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lunedì 1 aprile 2013
domenica 20 maggio 2012
Benefici dei germogli
Benefici dei germogli
Partendo dall'inizio basta dire che il seme è già un piccolo individuo…infatti quando trova le condizioni ottimali di umidità e di temperatura si attiva germinando e producendo appunto il germoglio.All'interno del seme vi sono enzimi metabolici e sostanze nutritive. Una volta germinato il germoglio embrionale che ne deriva è composto di foglioline e radice embrionale.
Grazie agli enzimi attivati, le sostanze nutritive all'interno del seme vengono "pre-digerite" nel senso che vengon scisse nei diversi amminoacidi che le compongono ed i lipidi in glicerolo ed acidi grassi perciò sono subito disponibili.
I semi ed i germogli hanno un contenuto energetico molto elevato, una grande quantità di carboidrati che vengono trasformati in zuccheri semplici assimilabili molto velocemente e sono poverissimi di grassi, che servono appunto alla germinazione. Le vitamine aumentano fino al doppio rispetto al seme e fino al triplo rispetto alla pianta adulta. I sali minerali ed i diversi oligoelementi contenuti nel seme divengono nel germoglio più facilmente assimilabili in quanto vengono chelati con gli amminoacidi aumentando così la quota amminoacidi presente ed inoltre molte varietà di germogli contengono sostanze anticancerogene non presenti nel seme.
Quindi come vi dicevo fanno davvero molto molto bene!
Quali semi far germogliare
Ora però dopo la teoria passiamo alla pratica ossia quali semi far germogliare: innanzitutto esiste un ottimo e completo manuale ossia "L'orto dei germogli" di Grazia Cacciola ed.FAG ma rendetevi conto che moltissimi sono i semi adatti a fare germogli commestibili e tra tutti questi però solo alcuni vi faranno impazzire e altri magari non vi piaceranno, provateli tutti mixandoli magari tra loro e poi decidete...ovviamente il miglior modo per mangiarli è crudi ma vista la bontà di alcuni come quelli di soia mung (la soia verde per intenderci!) passati in padella magari di tanto in tanto uno strappo alla regola lo potreste pure fare....Come coltivare i germgli
Cosa vi serve?Semi bio, un contenitore di vetro con coperchio, un germogliatore ( c'è anche chi se lo è fatto da sè…ma a voi la scelta!
La prima cosa che dovete fare è prendere i semi scelti e metterli a bagno per una notte in acqua (ecco a cosa vi serve il contenitore in vetro con coperchio!), il giorno seguente siete pronti a far germogliare i vostri semini!
Potete usare semi di alf-alfa (erba medica), semi di cavolo rosso, semi di cavolo broccolo, semi di porro, semi di ravanello, semi di ravanello Daikon, semi di bietola rossa, semi di finocchio, semi di pisello, semi di crescione, semi di trifoglio, lenticchie, soia mung...
Qualunque seme scegliate ricordatevi che alla base di tutto deve esserci il risciacquo: sciacquateli e disponete i semini nelle cassettoni che compone il germogliatore; il mio ha 2 cassettini quindi posso far germogliare contemporaneamente 2 qualità diverse di semi
quindi chiudete nel modo corretto il vostro nuovo amico ed "annaffiate" i semini come fosse un piccolo giardino zen; ricordatevi che dovete sciacquare 2/3 volte al giorno i vostri futuri germogli in modo tale da tenerli sempre ben bagnati ma soprattutto privi di muffe &Co e per farlo ricordate quindi non solo di bagnarli sera e mattina ma anche di sciaquarli costantemente e se non ve li dimenticherete in 3/ 4 giorni a seconda della varietà che state facendo germogliare, saranno pronti da mangiare!!!
Coltivare germogli di soia in casa: qualche consiglio
Molti ne ignorano le potenzialità, ma i germogli di soia oltre ad essere gustosi ed altamente digeribili, contengono numerosi principi nutritivi, soprattutto vitamine, minerali ed aminoacidi essenziali al punto da poter essere considerati dei veri e propri integratori naturali.
