l'inserimento.Mantenete l'intelaiatura in posa con l'aiuto delle zeppe in legno.Avvitate le zanche d'ancoraggio al telaio, badando che le estremità da sigillare siano dirette verso l'esterno del muro. Quindi, piegate leggermente le zanche per migliorarne la presa nel muro.Nel caso esistesse una paratia di raddoppio, prevedete delle zanche più lunghe, comunque da ancorarsi nel muro esterno.
Disponete la finestra. Tracciate il posto dei fori d'ancoraggio delle zanche. Con lo scalpello, scavate un buco per l'ancoraggio.Posizionate un giunto a tenuta stagna (di stucco o silicone) sul davanzale, dove è prevista la parte inferiore del telaio.Sistemate l'intelaiatura in maniera definitiva e fissatela,verificandone l'appiombo con la livella.Piantate con il martello delle piccole zeppe di sostegno.
LA FINITURA Ancorate le zanche con del cemento a presa rapida (con la cazzuola).Per migliorare la resistenza dell'ancoraggio, sistemate nel cemento dei pezzi di mattone o pietre frantumate, in grado di migliorare la presa. Dopo 24 ore di essicazione, eseguite le finiture.
RIFINITURE INTERNERiempite lo spazio esistente tra l'intelaiatura ed il muro con della schiuma poliuteranica.
RIFINITURE ESTERNERifinite i quadri con dell'intonaco. Lo spessore dell'intonaco deve coprire la giunzione muro-intelaiatura. Dopo più giorni di essicazione, togliete le zeppe di posizionamento.Per le finestre di vecchie case può accadere che si formi uno spazio tra la muratura e l'intelaiatura dovuto alla dilatazione del legno. Per riempire in profondità tale spazio, utilizzate dello stucco. Rifinite con dell'intonaco.

