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lunedì 11 aprile 2022

Quanto costa aprire un conto corrente in banca?

 

Quanto costa aprire un conto corrente in banca?

Aprire un conto non costa nulla, inoltre i documenti necessari per l’apertura di un conto corrente sono,  il documento d’identità e il codice fiscale; grazie a documenti aggiuntivi possono essere richiesti in casi  particolari, ad esempio se si intende aprire un conto per universitari con condizioni vantaggiose per chi è iscritto a un corso di laurea (in questo caso verrà richiesta la prova dell’iscrizione).

Ormai non si paga più nulla per aprire il conto corrente, di solito la maggior parte delle promozioni sono rivolte ai nuovi clienti di un conto e non sono automatiche, ma richiedono o l’accredito dello stipendio/pensione oppure il versamento di una  cifra indicata (di solito intorno ai 3.000 euro), che richiede  il vincolo di non toccarla per qualche mese. Si tratta soltanto di condizioni per partecipare alle offerte speciali

  • I requisiti importantissimi che di norma vengono richiesti per l’apertura  sono la maggiore età e il non avere fallimenti alle spalle o non essere protestati.

Dopo la compilazione del modulo, si passerà poi alla firma del contratto, in seguito alla quale il cliente riceverà i codici  per la gestione del suo conto, come l’IBAN o il pin per l’accesso. Le spese accessorie legate al conto vengono addebitate direttamente sul conto.


Come sganciare i carrelli dei supermercati senza monete



 Sganciare i carrelli è possibile usando  questa chiave universale adatta per i carrelli 



  • Apre i blocca-carrelli senza monete né gettoni e si estrae subito
  • NON SMARRIBILE perché non si lascia sul carrello, quindi è sempre nel vostro portachiavi
  • INFRANGIBILE, INOSSIDABILE, INDEFORMABILE a differenza degli oggetti in plastica, perché è realizzato in acciaio inox cromato
  • UNIVERSALE: compatibile con il 100% dei blocca-carrelli a inserimento anteriore della moneta (v. immagini)
  • Non compatibile con i blocca-carrelli con serrature a cassetto (estremamente rari)

domenica 10 aprile 2022

Perché hai bisogno di un conto bancario aziendale e come sceglierne uno

 

Perché hai bisogno di un conto bancario aziendale e come sceglierne uno



Può sembrare più facile utilizzare il tuo conto bancario personale per la tua nuova attività; tuttavia, avere un conto bancario aziendale è un'idea migliore. Ecco perché.

  • Un conto bancario aziendale viene utilizzato solo per transazioni commerciali, come accettare pagamenti da clienti e pagare dipendenti e fornitori.
  • Alcune aziende non sono obbligate ad aprire un conto bancario aziendale, ma ciò offre molti vantaggi, tra cui, ma non solo, la protezione della responsabilità personale, meno grattacapi al momento delle tasse e un'immagine più professionale.
  • Trovare la banca giusta non è difficile se sai cosa cercare e quali domande porre.
  • Questa storia è per i proprietari di piccole imprese che vogliono capire perché dovrebbero aprire un conto bancario aziendale e come scegliere il giusto tipo di conto e banca. 

A prima vista, utilizzare lo stesso account per la tua attività e le tue finanze personali sembra l'opzione più semplice e meno costosa. Tuttavia, aprire e mantenere almeno un conto bancario aziendale separato dalle tue finanze personali è più prudente, in quanto rende più facile tenere traccia delle spese aziendali, presentare un'immagine più professionale per la tua attività, inoltre puoi trarne vantaggio detrazioni fiscali e crediti a disposizione dei piccoli imprenditori evitando altri problemi fiscali.

Tuttavia, i servizi, le commissioni e i servizi offerti con un conto bancario aziendale variano da banca a banca e diverse aziende hanno esigenze bancarie aziendali diverse, motivo per cui non vuoi iscriverti alla prima offerta che vedi. Continua a leggere per conoscere le cinque domande che dovresti porre quando acquisti un conto bancario aziendale.                                                                                       

Quando aprire un conto bancario aziendale e perché dovresti farlo

Anche se la tua azienda è una società individuale non costituita e non è legalmente vincolata ad aprire un conto bancario aziendale, ne hai comunque bisogno. Un conto bancario aziendale è un prerequisito per ottenere un  prestito aziendale ; i prestatori non approvano questi prestiti a meno che i fondi non possano essere depositati in un conto bancario aziendale.

