Lettori fissi

sabato 2 maggio 2009

FINANZIAMENTI AGEVOLATI E A FONDO PERDUTO

La legge 46/82 ed il decreto legge 297 intendono favorire i processi di ricerca e sviluppo attraverso finanziamenti agevolati ed a fondo perduto che coprono fino al 100% dei costi del progetto. Conosciamo meglio tali leggi e scopri se anche tu puoi approfittarne!

Quasi tutte le attività di Innovazione Tecnologica, Ricerca e Sviluppo possono essere oggetto di richieste di finanziamento grazie al decreto legislativo 297 ed alla legge 46/82. Non molti conoscono tali tipi di finanziamento, e sicuramente pochi ne approfittano; la cosa interessante è che ottenere tali finanziamenti è meno difficile di quello che sembra, vediamo perché e se tali finanziamenti possono essere adatti anche alla tua impresa:Chi può accedere a tali finanziamenti?Il decreto legislativo 297, ma soprattutto la legge 42/86, permettono di accedere ai finanziamenti per l’Innovazione Tecnologica, la Ricerca e lo Sviluppo sia alle società e centri di ricerca che vogliono sviluppare prodotti o servizi tecnologici innovativi (tipo società di software, telecomunicazioni, automazione industriale, ecc), sia alle società manifatturiere e/o artigiane che intendono innovare i propri processi produttivi attraverso lo sviluppo/utilizzo di nuovi macchinari/tecnologie di produzione.Prima di scendere nel dettaglio, definiamo alcuni concetti fondamentali per capire al meglio le opportunità offerte:Cosa si intende per Innovazione Tecnologica?Per azioni di innovazione tecnologica si intendono quegli interventi volti a sviluppare nuovi prodotti, servizi o processi aziendali attraverso l’utilizzo o lo sviluppo di una nuova tecnologia. Cosa si intende per Ricerca Industriale?Per Ricerca industriale si intendono quelle attività mirate ad acquisire nuove conoscenze per la messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o per conseguire un notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti.Cosa si intende per Sviluppo Precompetitivo?Per Sviluppo Precompetitivo si intendono quei processi volti alla concretizzazione dei risultati della Ricerca Industriale in un piano, un progetto o un disegno … compresa la creazione di un primo prototipo non idoneo a fini commerciali.Quali sono gli strumenti per accedere ai finanziamenti? Tra i Finanziamenti Nazionali per la Ricerca e lo Sviluppo possiamo distinguere due grandi famiglie: 1. I finanziamenti concessi dal Decreto Legge 297, dove sono maggiori le attività di Ricerca Industriale rispetto a quelle di Sviluppo Precompetitivo, che sono gestiti dal F.A.R. (Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca) 2. I finanziamenti concessi dalla Legge 46/82 dove sono maggiori le attività di Sviluppo Precompetitivo rispetto alle attività di Ricerca Industriale, gestiti dal F.I.T. (Fondo per l’Innovazione Tecnologica). La Legge 46/82 Andiamo qui a definire nel dettaglio i finanziamenti concessi attraverso la legge 46/82, gestita dal F.I.T., che sono i finanziamenti più utilizzati dalle imprese, essendo il F.A.R. rivolto ad attività di Ricerca di Base e quindi normalmente rivolto più alle Università ed ai Centri di Ricerca.Quali spese sono finanziabili ?Per la 46/82 sono finanziabili le spese di personale, quelle di attrezzature necessarie per le attività di ricerca e sviluppo, consulenze esterne, beni materiali ed immateriali, ed anche le spese per l’acquisto di fabbricati volti a centri di ricerche. A quanto ammonta il finanziamento?Non esistono limiti al finanziamento richiedibile, anche se richiedendo finanziamenti sotto i 1,5 milioni di euro l’istruttoria finanziaria risulta semplificata. La legge 46/82 finanzia fino al 100% delle spese progettuali ammissibili, con una quota massima del 40% di finanziamento a fondo perduto, ed il 60% di finanziamento agevolato con tasso di interesse pari al 20% del tasso di attualizzazione (quindi attualmente intorno all’1,01%). Il finanziamento agevolato deve essere restituito in un massimo di 10 anni, ed ha come periodo di preammortamento la durata del progetto.Come fare a richiedere il finanziamento?Per ottenere il finanziamento si deve preparare un buon piano del progetto, che dimostri le esigenze da cui nasce l’idea, lo stato dell’arte della tecnologia, le attività che verranno svolte nel progetto e gli sbocchi a cui porteranno i risultati del progetto stesso. Per favorire la richiesta di finanziamento può essere utile l’aiuto di un esperto che conosca bene tali tipi di finanziamenti. La domanda va presentata agli organi gestori, che sono delle Banche che svolgono una istruttoria per conto del Ministero. La modulistica può essere trovata sul sito del Ministero delle Attività Produttive.