Installare un lavabo

PRODOTTI: Lavabo o lavabo semincasso, mobile sotto lavabo, pannelli per eventuale incastro, silicone trattato fungicida, viti, fissaggi per lavabi e tasselli, sistema di svuotamento per lo scarico, sifone, tubo PVC diam. 32 o 40, gomiti, manicotti, collari per fissaggio PVC diam. 32 - diam. 40, tubo di rame diam. 10x12 o 12x14, tubi in pvc diam. 15, tubi in ghisa 3/8 - 1/2, raccordi PVC diam. 32 o diam. 40, rubinetteria, teflon in rotolo, colla PVC
ATTREZZI: Metro, trapano, punte per cemento, martello, livella a bolla, pinza multipresa, chiave inglese o chiave stillson, foretto o sega alternativa, cacciavite, sega per metalli, tagliatubi, chiave a pipa.
LAVABOIl lavabo è generalmente provvisto di un foro centrale di troppo pieno e dei fori necessari all'installazione del sistema di scarico e della rubinetteria.I lavabi possono avere diverse forme, dimensioni e colori:
lavabo da fissare su un muro: semplice o doppio da montare su colonna con copri sifone
vasca semincasso o incasso totale: si monta su un mobile o un piano da bagno.
FISSAGGIOLa scelta del sistema di fissaggio del lavabo a muro dipende dal modello del lavabo, della natura del supporto (cemento, mattone, cartongesso) e dalla messa in opera o no di una colonna. I sistemi di fissaggio sono:
su mensole da avvitare o da murare
con staffe da avvitare
con viti o tirafondi per pareti vuote o piene
I tubi d'alimentazione e di scarico dell'acqua devono essere installati prima della posa del lavabo (vedi scheda consiglio 50.02).I sistemi di svuotamento possono essere:
con valvola di tiraggio o piletta con tappo e catenella
con sifone a S con o senza tappo di scarico
con sifone a bottiglia smontabile
SCARICOPrevedere tubi, raccordi, gomiti, collari di fissaggio in PVC di diam. 32 o 40 cm, secondo la lunghezza della rete di scarico. I diversi collegamenti sono resi stagni con una colla per PVC o guarnizione.ALIMENTAZIONERealizzabile con tubo di rame diam. 10x12 o 12x14 o con i tubi in ghisa - diam 3/8 o 1/2 pollice o con tubi PVC diam. 15 e i raccordi da avvitare.
LA MESSA IN OPERA DEL LAVABOPOSA SU COLONNAAppoggiare il lavabo con la colonna al muro. Tracciare lo spazio per i buchi di fissaggio con una matita o una punta.Controllare l'orizzontalità con una livella a bolla.
Se non è possibile accedere ai buchi frontalmente, tracciare il profilo della parte posteriore del lavabo sul muro e riportare, secondo le misure e rispetto al tracciato, la posizione dei buchi sul muro.Mettere in opera il sistema di fissaggio del lavabo scegliendo la tassellatura in base al tipo di muro.
POSA CON SUPPORTIFissare i supporti al muro e incastrare il lavabo
POSA CON VITIFissare il lavabo contro il muro dopo aver messo i tasselli. Avvitare mediante i buchi di fissaggio.Portare la colonna (che è tenuta ferma nella maggior parte dei casi dal solo peso del lavabo) sotto l'apparecchio, controllare l'orizzontalità del lavabo e bloccare le viti di serraggio.
POSA SU MENSOLESegnare la posizione della parte superiore del lavabo a circa 80 cm da suolo.Preparare le mensole sotto il lavabo; tracciare sul muro la collocazione delle viti di fissaggio, controllare la loro orizzontalità, poi avvitarle con tasselli o sigillarle, secondo i modelli.
POSA AD INCASSO O SEMINCASSO DI UN LAVABOEffettuare la posa su un mobile o su un piano da bagno da realizzarsi o posizionato tra due muri, ad angolo o centrato.Utilizzare un pannello stratificato, agglomerato o compensato marino.Questi ultimi due devono essere tassativamente ricoperti di piastrelle o di rivestimento plastico.Effettuare il taglio secondo il progetto fornito con il lavabo (utilizzare un segaccio o seghetto alternativo.
Esistono diversi sistemi di posa. In ogni caso, interporre tra il piano di toilette e il lavabo, o anche tra il piano di toilette e il muro, una guarnizione di tenuta in silicone trattato fungicida.Gli incastri possono essere:
dall'alto
a livello
dal basso
La posa a livello e dal basso obbliga al bloccaggio del lavabo con staffe avvitate fornite con il lavabo.
LO SCARICO E LO SVUOTAMENTOSCARICO AD IMPUGNATURADepositare un cordone di silicone fungicida attorno al foro di svuotamento del lavabo.Avvitare la griglia di fissaggio sul corpo del foro di scarico di un lavabo dopo aver interposto una guarnizione di tenuta tra il corpo del lavabo e il corpo del foro di scarico.Incastrare la valvola nella griglia e collegare la leva della valvola all'impugnatura di sollevamento a mezzo della staffa di regolazione della valvola.L'impugnatura di sollevamento può essere comandata con il bottone di manovra (il cui dispositivo di fissaggio si avvita nel buco centrale del lavabo) o fissato al rubinetto.Per regolare la valvola d'evacuazione, posizionarla in posizione chiusa.Avvitare la staffa sull'impugnatura di sollevamento. Migliorare se necessario la regolazione facendo salire o scendere la staffa.
FORO DI SCARICO CON TAPPOSi utilizza lo stesso sistema di posa appena visto ma una sola vita centrale mantiene il tutto. Il tappo mobile impedisce lo scarico dell'acqua.
SIFONEAvvitare con la chiave l'anello di serraggio sul corpo del foro di scarico senza dimenticare di interporre una guarnizione di tenuta.Incastrare il tubo di evacuazione nel foro di uscita del sifone e stringere il dado di tenuta.I principi di posa descritti sono dati a titolo di informazione. Esiste un'ampia gamma d'accessori di svuotamento e di sifoni commercializzati. Per ognuno di questi, seguire le indicazioni del fabbricante.

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