Pensi che non avrai mai bisogno di richiedere un prestito aziendale? Le circostanze cambiano e potresti trovarti improvvisamente ad aver bisogno di un prestito per mantenere o far crescere la tua attività. Avendo già un conto bancario aziendale, la tua richiesta di prestito non verrà ritardata o rifiutata.

Inoltre, un conto bancario aziendale è un must se desideri  accettare pagamenti con carta di credito  per merci o servizi. Se hai un'attività di vendita al dettaglio, avrai bisogno di un conto bancario aziendale per accettare pagamenti tramite il tuo  sistema di punti vendita .

 vantaggi di un conto bancario aziendale


Un conto bancario aziendale offre numerosi vantaggi e protezioni per le aziende, inclusa la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali e crediti e di proteggere i tuoi beni personali separando le transazioni personali e aziendali.

Con un conto bancario aziendale, ottieni i seguenti quattro vantaggi.

1. Protezione finanziaria per te e la tua attività

Mantenere le tue finanze personali separate dalle tue finanze aziendali aprendo un conto bancario aziendale salvaguarda la tua attività e i tuoi fondi personali. 

2. Gestione delle spese più semplice e organizzata

Tenere traccia delle spese, monitorare le spese ed evitare spese eccessive involontarie, tutte cose che hanno un ruolo fondamentale nel successo di qualsiasi piccola impresa, sono più facili quando si dispone di un conto bancario aziendale separato. Allo stesso modo, stanno generando report e dichiarazioni che riflettono il vero stato della tua attività.

3. Meno grattacapi al momento delle tasse

Separare le spese aziendali dalle spese personali è un must per sfruttare appieno le detrazioni fiscali aziendali.

4. Professionalità

Clienti e clienti potranno effettuare assegni alla tua attività anziché a te e pagare con una carta di credito o di debito quando hai un conto bancario aziendale. Ciò semplifica le tue finanze e conferisce alla tua attività un'immagine più professionale.

Tipi di conti bancari aziendali

Come i conti bancari personali, i conti bancari aziendali rientrano in diverse categorie. Le tue opzioni includono conti correnti tradizionali, conti di risparmio e conti di gestione della cassa. Ogni tipo di account ha caratteristiche diverse.

Conti correnti aziendali

Un conto corrente aziendale ti consente di gestire tutte le attività finanziarie di base e essenziali coinvolte nella gestione della tua attività. Queste attività includono la scrittura di assegni per pagare i fornitori e qualsiasi altra commissione, il trasferimento o la ricezione di fondi elettronicamente, il deposito di assegni ricevuti da clienti o clienti e il prelievo o il deposito di denaro utilizzando una carta di debito aziendale.

Alcune banche offrono conti correnti aziendali fruttiferi. Questi conti hanno le stesse caratteristiche standard dei conti correnti aziendali "normali", ma puoi guadagnare una  percentuale annuale di rendimento  e di conseguenza sono più costosi da mantenere.

Alcune banche si rivolgono a nuove e piccole imprese con un'offerta di conto corrente gratuito per piccole imprese. Vale la pena considerare un conto corrente aziendale di questo tipo se sei appena agli inizi e sei a corto di fondi, ma potrebbe avere restrizioni sul numero di transazioni che puoi avviare in un determinato periodo di tempo. Inoltre, alcuni conti correnti gratuiti sono dotati di severi requisiti di deposito minimo.

Conti di risparmio aziendali

Un conto di risparmio aziendale integra un conto corrente aziendale. Con esso, puoi mettere da parte una parte dei guadagni della tua attività e accumulare interessi su di essa. È anche utile per separare i risparmi aziendali dal capitale circolante, semplificando la gestione finanziaria quotidiana.

Quando apri un conto di risparmio aziendale, oltre a un conto corrente aziendale, ti viene assicurato un cuscino finanziario in caso di emergenza. Avrai del denaro per sopravvivere senza entrate o nonostante una spesa imprevista, senza attingere alle tue riserve finanziarie personali.

I conti correnti aziendali e i conti di risparmio aziendali sono disponibili presso banche fisiche e alcune cooperative di credito. Le banche "solo digitali" offrono conti online, anche se non sono per tutti. (Maggiori informazioni di seguito.)