Come separare un album MP3 nelle varie tracce

Molte volte dopo aver scaricato un MP3 contenente tutto l'album di un cantante con le tracce salvate in un unico file audio, capita di dovertrovare il modo per suddividere le varie tracce del file prima di masterizzare il tutto (magari x creare il cd audio da ascoltare nellostereo di casa o in macchina).
Per poter risolvere il problema, esistono dei programmi appositi per elaborare, tagliare e modificare i suddetti file audio. Purtroppo i migliori sono tutti a pagamento, ma spesso è possibile urilizzarli per un periodo di prova. Per esempio COOL EDIT 2000 dal sito www.syntrillium.com
L'ho visto fare anche con i miei occhi anche con NERO, ma non ricordo la procedura seguita (si basava comunque sugli spazi fra un brano e l'altro).
Resta bene inteso, che questo è un'alternativa alla più paziente, ma sempre efficace, procedura manuale con piccoli programmi quali WAVESTUDIO (in dotazione ai possessori di scheda SOUNDBLASTER PLATINUM eAUDIOGY), mediante continue operazioni di TAGLIA, COPIA e INCOLLA (anche se personalmente, a volte preferisco fare il tutto manualmente).

rinegoziare un mutuo finanziaria 2008

La finanziaria 2008 in materia di mutui prima casa ha previsto un nuovo tetto per lo sconto sugli interessi pari a 4.000 euro.La detrazione del 19% sugli interessi dei mutui per l'acquisto prima casa passa da un tetto di € 3.615,2 a € 4.000.Nella pratica si possono detrarre fino a € 760 anzichè € 686.89 previsti negli anni precedenti.