I germogli di soia sono responsabili del controllo di colesterolo e trigliceridi, proteggono il cuore e del fegato e contrastano persino stress e affaticamento, sia fisico che mentale. Ecco, allora che imparare a coltivare germogli di soia in casa può rivelarsi un autentico toccasana.
Semi di soia: dove si comprano?
Per coltivare germogli di soia in casa la prima cosa da fare è acquistare i semi di soia. Dove si comprano? In qualche supermercato ben fornito o nei negozi di prodotti biologici. Quelli specificamente indicati per la semina potrebbero essere stati trattati con prodotti chimici per aumentarne la conservabilità. Invece i semi da cucina, che sono anche meno cari, potrebbero non germinare e quindi rimanere a fermentare ed ammuffire. E’ fortemente sconsigliato usare semi ammuffiti perché le muffe possono produrre tossine.
Il modo più semplice per coltivare germogli di soia è in un barattolo di vetro dall’imboccatura larga. E’ sempre buono non mettete troppi semi in un contenitore, 2 cucchiai di semi piccoli o 2 pugni di semi grandi in un litro d’acqua è la quantità giusta. Sciacquate i semi con acqua tiepida eliminando eventuali semi rovinati, rigirate il barattolo e riempito di nuovo di acqua in modo che superi i semi di un paio di centimetri. Lasciate i semi a bagno per 8-12 ore (una notte). Non far mancare l’aria è una cosa essenziale, a questo scopo si può coprire la bocca del barattolo con un velo (ideali sono i tulle di organza dei sacchetti di confetti) o una garza e fissarli con un elastico intorno. Se avete un barattolo col tappo forato (come quello della foto) non c’è bisogno di toglierli dal barattolo) ma badate che non asciughino troppo. La velocità di germinazione, dipende dalla temperatura dell’ambiente. Proteggeteli anche dalla luce coprendoli con uno strofinaccio da cucina o un contenitore. Teneteli sempre ad una temperatura ambiente di almeno 20° e bagnateli almeno 2-3 volte nel corso della giornata per 2-3 giorni, o fino a quando saranno germogliati, ricoprendoli costantemente di piccole quantità di acqua. Dopo alcuni giorni giorni i semi dovrebbero riempire il barattolo.
I germogli di soia sono responsabili del controllo di colesterolo e trigliceridi, proteggono il cuore e del fegato e contrastano persino stress e affaticamento, sia fisico che mentale. Ecco, allora che imparare a coltivare germogli di soia in casa può rivelarsi un autentico toccasana.
Semi di soia: dove si comprano?
Il modo più semplice per coltivare germogli di soia è in un barattolo di vetro dall’imboccatura larga. E’ sempre buono non mettete troppi semi in un contenitore, 2 cucchiai di semi piccoli o 2 pugni di semi grandi in un litro d’acqua è la quantità giusta. Sciacquate i semi con acqua tiepida eliminando eventuali semi rovinati, rigirate il barattolo e riempito di nuovo di acqua in modo che superi i semi di un paio di centimetri. Lasciate i semi a bagno per 8-12 ore (una notte). Non far mancare l’aria è una cosa essenziale, a questo scopo si può coprire la bocca del barattolo con un velo (ideali sono i tulle di organza dei sacchetti di confetti) o una garza e fissarli con un elastico intorno. Se avete un barattolo col tappo forato (come quello della foto) non c’è bisogno di toglierli dal barattolo) ma badate che non asciughino troppo. La velocità di germinazione, dipende dalla temperatura dell’ambiente. Proteggeteli anche dalla luce coprendoli con uno strofinaccio da cucina o un contenitore. Teneteli sempre ad una temperatura ambiente di almeno 20° e bagnateli almeno 2-3 volte nel corso della giornata per 2-3 giorni, o fino a quando saranno germogliati, ricoprendoli costantemente di piccole quantità di acqua. Dopo alcuni giorni giorni i semi dovrebbero riempire il barattolo.
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