Conti di gestione della cassa

Un conto di gestione della liquidità  è un conto online che fornisce i servizi di un conto corrente, di risparmio e di investimento, riuniti in uno.


Trovare il conto corrente aziendale giusto: 5 domande da porre

Come imprenditore, hai esigenze e priorità diverse rispetto ad altri imprenditori. Per questo motivo e per evitare spiacevoli sorprese lungo la strada, è necessario conoscere le domande giuste da porre a banche, cooperative di credito e altri fornitori di servizi finanziari – oltre a te stesso – mentre cerchi la banca migliore per una piccola impresa.

1. Quali sono le tariffe e i requisiti e c'è flessibilità con le tariffe?

Le banche in genere addebitano spese di manutenzione per un conto corrente aziendale. Alcune banche rinunciano a queste commissioni se si soddisfa un determinato requisito di saldo minimo ogni mese e molte rendono questi requisiti relativamente bassi, quindi le piccole imprese hanno meno problemi a soddisfarli. In alcuni casi, puoi ottenere una pausa su questi requisiti se hai anche un conto (o conti) personali presso la banca in questione.

Con alcuni account, si applicano commissioni di transazione se si supera una determinata assegnazione di transazioni ogni mese e potrebbero essere addebitate commissioni di risoluzione anticipata se si chiude il conto.  

È anche comune che le banche applichino una commissione fissa se si prelevano fondi dagli sportelli automatici di altre istituzioni. Alcune banche addebitano commissioni di deposito se si supera un limite stabilito per la quantità di denaro o il numero di depositi che è possibile completare ogni giorno, settimana o mese.

Allo stesso modo, i conti di risparmio hanno un deposito minimo o requisiti di saldo minimo. Possono essere applicate anche commissioni di manutenzione mensili, a seconda dell'istituto finanziario. Tuttavia, alcune banche rinunciano ad alcuni o a tutti questi se soddisfi altri requisiti, ad esempio, il tuo conto corrente aziendale è stato aperto presso quell'istituto e il saldo che tieni in quel conto corrente rimane o supera una soglia prestabilita.

2. C'è un'offerta di lancio?

Molte banche promuovono offerte introduttive come un modo per invogliare gli imprenditori ad aprire un conto commerciale presso il loro istituto. Alcune offerte includono bonus in denaro per effettuare un deposito iniziale di una certa somma e mantenere il saldo per un certo periodo di tempo (in genere alcuni mesi). Altri offrono commissioni più basse alle aziende che aprono nuovi conti.

Se la banca e le sue caratteristiche del conto spuntano le altre tue caselle, è probabile che tu non sbagli aprendo il tuo conto bancario aziendale presso un istituto con una forte offerta di lancio.

3. Quali servizi e altre opzioni sono disponibili?

Un esempio di altri servizi da cercare sono le app mobili che molte banche offrono ora. Puoi utilizzare queste app per monitorare il tuo saldo, trasferire fondi tra conti, pagare le bollette (singolarmente o tramite una funzione di pagamento automatico) e controllare il tuo flusso di cassa – da qualsiasi luogo – con un dispositivo mobile come uno smartphone o un tablet. Un'app di mobile banking non è essenziale, ma la comodità di accedere sempre e ovunque al tuo conto bancario aziendale ne vale la pena.

Inoltre, mentre sei nelle prime fasi di avvio di un'attività, probabilmente vorrai aprire un  conto con carta di credito  aziendale per acquisti aziendali e, possibilmente, anticipi in contanti. Potresti voler stabilire una linea di credito aziendale (una fonte di fondi a cui puoi accedere in base alle necessità) o ottenere un prestito per piccole imprese. 

Se prevedi di  accettare pagamenti con carta di credito e di debito  dai tuoi clienti, avrai bisogno dei servizi del commerciante per poter elaborare queste transazioni. Processori di terze parti offrono questo servizio (e di solito hanno tariffe più basse), ma potrebbe essere più conveniente ed efficiente utilizzare anche una banca che lo faccia. 

4. Quali sono le tue esigenze e preferenze?

Ad esempio, se prevedi di completare un numero significativo di transazioni commerciali di controllo ogni mese, prendi in considerazione solo le banche che offrono un'opzione di conto corrente con un limite di transazione elevato.