Con effetto per la dichiarazione dei redditi del prossimo anno è possibile detrarre un importo degli interessi passivi del mutuo prima casa in misura non superiore ai 4mila euro sui mutui stipulati per l'acquisto della abitazione principale.La finanziaria 2008 prevede anche che per rinegoziare il mutuo si può procedere senza l'intervento del notaio.La rinegoziazione del mutuo deve avvenire senza spese.
SURROGAZIONE MUTUO: le tappe previste dalla finanziaria 2008
Per surrogazione del mutuo si intende la volontà del mutuario di sostituire il contratto di mutuo dalla vecchia banca con una nuova banca dove ha trovato agevolazioni migliori.
Surrogazione mutuo
La legge sulla surrogazione mutuo c’è, come previsto dalla legge bersani, ma non tutti la applicano.Il trasloco a tasso 0 di un mutuo da una banca all’altra continua ad essere abbastanza difficile e poco praticato.Qualche equivoco la surrogazione mutuo a costo 0 lo ha provocato nei consumatori.In caso di surrogazione mutuo il passaggio del notaio è necessario.I costi sono sicuramente limitati ed esistono anche alcune banche che promettono di restituire l’importo. Resta però il fatto che l’intervento del notaio in caso di surrogazione mutuo è necessario.La surrogazione mutuo è possibile soltanto quando c’è il passaggio da una banca all’altro cosi come è e con lo stesso importo.Un esempio di surrogazione mutuo:Un anno fa è stato acceso un mutuo di 100 mila euro nel frattempo ha restituito di capitale 10 mila euro, rimangono 90 euro da restituire. Il nuovo rapporto che si avrà con la banca per la surrogazione del mutuo sarà di 90mila euro.Questo è estremamente importante perché molto spesso in caso di modifica del mutuo è possibile che venga richiesta di un importo maggiore anche per coprire le spese necessarie.Questo non è possibile con la surrogazione mutuo ma viene fatto con la sostituzione del mutuo.
La legge Bersani in materia di surrogazione del mutuo è tesa a stimolare la concorrenza tra le banche cercando di agevolare il più possibile colui che ha contratto un mutuo nella scelta di cambiare banca.Nella pratica la legge Bersani per la surrogazione del mutuo ha introdotto che:non si persono i benefici fiscali in materia di detraibilità degli interessi passivi del mutuo;Non si paga l'imposta sostitutiva del mutuo pari allo 0.25% o al 2% del mutuo erogato;Non è prevista alcun tipo di imposta quale il registro e il bollo per la surrogazione;le banche non possono ostacolare con impedimenti o costi onerosi la surrogazione del mutuo.Infine con la finanziaria 2008 si è ulteriormente regolamentata la surrogazione del mutuo prevedendo che:non possono essere inserite spese per l'istruttoria e per gli accertamenti catastali in caso di surrogazione del mutuo;non possono essere previste alcun costo per il cliente, comprese le spese notarili che devono essere sostenute dalla nuova banca.La nuova banca quindi, dovrà tener conto della copertura di queste spese nel calcolo degli interessi della stipulazione del nuovo mutuo. Le tappe per effettuare la surrogazione del mutuo sono le seguenti:Stipulazione di un nuovo contratto di mutuo con una nuova banca;qualificare il nuovo mutuo finalizzato ad estinguere il vecchio mutuo;quindi il mutuario deve comunicare per iscritto che il nuovo mutuo serve per estinguere il vecchio mutuo;Colui che desidera fare la surrogazione del mutuo deve dichiarare alla vecchia banca che l'estinzione del mutuo verrà effettuato con l'importo derivante da un nuovo mutuo;
la banca dalla quale usciamo dal contratto deve rilasciare una quietanza di estinzione del vecchio mutuo;La banca dalla quale usciamo deve dare atto della dichiarazione del debitore di aver trovato un nuovo mutuo;
a questo punto c'è la stipula dell'atto di surrogazione
Portabilità dei mutui: con la finanziaria 2008 è stato introdotto un comma dove dice a chiare lettere che la portabilità del mutuo deve avvenire senza costi e senza passare dal notaio. Se la banca ritiene necessaria la presenza del notaio sarà la banca steUltime notizie rinegoziazione mutui - 28 maggio 2008Il Governo Berlusconi, con annuncio da parte di Giulio Tremonti si impegna ad azzerare i costi del notaio per la rinegoziazione dei mutui prima casa. E' stato attivato inoltre un fondo in aiuto delle famiglie di 20milioni di Euro per tutte le famiglie che si trovano in difficoltà con il pagamento delle rate, in particolare per tutti coloro che si trovano in situazioni di pignoramento.In accordo con la Associazione Bancaria il Governo Berlusconi ha così risposto al grave problema del rialzo eccessivo dei tassi dei mutui a tasso variabile, proponendo l'accordo con l'ABI di rinegoziare il mutuo anche per le famiglie che si sono trovate in difficoltà a pagare le rate del mutuo fino a sei rate. Nei casi più gravi, quelli che prevedono il pignoramento della casa, il Governo Berlusconi ha previsto il fondo di 20 milioni di euro in aiuto alle famiglie.
Rinegoziazione mutuoSi possono cambiare i parametri del proprio mutuo per risparmiare anche grazie alla rinegoziazione mutuo con la stessa banca.La rinegoazione mutuo è una operazione che è sempre conveniente perché non è onerosa. La rinegoziazione mutuo, a meno che non sia riferita nel contratto originale stipulato con la banca con mutui che permettono il passaggio dal tasso fisso al tasso variabile, non è sempre possibile.La rinegoziazione mutuo è una facoltà della banca. La banca non è tenuta a procedere alla rinegoziazione del mutuo. La banca non è obbligata a procedere alla rinegoziazione del mutuoTra gli aspetti positivi del decreto bersani c’è quello di poter passare ad un’altra banca.In pratica se la banca non offre una rinegoziazione mutuo può guardarsi intorno e cercare una banca che è disposta a effettuare una surrogazione mutuo.Rinegoziare un mutuo significa ritornare a fare il negozio, il mutuo è un contratto e noi possiamo tornare a modificare e cambiare le cose importanti del contratto.Quindi tra il mututatario e la banca si torna sul mutuo, si fa un accordo nel quale possiamo modificare la durata il tasso e quindi conseguentemente la rata del mutuo.
E’ una possibilità che viene data a tutti per poter fare in modo che il mutuo che è stato stipulato con condizioni diverse tempo fa, adesso torni ad essere un mutuo con condizioni più vantaggiose rispetto alla situazione economica che si sta passando in questo momento.Ad esempio passare dal tasso variabile al tasso fisso, un aumento del tempo di durata del contratto e quindi creando una rata più accessibile.
Rinegoziazione del mutuo: quando NON è necessaria la presenza del notaio.
Non è necessaria la presenza del notaio per rinegoziare del mutuo in questi casi: in caso di riduzione del tasso di interessein caso di passaggio da tasso variabile a tasso fisso o misto e viceversain caso di prolungamento della durata del mutuoin caso di contestuale modifica del tasso di interesse e prolungamento della durata del mutuo
RINEGOZIARE UN MUTUO: quando è necessaria la presenza di un notaio
In caso di soggetti che esercitano attività imprenditoriale e commerciale;quando si chiede l’annotazione della rinegoziazione del mutuo;quando si vogliono ottenere le garanzie insite nell’intervento del notaio come ad esempio il controllo della legalità del contenuto dell’atto;la verifica della capacità, la legittimazione e i poteri di rappresentanza e tutti quelle informazioni e quei chiarimenti che solo il notaio può dare in relazione al contenuto dell’atto e a tutte le eventuali clausule vessatorie.
ssa a sostenere le spese

come scaricare emule v0.47a v Xs(extreme speed)