Inoltre, potresti essere attratto dalle commissioni più basse e dalla comodità di un conto corrente o di risparmio aziendale online, ma considera se sei disposto ad accettare i compromessi. Uno di questi compromessi è l'assenza di una filiale fisica, che può essere un danno se preferisci avere un contatto di persona con il personale del servizio clienti delle banche e/o ti senti a disagio nel depositare fondi online. Alcune banche online non accettano depositi in contanti, quindi un conto bancario aziendale presso una banca fisica può essere la strada da percorrere se gestisci un'azienda che gestisce molte transazioni in contanti. 




Prestiti e garanzie per piccole e medie imprese

 

Prestiti e garanzie

La maggior parte delle imprese in Europa si affida a prestiti bancari per finanziamenti esterni. Tuttavia, l'assunzione di prestiti può essere difficile per le piccole e medie imprese (PMI), in particolare se non dispongono di garanzie reali o hanno una storia di credito o una storia creditizia brevi. Per aiutare le piccole imprese a ottenere prestiti dalle banche, le garanzie (fornite da istituti di garanzia pubblici, privati ​​o di mutua garanzia) possono aiutare a compensare la mancanza di garanzie reali o di merito creditizio riducendo il rischio delle banche.

Dal 1998 l'UE ha utilizzato strumenti finanziari per aumentare i finanziamenti disponibili per le piccole imprese.

Dove ci sono gap di mercato, il programma per la Competitività delle Imprese e delle Piccole e Medie Imprese (COSME)Cerca le traduzioni disponibili del link precedentemigliora l'accesso delle piccole imprese ai prestiti attraverso lo strumento di garanzia dei prestiti. Il programma è iniziato nel 2014 e dovrebbe sfruttare oltre 20 miliardi di euro in garanzie sui prestiti entro la fine del 2020. 

Il programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP), predecessore di COSME, ha mobilitato oltre 17 miliardi di euro in prestiti a oltre 340.000 piccole imprese in Europa.

Legislazione correlata

La Direttiva UE sui requisiti patrimonialiCerca le traduzioni disponibili del link precedente è un atto legislativo importante. Definisce il capitale che le banche devono destinare ai prestiti e richiede loro di fornire informazioni sia alle banche che ai loro clienti.

Il programma per la competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese (COSME) sta migliorando l'accesso ai finanziamenti per le PMI attraverso due strumenti finanziari disponibili da agosto 2014.


COSME dispone di un budget di oltre 1,4 miliardi di euro per finanziare questi strumenti finanziari che facilitano l'accesso ai prestiti e ai finanziamenti azionari per le PMI in cui sono state identificate le lacune del mercato. Gli strumenti finanziari del COSME sono integrati dalle risorse del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS).

Grazie a questo budget sarà possibile mobilitare fino a 35 miliardi di euro di finanziamenti da intermediari finanziari tramite effetti leva. Gli strumenti finanziari sono gestiti dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) in collaborazione con intermediari finanziari nei paesi dell'UE.

Lo strumento di garanzia del prestito (LGF)

Una parte del bilancio COSME finanzierà garanzie e controgaranzie per gli intermediari finanziari (ad esempio organismi di garanzia, banche, società di leasing) per aiutarli a fornire più prestiti e finanziamenti in locazione alle PMI. Questo strumento includerà anche la cartolarizzazione di portafogli di finanziamento del debito delle PMI.

Condividendo il rischio, le garanzie COSME consentiranno agli intermediari finanziari di ampliare la gamma di PMI e le tipologie di operazioni finanziarie che possono sostenere. L'impatto è sostanziale: a causa dell'effetto leva, ogni euro investito in una garanzia di prestito dovrebbe rilasciare fino a 30 euro di finanziamento per le PMI. Queste garanzie aiuteranno molte PMI che altrimenti potrebbero non essere in grado di ottenere finanziamenti a causa del rischio percepito più elevato o della mancanza di garanzie sufficienti.

Si prevede che fino a 500.000 PMI riceveranno prestiti garantiti da COSME, con un valore totale dei prestiti di oltre 30 miliardi di euro.