Questo indirizzo apre l pagina web dove si può scaricare gratuitamente eMule v0.47a Xs (estreme speed) questa è l’ultima versione di eMule che adotta gli stessi server di tutte le altre versioni e dunque anche gli stessi file con pero una maggiore velocità che aumenta a secnda del numero di file che scarichi
Per informazioni o se incontrate problemi scrivetemi
http://monstersgame.it/?ac=vid&vid=16017966

come fare la pasta di sale

Le dosi per un impasto di 500 gr.: anche se la ricetta tradizionale prevede l'utilizzo della stessa quantità in peso di sale e farina, per ottenere un impasto più malleabile e, ad essiccazione avvenuta più resistente, preferisco utilizzare 300 gr. di sale passato nel polverizzatore e 200 gr. di farina a cui aggiungo 125 cc di acqua e colla da parati in polvere.
La lavorazione: l'impasto deve risultare elastico e modellabile; personalmente prediligo realizzare i miei lavori con la pasta già colorata con tubetti di tempera o con polveri naturali da cucina (es. curry, cacao, caffè etc.) ma è naturalmente possibile dipingere il pezzo a cottura ultimata. L'impasto eventualmente avanzato si può conservare in un luogo fresco (non in frigorifero) per due o tre giorni avvolto nella pellicola da cucina. Prima di utilizzarlo nuovamente occorre inumidirsi un po' le mani e lavorarlo per alcuni minuti.
La cottura: il metodo migliore per essiccare l'oggetto creato è quello di inserirlo nel forno (del quale lascio leggermente aperto lo sportello), per molte ore ad una temperatura non superiore ai 50-60°.
La rifinitura: solo a cottura ultimata è possibile dipingere il pezzo nel caso sia stata utilizzata della pasta non colorata in precedenza, e proteggere la realizzazione ottenuta con vernici spray o liquide opache o lucide. Infine è indispensabile conservare l'oggetto in un luogo asciutto, lontano dall'umidità il vero e temibile nemico della pasta al sale.

venerdì 1 maggio 2009

SCIAMBROTTI bimby

Ingredienti:
400 gr. di cimette di broccoli romani (verdi)
300 gr. di pendette rigate
150 gr. di guanciale a dadini
150 gr. di porri
90 gr. di olio di oliva
50 gr. di pecorino grattugiato
pepe nero a piacere
sale q.b.

Procedimento: Mettete nel boccale 800 gr. di acqua e portatela a ebollizione: 12 min. a 100° vel. 1. Aggiungete il sale e le cimette di broccoli: 5 min. a 100°, vel. 1. Unite le pendette e lasciatele cuocere insieme ai broccoli per il tempo indicato sulla confezione. Potete utilizzare anche altri tipi di pasta corta come sedanini e ditaloni. Scolate pasta e broccoli, disponeteli in una pirofila da portata calda e copritela. Mettete ora nel boccale l'olio con il porro e tritatelo grossolanamente per 30 sec. a vel. 3; unite il guanciale e fate rosolare il tutto per 8 min. a 100°, vel. 1. Versate il soffritto sulla pasta e broccoli, mescolando bene. Spolverate con il pecorino, pepe macinato al momento e servite.

RIGATONI ALL’AMATRICIANA bimby

Ingredienti:
200 gr. guanciale a dadini
90 gr. olio d'oliva
1 cipolla piccola
600 gr. pomodori pelati sgocciolati o freschi
1 peperoncino piccante
pecorino grattuggiato a piacere
sale quanto basta.

Procedimento: Mettete nel boccale l'olio e la cipolla per il soffritto:3 min.100°,vel.4.Unite il guanciale e fatelo rosolare per 5 min.100°,vel.1.Aggiungete ora i pomodori ben sgocciolati,il peperoncino,il sale e cuocete per 18 min. 100°,vel.1.Se desiderate un sugo ben denso,durante la cottura portate la temperatura a Varoma,tenendo il misurino inclinato.Condite i rigatoni e serviteli. A piacere si possono arricchire con pecorino grattuggiato.

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