Gli strumenti finanziari COSME si basano sull'esperienza degli strumenti finanziari nell'ambito del Programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP) in vigore dal 2007 al 2013. Dal 2007, oltre 340.000 PMI hanno beneficiato di un prestito garantito o di un contratto di locazione grazie allo strumento di garanzia per le PMI ( SMEG) . Sulla base dei risultati di tale programma, si prevede che nell'ambito di COSME, il 90% dei beneficiari avrà 10 dipendenti o meno con un prestito medio garantito di circa 65.000 EUR. Questa è la categoria di PMI che attualmente incontrano maggiori difficoltà nell'ottenere finanziamenti.

Fino al 30 settembre 2020 è stato aperto un invito a manifestare interesse per gli intermediari finanziari. Gli intermediari finanziari che lo desideravano hanno potuto presentare domanda alla LGF. Maggiori informazioni sul sito web del FEI.

Il Fondo Azionario per la Crescita (EFG)

Una parte del budget di COSME è dedicata agli investimenti in fondi di capitale di rischio che forniscono capitale di rischio e finanziamenti mezzanine alle PMI in fase di espansione e crescita, in particolare quelle che operano a livello transfrontaliero.

I gestori di fondi che operano su base commerciale assicureranno che gli investimenti siano concentrati sulle PMI con il maggiore potenziale di crescita.

Si prevede che circa 300 imprese riceveranno finanziamenti tramite il programma, con investimenti complessivi fino a 2,54 miliardi di euro. Si prevede inoltre che ulteriori finanziamenti saranno attratti da coinvestimenti da altre fonti pubbliche e private.

Lo strumento finanziario azionario COSME si basa sull'esperienza dello strumento finanziario azionario nell'ambito del Programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP) che è stato eseguito dal 2007 al 2013. Dal 2007 ad oggi, il meccanismo di finanziamento tramite capitale azionario nell'ambito del CIP (il cosiddetto meccanismo GIF) ha mobilitato oltre 2,3 miliardi di euro in partecipazioni.

Un invito a manifestare interesse è aperto fino al 30 settembre 2020. Gli intermediari finanziari che desiderano presentare domanda possono trovare maggiori informazioni sul sito web del FEI.

Come accedere agli strumenti finanziari COSME

Se sei una PMI o un imprenditore alla ricerca di finanziamenti tramite debito o capitale proprio e vorresti vedere quali intermediari finanziari collaborano con COSME, visita l' Access to Finance portale.


COSME - Fondo Azionario per la Crescita (EFG)


L'Equity Facility for Growth (EFG) è una finestra dello strumento finanziario azionario unico dell'UE che sostiene la crescita, la ricerca e l'innovazione (R&I) delle imprese dell'UE dalla fase iniziale, compresa l'avviamento, fino alla fase di espansione e crescita.
EFG – gestito dal FEI – fa parte del COSME (Programma per la Competitività delle Imprese e delle Piccole e Medie Imprese), iniziativa lanciata dalla Commissione Europea.

Come funziona COSME EFG?

Attraverso COSME EFG, il FEI investe in fondi selezionati – agendo come intermediari finanziari del FEI – che forniscono capitale di rischio e finanziamenti mezzanine alle PMI in fase di espansione e crescita, in particolare quelle che operano a livello transfrontaliero. I gestori del fondo opereranno su base commerciale, per garantire che gli investimenti siano focalizzati sulle PMI con il maggior potenziale di crescita.

EFG è il successore dello strumento per le PMI innovative e ad alta crescita (GIF), attuato nell'ambito del programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP) nel periodo 2007-2013.

Chi è idoneo* a diventare intermediario finanziario del FEI nell'ambito di COSME EFG?

I candidati idonei a ricevere finanziamenti nell'ambito di COSME EFG e quindi a diventare intermediari finanziari del FEI sono entità che effettuano investimenti di capitale di rischio - inclusi fondi di investimento, fondi di private equity e società veicolo - in PMI secondo la legislazione applicabile, stabilite e operanti in uno o più dei Stati membri dell'UE e paesi associati al COSME.

(*) Per i criteri di ammissibilità dettagliati e completi, consultare i documenti di candidatura di seguito.

Quale tipologia di aziende può beneficiare di COSME EFG?

PMI, stabilite e operanti in uno o più Stati Membri dell'UE e Paesi Associati COSME.
Le PMI assistite non dovrebbero svolgere attività che violano i principi etici o concentrarsi su uno o più settori soggetti a restrizioni del FEI .

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